Capitolo 19

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Sono in aula e il professor Bucci sta parlando ma non lo ascolto. Ambra non c'è. Stamattina quando sono arriva e ho parcheggiato, non era lì ad aspettarmi come sempre. Inizialmente ho pensato che potesse ritardare o che magari fosse già entrata.
Inutile dire che nessuna delle due ipotesi si è rivelata concreta.
La lezione, anche se di per sé molto interessante, non riesco a seguirla.
Durante la pausa pranzo provo a chiamare Ambra ma il telefono squilla a vuoto. Otto chiamate. Okay, non risponde. Provo a lasciarle un messaggio in segreteria.
Non è da lei, se fosse rimasta a casa me lo avrebbe detto ieri. Ecco che mi salgono i sensi di colpa. Controllo immediatamente se mi avesse mandato dei messaggi risalenti a ieri sul tardi. No. Niente da fare. L'ultimo che mi ha inviato dice testuali parole: "accoppiatevi come conigli, ma state attenti a non urlare troppo che sennò ai vicini chi li sente. Certo potresti mandarci Conforti in boxer o nudo e visto che sono femmine, accecate dalla sua bellezza, non potranno più rompere i coglioni. Comunque, ora ti lascio alle tue cosacce, ci vediamo domani!".
Perfetto! Ora si che sto tranquilla! 'A domani' e ora non c'è, cosa faccio adesso!?
Okay Beatrice, pensa. Respira. Pensa. Pensa.
Decido di chiamare Luca, magari sono insieme.
Risponde al quinto squillo. Finalmente cazzo!
"Luca! Dio santo! Sempre attaccato al cellulare e quando ti chiamo ci metti anni a rispondere!"
"Beatrice calmati, non riuscivo a trovarlo!"
"Va beh, non mi importa. Hai visto Ambra?"
"No perché?"
"Non l'hai neanche sentita? Non vi siete visti ieri? Luca fa' mente locale ti prego."
"Emh, si ieri ci siamo visti, siamo stati insieme nel pomeriggio, l'ho portata a cena fuori e poi..."
"Luca ma ti vergogni ancora di me dopo sei anni? Avete fatto l'amore okay, e poi? No, non voglio sapere quante altre volte l'avete fatto, voglio sapere se stamattina è uscita o rimasta ancora a dormire."
Silenzio. Se ce lo avessi davanti direi che si sta sfregando i capelli ed è un tantino in imbarazzo. È sempre stato un ragazzo timido.
"Ovviamente, come sempre, è uscita prima di me per prendere la metro, ci siamo salutati e mi ha chiesto di passarla a prendere oggi pomeriggio dopo la lezione...
Beatrice ma che è successo? Me lo dici? Mi stai facendo preoccupare seriamente!"
Okay, forse non dovevo chiamarlo, ora sono costretta a dirglielo...
"Luca...Ambra oggi non è venuta a lezione, ho provato a chiamarla otto volte ma il telefono squilla a vuoto. Non è 'spento' o 'non raggiungibile' o 'occupato in altra conversazione'. Il telefono è accesso e n-"
"Beatrice calma, magari l'ha solo dimenticato e non sarà voluta andare in università oggi."
"Ma tu ci credi alla stronzata che hai appena detto?"
"No, effettivamente no...ma era per tranquillizzarti."
"Tranquillizzarmi un cazzo Luca!"
"CORRADI" sento chiamarmi da dietro.
"Chi è?" chiede Luca dall'altra parte del telefono.
"Devo andare, ti richiamo." bisbiglio e chiudo la chiamata.
"Professore!"
"L'ho vista assente questa mattina a lezione, lei che è sempre attenta e interviene con domande degne di nota. È successo qualcosa?"
"Assolutamente no professor Bucci, solo che stamattina mi sono scordata di prendere degli integratori che di solito prendo. Sarà per quello..."
"Si, mi ha detto Conforti che è molto sbadata e che non si ricorda spesso di fare determinate cose. Ma come vi siete conosciuti?" dice sogghignando.
Avvampo. Claudio ha parlato di me al professore? Oh Dio, e quali altre cose gli avrà detto sul mio conto? Aiutatemi vi prego.
"Non si imbarazzi, forse sono stato indiscreto io, mi perdoni...comunque il dottor Conforti mi ha parlato di lei come una ragazza ben determinata e questo l'ho potuto constatare anche io, durante le mie lezioni." sposta il suo sguardo dal mio al suo orologio, un Philip Watch. Si, insieme alla passione per le auto ho anche quelle per gli orologi.
"Su Corradi, si è fatto tardi, torniamo in aula."
"Si professore."
Guardo il mio telefono che si illumina da lì a poco: è Claudio.

Passo a prenderti oggi?
Ti va? Così ceniamo insieme.
Claudio.

Ci mancava solo lui, non ce la faccio oggi. A malincuore declino l'invito e mi avvio in aula.

                                    ******

Appena terminata la lezione mi precipito fuori e chiamo Luca.
"Luca! Allora? Ci vediamo? Ho bisogno di parlarti meglio della situazione che ti ho spiegato questa mattina."
"Si certo, a casa mia?"
"Va bene, per che ora?"
"Anche adesso se vuoi..."
"Perfetto, dammi il tempo di arrivare e sono da te." gli dico e chiudo la chiamata.
Mi dirigo verso la macchina e noto una presenza alle mie spalle. Mi giro. Nessuno. Okay forse sto avendo veramente le allucinazioni, povera me!

( POV di Claudio )

E pensare che ero venuto per farle una sorpresa. Invece la sorpresa ce l'ho avuta io.
Chi cazzo è questo Luca? Ha declinato il mio invito a cena per lui...
No merda, così mi vede. Mi copro dietro ad una macchina e lei si gira. È così bella con quella giacca e quei capelli al vento. Sta salendo in macchina ma io non mi sporgo fino a quando non è andata via.
Perché lui e non me? Dai Claudio, non fare il bambino. Sarà un amico no? Non puoi pretendere che esca solo con te. Si ho capito, ma allora di quale questione volevano parlare? A casa di lui poi!! Forse ho sbagliato io a lasciarmi andare così tanto con lei. Alla fin fine è un ragazzina, eppure sembra così matura...
Basta. Basta. Basta! Devo smetterla di pensare a lei. È meglio che vada a casa, magari una doccia mi farà bene. Chi lo sa, anche se vorrei tanto farla insieme a lei... niente, non ce la faccio, ogni mio pensiero finisce con il pensare a lei. Come mi ha ridotto!

*SPAZIO AUTRICE*
Cosa pensate sia successo ad Ambra?
Claudio se la prenderà con Luca o resterà neautrale? Avanti commentate con tutte le vostre ipotesi!!💛 sono curiosa!

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