Undercover Love 2 ~ Luke Hemmings

6. You're Not There

I only got you in my stories
And you know I tell them right
Remember you and I, when I'm awake at night

Sbatto nervosamente il piede sotto al tavolo, mentre aspetto che la campanella sopra la porta suoni e Luke faccia il suo ingresso nella tavola calda.

Sono nell'angolo più buio del locale, lontano dalle vetrate che danno sulla strada, quindi non posso nemmeno distrarmi guardando fuori mentre il tempo scorre.

Luke è in ritardo, e ad ogni nuovo cliente che entra e che si rivela non essere il mio partner mi sento sempre più irrequieta.

Forse anche il fatto che abbia bevuto già tre tazze di caffè non aiuta.

E se gli fosse successo qualcosa? E se la sua copertura fosse saltata? E se avesse fatto la stessa fine del suo amico Ryan?

"Lo so, lo so, sono in ritardo" ero talmente concentrata a immaginare gli scenari peggiori da non accorgermi della sua presenza.

Luke mi sorride dall'altro lato del tavolo, e io tiro un sospiro di sollievo, prima di sorridergli di rimando.

"Stai bene?" gli chiedo, allungando una mano e appoggiandola sulla sua, per assicurarmi che sia davvero qui.

"Sto bene. Ho solo adottato tutte le tattiche del contropedinamento per assicurarmi che nessuno mi seguisse."

Lo so che è passata solo una settimana dall'ultima volta che ci siamo visti, ma mi sembrano mesi. La sua voce è sempre la stessa di sempre, calda e avvolgente, e non mi ero resa conto di quanto mi fosse mancata fino ad ora.

Prende la mia mano e la stringe tra le sue, e una scossa elettrica mi attraversa, come se avessi messo le dita in una presa - ma il calore della pelle di Luke rende la sensazione di gran lunga più piacevole.

"E tu stai bene?" mi chiede lui, forse notando le profonde occhiaie che contrastano sulla mia pelle chiara.

"Adesso si" un sorriso mozzafiato increspa le sue labbra, e vorrei con tutte le mie forze che avessimo più tempo.

"Ho bisogno che tu faccia delle ricerche. Mi servono tutte le informazioni che riesci a trovare su Blake McLaughlin, il braccio destro di Seamus" Luke parla sottovoce e si guarda attorno con fare circospetto, come se da un momento all'altro potessero spuntare gli uomini di O'Riley da dietro il bancone.

"Credi che abbia a che fare con quello che è successo a Ryan?" chiedo, prendendo mentalmente nota del nome che mi ha dato.

"Quello che so è che il mio istinto dice che quel tizio ha qualcosa da nascondere. E io non voglio sottovalutare quello che dice la mia pancia."

Ridacchio, e lui alza gli occhi al cielo, ma non mi sfugge il sorriso divertito sulle sue labbra.

"Vorrei restare ancora" sussurra, passando delicatamente il pollice sul dorso della mia mano, e nei suoi occhi vedo perfettamente che anche lui soffre per questa storia della lontananza e del silenzio radio.

"Però devi andare" continuo io, e pronunciare queste parole fa male come una coltellata.

So give it up for fallen glory
I never got to say goodbye
I wish I could ask for just a bit more time

Ma la missione ha la priorità. Prima la concludiamo, prima potremo tornare insieme.

"Tra una settimana, sempre qui, alla stessa ora. E stavolta sarò puntuale, promesso" mi fa l'occhiolino, prima di alzarsi.