A Fantastic Goal

21.Sono felice che tu ti sia divertita.

I found the devil.

Alexander's p.o.v

Vi siete mai sentiti travolti da una persona? Avete mai avuto il coraggio di ammetterlo a voi stessi che vi piace quella determinata persona? Quella che non vi calcolerà mai, nemmeno sotto tortura.
Io si, ci sono riuscito, non solo a farmelo andare bene ma anche a relazionarmici.
Quella si chiama Kathleen e vi posso assicurare che è la ragazza più bella che io abbia mai visto. Non mi ha colpito solo il suo meraviglioso visino però, assolutamente, anche la sua tenacia e ambizione. La vedevo sempre io, come si allenava in campo, come rimaneva fuori orario per continuare a buttare una fottuta palla dentro due pali. La vedevo come puntava in alto, o almeno come cercava di farlo. La vedevo scappare da qualcosa che non avrei mai concepito, questo fino a poco tempo fa.

La gente si stupisce di come una persona possa stare così male e non farlo apparentemente notare. La gente non sa quanto una persona debba sforzare un sorrisino e pensare 'oggi andrà bene' o 'stringi gli occhi, fai un bel respiro e sopporta' la gente non sa che il male psichico è molto peggio di quello fisico e ancora una volta la gente non sa che se convivi con una famiglia esteriormente perfetta all'interno vi può regnare il caos puro.
Ormai viviamo di ipocrisia, opportunismo e ingordigia.
Pochi sono quelli che sono realmente buoni, buoni dentro, con le anime pie e con una lealtà impressionante. E' raro trovare quella gente.

Ho sempre cercato di guardarla da lontano perchè internamente sapevo che lei non sarebbe mai stata al mio livello. Lei era sopra tutte. Non l'ho mai vista guardare intensamente un ragazzo - come nel mio caso - non l'ho mai vista stare male in generale. Ma come dicevo prima, si chiama apparenza.
L'ho sempre scrutata sorridente e gioiosa, sempre in giro con la sua unica amica e qualche volta che salutava una sua compagna di squadra,ma niente di eccessivo. Uno sguardo, un saluto, tutto molto semplice.

Da quando invece mi conosce - non per pavoneggiarmi -  è cambiata molto, adesso gira anche con un'altra ragazzina e purtroppo anche con un ragazzo.
Mi da fastidio vederla sorridere con quel verme. Non lo conosco ma ho già capito che è un coglione.Fidatevi, io ho sempre ragione.

«Chanex sempre in ritardo tu!» mi sgrida la voce del mio capo. E' una donna abbastanza in forme e con dei capelli non proprio puliti,ma a discapito di questi è una vera bonacciona. Mi ha sempre trattato bene e mi ha accolto più volte a lavorare con lei quando ne avevo bisogno.
Purtroppo mia madre non riesce ad arrivare a fine mese, quindi sono costretto - con molto piacere - ad aiutarla lavorando qua e la ed a ricavare qualche spiccio per aiutarla nelle spese più urgenti.

E' una vera ammazzata perchè sono costretto a fare dei turni un po' pesanti e certe volte sono costretto a non dormire proprio per riuscire a studiare e far si che la mia media non vacilli nemmeno di mezzo voto. Ci tengo a dei voti alti, mi servono per vincere la borsa di studio ed andarmene da questa fottuta città ove mi sento incatenato.
«Mi dispiace davvero tanto Christine, non succederà più.» mi scuso andando a prendere il mio grembiule,pronto ad andare in mezzo ai tavoli per ricevere ordinazioni.

Non è un lavoro di certo prestigioso, ma guadagno umilmente e mi va bene così. Del resto è un pub molto popolato qui in zona quindi gli incassi sono veramente alti e le mance sono da rimare a bocca aperta per quante ne accumuli durante la serata o nottata.

«Tranquillo figliolo! So che sei un lavoratore eccezionale, adesso vai il tuo turno è già incominciato.» mi lascia così ed io sono pronto per questa estenuante serata. L'unica cosa che vorrei adesso è andarmene a casa e non pensare a nulla.
Non pensare alla mia famiglia. Non pensare alla scuola e non pensare a Kathleen che mi incasina la vita.

Harriet altro problema a cui non riuscivo più a trovare una soluzione. Mia sorellina purtroppo soffre di ansia e non riesce a controllarsi,di conseguenza sfoga in attacchi di panico. Stiamo provando di tutto e fino a poco tempo da fa si vedevano miglioramenti.  il momento non frequenta più nessuno psicologo perchè di soldi non ne abbiamo, ma sto cercando di mettere da parte un bel gruzzolo per farle ricominciare le sedute.
Mia madre è d'accordo con me.

Purtroppo quest'agitazione è dovuta ai ricordi che la legano al passato e purtroppo essendo ancora una ragazzina non riesce a gestire ed andare avanti.E' tutto troppo difficile solitamente cerco di reprimere tutto,fino a che non scoppio in un pianto liberatorio.Non mi vergogno a dirlo,sono un essere umano,sono sensibile e non sono meno virile se provo emozioni talmente forti da causare pianti.
Non me ne sono mai vergognato e non comincerò di certo ora.

Il mio turno fortunatamente tra una risata e l'altra con altri dipendenti del posto finisce e io sono pronto per dirigermi a casa.

Il tragitto mi sembra molto più lungo e sono stanchissimo. Accendo il telefono per vedere se ho ricevuto chiamate o meno e ne noto due.  di mia madre e una di Kath, con allegato poi un messaggio.

Da Kathleen: 
Grazie per oggi, mi sono divertita.
p.s spero tu non mi abbia risposto perchè sei ancora a lavoro altrimenti domani ti taglio le palle.


Molto esaustiva.
Istintivamente sorrido e penso ad una possibile risposta cazzuta con cui rispondere. Non la trovo ma dettagli.

A Kathleen:
Tranquilla principessa stavo ancora a lavoro, ho staccato poco fa.
Sono felice che tu ti sia divertita xx -A


Non passa molto tempo che già ricevo una risposta.

Da Kathleen:
Quante volte ti ho detto di non chiamarmi cosi? Comunque, come mai così tardi? Stai per lo meno già a casa?


 A Kathleen:
Cristo sento la tua preoccupazione fino a qui, principessa.E no, non mi manca tanto per arrivarci, a casa. -A

Le rispondo solo per il gusto per farla innervosire. Me la immagino con le sopracciglia corrugate e con il labbro inferiore sporgente verso l'alto. E' sempre così buffa quando lo fa.

Da Kathleen:
Ti odio.
Stai attento, a quest'ora gira brutta gente - tipo te -.

A Kathleen:
Che simpatica! Vai a dormire bambolina che domani ti devi svegliare presto. -A

Da Kathleen:
Odio i nomignoli, soprattutto i tuoi.
Buonanotte Alex x.

E così visualizzo e sorrido troppo a quel semplice e banale messaggio.
Cristo, sono davvero così patetico?

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Buonpollo!
Okay ho una spiegazione plausibile *scappa*

La scuola è terribile,la odio.Dovrei studiare invece sto scrivendo quindi amatemi.
Ho fatto questo Alex's p.o.v per farvi capire anche le sue di emozioni e in più non mi andava che solo K avesse il diritto - chiamiamolo così - di essere agitata e preoccupata.Ognuno ha i suoi problemi e i pensieri cambiano da persona a persona.

Anche se il capitolo è corto spero che vi sia comunque piaciuto,ma sopratutto che abbiate recepito il messaggio che Alexander - aka io - vuole mandare.

Lasciate stelline e qualche commento su!

All the Love.