Are we taking time, or a time out?
I can't take the in-betweenIl locale è davvero affollato, e la musica è talmente alta da rimbormbarmi nel petto.
Tiro per l'ennesima volta l'orlo dell'abito che sono stata costretta ad indossare per l'occasione, sentendomi decisamente troppo esposta in una situazione potenzialmente pericolosa come questa. Pericolosa per gli altri, ovviamente. Se qualcuno prova a toccarmi il sedere, si ritroverà a passare la notte in ospedale.
"Ancora niente?" la voce di Murphy arriva forte e chiara nel mio orecchio, e mi ritrovo a scuotere la testa, consapevole che il mio amico mi sta tenendo d'occhio con le telecamere di sorveglianza di questo posto. Infiltrarsi nelle telecamere a circuito chiuso è il suo passatempo preferito.
Un tizio decisamente brillo mi si avvicina sorridendo, ma la mia occhiata minacciosa è sufficiente per fargli fare dietro front.
Calum era sicuro che Sam sarebbe stata qui anche stasera, ma ormai sono qui da ore e di lei nemmeno l'ombra.
"Ancora dieci minuti, e poi ce ne torniamo a casa. Ricevuto?" chiedo, e sento distintamente la risata di Murphy dall'altra parte.
"La pazienza non è mai stata il tuo forte, moi drug" ribatte il mio amico, rispolverando un po' di russo per l'occasione, e riportandomi in mente della nostra missione a San Pietroburgo.
Ah, bei tempi quelli. Tutto era molto meno complicato.
Una chioma riccia e castana entra nel mio campo visivo, e per poco non mi va di traverso la saliva.
"Ma che diavolo..." mormoro, incapace di staccare gli occhi dalla ragazza che si trova a pochi metri da me. Si tratta di Sam senza alcun dubbio, ma in tutti questi anni non l'avevo mai vista vestita - o meglio, svestita - come ora.
Abitino più che striminzito, tacchi vertiginosi, un chilo di trucco sulla faccia, gioielli vistosi. E come se questo non fosse abbastanza, non è sola.
Un tizio le si avvicina, avvolgendole un braccio attorno alla vita, prima di baciarla con passione.
"Vedi anche tu quello che vedo io?" chiede Murphy, ma io sono troppo sorpresa per rispondere.
Calum aveva ragione. Com'è potuto succedere?
Nonostante sia di spalle, il tizio ha un non-so-che di familiare. E poi lo vedo: il tatuaggio che gli spunta dal colletto della camicia. Un tatuaggio che, anche se solo per pochi minuti, ho già visto.
Il ragazzo si volta e conferma tutti i miei sospetti, complicando questa storia ancora di più.
"O'Brien" mormoro, lo sguardo di fuoco, mentre i due continuano indisturbati a fare i piccioncini lontano dalla pista da ballo.
"Jay, esci subito da lì. Se Dylan ti vede, le cose potrebbero mettersi male. Abbiamo quello che ci serviva, missione compiuta. Ora esci."
Mi dispiace Murphy, ma non posso andarmene. È troppo sospetto che il ragazzo di Sam sia proprio Dylan.
Non può essere una semplice coincidenza.
"Devi fare una cosa per me. Avvisa Michael e Lori di andare all'ambasciata immediatamente, e di restare lì fino a che non li contatto personalmente."
"Jay, cosa vuoi fare? Non..."
Prima che Murphy possa finire la frase spengo l'auricolare, e mi dirigo a passo spedito verso la coppia di traditori. So che il mio amico continua a tenermi d'occhio con la videosorveglianza, ma devo andare a fondo di questa storia.
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Undercover Love 2 ~ Luke Hemmings
FanfictionCosa sei disposta a sacrificare per salvare la persona che ami? ~Sequel di Undercover Love~