Capitolo 15: Accuse
Guardi Connor che si mette a sedere, i suoi occhi fissi su quell'essere patetico che ora è Gavin. Rimane in silenzio per un paio di secondi, probabilmente sta eseguendo un'analisi. All'improvviso gli si avvicina e gli prende il polso, Gavin sussulta dal dolore.
Non stava scherzando quando aveva detto che voleva finire quest'interrogatorio in fretta.
"Perché hai ordinato alle difese di andarsene?!" Chiede Connor di punto in bianco. La sua voce è profonda ed esigente, Gavin sta cercando di liberarsi dalla presa sul suo polso.
"I-io...."
"Abbiamo una clip audio della tua voce, non negarlo!"
"N-no!" Gavin scuote la testa, mentre continua a cercare di liberarsi dalla presa di Connor, ma invano.
Non è giusto, Pensi. Studi Gavin attentamente, è troppo scosso. Connor deve lasciarlo parlare. Ma Connor continua a spingerlo, vuole estorcergli una confessione adesso, e gli sta facendo del male. Ti appoggi allo schienale della tua sedia e guardi gli altri sconfortata.
Hank e Fowler guardano attentamente, capisci che avere uno dei tuoi come sospettato deve essere difficile e forse guardare Connor trattare in questo modo Gavin li aiuta ad alleviare le proprie frustrazioni.
A North non piace Gavin, la cosa è chiara, ma la sua espressione è vuota. Sai che a North importa più degli androidi che degli umani, non la prendi sul personale, ma sei curiosa di sapere cosa ne pensa di questo interrogatorio.
Markus sembra a disagio quanto te ma guarda tutto in silenzio, nota il tuo sguardo e lo ricambia, adesso riesci a vederlo con più chiarezza: A Markus questa situazione non piace per niente e ti senti sollevata di non essere l'unica.
Puoi fare qualcosa a riguardo?
"Hai ordinato alle difese di andarsene e subito dopo hai preso una dose di blue ice per cancellarti la memoria! Confessa!" Urla Connor. Gavin si sente ancora peggio, si lascia scappare un singhiozzo ma Connor continua ad insistere.
Ti fa male vedere Connor e Gavin in questo modo. Connor, il tuo dolce e amichevole Connor è accecato dalla rabbia e Gavin viene distrutto da ogni dolorosa accusa. Nessuno dei due è nello stato mentale adatto a questa situazione e devi porgli fine.
Guardi Markus che sembra aver capito le tue intenzioni e ti fa un cenno di incoraggiamento mentre ti alzi in piedi.
"Ehi... dove pensi di andare-"
Ignori Fowler mentre ti dirigi verso la stanza degli interrogatori. Ti irrigidisci quando lo senti alzarsi dopo di te ma poi senti Markus sussurrargli qualcosa. Premi la mano sul pannello che serve a sbloccare la porta ed entri.
Entrambi gli uomini si girano per guardarti e puoi notare che Connor è nel bel mezzo di rigirare il braccio a Gavin. Sussulti vedendo questa crudeltà e ti avvicini a Connor per fargli allentare la presa dal polso di Gavin, Connor ti guarda ad occhi spalancati ma ti lascia fare.
"Cosa stai facendo?! Gli fai male!" Dici urlandogli "Che Gavin sia colpevole o meno-" guardi Gavin che ha gli occhi rossi per via della stanchezza "Non si merita un trattamento del genere"
"Cosa intendi?" Ti dice Connor, sembra così insicuro. "Stavo solo cercando di-"
"Si, lo so" ti intrometti "Ma forzare una confessione in questo modo non è giusto. Guardalo! È spaventato!"
Gavin si irrigidisce a questa tua affermazione ma non la nega, anzi si chiude ancora di più in sé stesso ed evita di guardarvi. Connor è congelato: il suo viso è molto pensieroso. Ti chini accanto a lui e ti avvicini alla sua mano aggiornata, lui te la porge riluttante e tu disattivi il rivelatore di bugie.
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Imparare ad essere umani
FanfictionCOMPLETA Gli androidi hanno vinto la loro libertà e Connor non prende più ordine dalla Cyberlife. Libero di fare ciò che vuole, resta al Dipartimento di Polizia di Detroit. L'essere un deviante è ancora un concetto nuovo per lui, e dopo averti incon...