23.Nella tua prossima vita fatti installare un gayradar, idiota!

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Eye Contact

Kathleen's p.o.v

«Questo è un buon giorno per morire!» esclamo drammaticamente mentre corro avanti e dietro per il campo. Mi fermo osservando le mie compagne di squadra. Mi odieranno sicuramente.
La prof Reyson è tornata e noi abbiamo ripreso gli allenamenti con ritmo.
Mancano due settimane alla fine della scuola e di conseguenza si avvicina il grande match.

Sono un po' in ansia.
Io e Gween siamo andate ad un consultorio medico e ci hanno prescritto le visite essenziali da fare.
Se G fosse davvero incinta sorgerebbero due problemi, il primo è il possibile sclero da parte di quest'ultima per il semplice fatto che i genitori probabilmente la ucciderebbero. Il secondo ma di importanza minima ovviamente - non sono così fuori di testa - è la mancanza di un portiere e quindi questo aumenterebbe la probabilità di perdita.

In entrambi i casi siamo fottuti.

«Darrison che diamine fai? Datti una mossa o ti do altri giri da fare!» strilla furibonda la mister. Credo ci sia qualche problema. E' sempre così tranquilla e "simpatica" mentre cerca di sedurre il coach Terry, santo uomo, adesso invece è diventata una tiranna.

«Si scusi!» le rispondo ricominciando questa corsa che sembra non finire mai. Okay che volevo un allenamento tosto, ma non intendevo correre così tanto,non sono mica Beep Beep!
«E muovi quel culo flaccido che ti ritrovi! Non accalappierai nessun maschio se continui così!» strillò ancora facendomi corrucciare. Ehi, io non ho il culo moscio!

Vero?

E' perfettamente sodo e senza smagliature.
Okay qualcuna ne ho, ma piccolina. Piccolina piccolina picciò.
E va bene ne ho più di una.
Non continuerò questo stupido discorso con me stessa.

«Guardi che il mio sedere è tonico!» le urlo di rimando ma ovviamente il mio tempismo è perfetto visto che entra in campo,nel nostro campo precisamente,la squadra dei ragazzi,con il coach in avanti.

I ragazzi si mettono a ridere e Zack ribatte «E' vero Miss Reyson!» fa con la voce squillante,tipica sua e vedo Alex partirgli contro «Che cazzo significa?» sbotta contro di lui, facendogli paura. Lo sguardo di Zack mi cerca e l'ansia regna nei suoi occhi.Oh Gesù, questo è un pazzo. Mi piace un fottuto pazzo.

Ma a questo punto la pazza sono io?
Non ci sto capendo un cazzo.

«Come al solito sei un coglione,» lo prendo per la mano sentendo i versi e i fischi di quei trogloditi dei suoi compagni di squadra,e mi vado a mettere un po' più lontani da loro,in modo tale da non farmi sentire «Sei stupido o sei stupido?» gli chiedo retoricamente beccandomi in risposta uno sguardo confuso.

Sospiro. Butto fuori. Respiro.

«Zack è gay. Non lo trattare così, è sensibile.» la sua bocca prende forma di una 'o' e ancora non ha detto mezza parola «Allora è proprio vero che i ragazzi sono stupidi...» penso tra me e me mentre lui riprende 'vita'.

«Scusa,» questa parola sta uscendo troppe volte dalla sua bocca e la cosa sta cominciando a piacermi, mi sento potente «E' che quando ha detto del tuo c- sedere tonico non ci ho visto più. Non lo so, mi sento strano quando la gente parla di te e come lo fa soprattutto.» non mi guarda negli occhi,sta arrossendo.

Mi sforzo di non fare un 'aw' e gli metto la mano sulla spalla,attirando la sua attenzione a me «Alexander, te lo dirò in modo conciso e diretto.» prendo un respiro. Lui mi guarda con aria confusa «Sei geloso.» emetto.

Lui scoppia a ridere e «Ma certo! Non si capiva scusa? Mi sembrava abbastanza ovvio.» mi fa cercando di placare le risa. Mi gratto la testa confusa
Sto per ribattere quando «Darrison altri 10 giri!» sbotta Reyson e io guardo con odio il ragazzo di fronte a me «Beh comunque nella tua prossima vita fatti installare un gayradar, idiota!» mi volto e continuo a correre, pronta per altri dieci fottuti giri.

***

Gli allenamenti sono finiti ed io con loro. Non mi sento più gli arti inferiori.Sbuffo.Sono tutta rotta cazzo.

Sto per salire in macchina quando la voce di Zack mi ferma «Key!» ci hanno preso gusto a chiamarmi così «Grazie per oggi!» è tutto rosso in viso ed ha il fiatone.

«Di niente e anzi, scusalo da parte mia, a volte - sempre - Alex agisce un po' troppo istintivamente e non riesce a placare la sua indole animale.» spiego un po' pensante.

«Chissà com è a letto allora!» snocciola facendomi scoppiare a ridere.
Effettivamente tempo fa anche io avevo pensato ad un possibile animale sotto le coperte. Gli si addice proprio a dire la verità.

«Lasciamo perdere. Ci vediamo domani si? Salutami Gween!» dice frettolosamente Z e se ne va, lasciandomi di nuovo sola e confusa. 'Okay' mormoro al vento, che è l'unico in questo momento a farmi compagnia fischiando e «Kathy, scusa l'attesa.» mi ritrovo Alexander davanti. I capelli ancora bagnati e un sorriso smagliante capace di illuminare anche le più tetre cantine.

«Io non ti stavo aspettando.» rifletto con la mano sotto il mento.No, non ho proprio dato appuntamento a nessuno oggi.

«Infatti l'ho deciso io, adesso. Voglio farti conoscere l'altra parte di me, quella misteriosa - sempre affascinante ovviamente - e pericolosa.» asserisce con un tono di voce roco, facendomi venire i brividi.

 «No scherzo, in realtà non ho nulla di pericoloso,» si avvicina pericolosamente a me «Tranne quello che ho in mezzo alle gambe.» 

Io lo guardo con un sopracciglio alzato  «Ovvero? Una Beretta?*» ribatto azzittendolo e lui sbuffa «E che palle! Non te ne posso dire qualcuna che hai subito qualcosa da ridire.» sembra un bambino, i capricci sono gli stessi.

«Quindi? Dove dobbiamo andare?»

Lui si fa serio un attimo, sospira e «A casa mia.» deglutisco, la sua espressione non era delle migliori.

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Buonpollo! 

Innanzitutto mi scuso per la cortezza ma è solo un capitolo di passaggio.

Mancano su per giù 10 capitoli alla fine,epilogo compreso.
Siete pronti/e a sapere chi vincerà?

Teorie?

Beretta* E' una pistola automatica dalle piccole dimensioni.

All the Love xx

A Fantastic GoalDove le storie prendono vita. Scoprilo ora