28. Be Alright

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I know you love her, but it's over, mate
It doesn't matter, put the phone away
It's never easy to walk away, let her go
It'll be okay

Di solito nei film quando si celebra un funerale piove a dirotto. Ho sempre pensato che non ci fosse niente di più appropriato per un evento del genere. È come se il cielo piangesse insieme alle persone, a dimostrazione del fatto che non c'è alcuna vergogna nel piangere per le persone che amiamo.

Oggi però è tutto diverso. Michael, Lori ed io siamo in auto diretti in cimitero per il funerale di Luke, mentre tutto attorno a noi una soffice coltre bianca ricopre strade, auto, case e prati, rendendo la circostanza ancora più surreale.

Sono trascorsi un paio di giorni da quando la missione è finita, ma ancora non riesco a capacitarmi che Luke non ci sia più. Mi aspetto di continuo di sentirlo sedersi accanto a me e stringermi tra le sue braccia, avvolgendomi con il suo profumo. Ricordare a me stessa che niente di tutto questo accadrà mai più mi fa venire i brividi, e mi stringo nel cappotto, seduta sul sedile posteriore con lo sguardo fisso fuori dal finestrino.

Non era così che doveva finire. Avremmo dovuto avere più tempo. E se proprio uno di noi doveva morire per primo, quella dovevo essere io. Luke era più forte di me, avrebbe saputo affrontare la situazione con molto più coraggio di quanto io potrò mai avere.

"Tesoro, siamo arrivati" la voce di Lori giunge ovattata alle mie orecchie, prima che la mia amica apra la portiera per aiutarmi a scendere dall'auto. Il cimitero è interamente ricoperto di neve, e mentre ci avviciniamo alla tomba di Luke, spiccano tra tutto quel bianco abbagliante alcune persone conosciute.

Il capo Winters e Murphy se ne stanno in silenzio uno accanto all'altro, il primo con lo sguardo fisso sulla bara del suo agente, il secondo con lo sguardo puntato dritto su di me. A un paio di passi di distanza Ashton ha lo sguardo perso nel vuoto mentre Natasha si stringe contro il suo petto. Michael e Lori lì raggiungono, ed entrambi hanno gli occhi lucidi mentre osservano la bara. Ma è guardando Calum con il viso rigato di lacrime che non riesco più a trattenermi.

Un singhiozzo sfugge alle mie labbra, e per quanto cerchi con tutte le mie forze di ricacciare indietro i successivi, non serve a niente. Il moro mi si avvicina e mi stringe forte tra le sue braccia, mentre le mie lacrime bagnano il suo cappotto.

Non so per quanto tempo ce ne stiamo tutti lì intorno alla bara, senza dire una parola, con solo il suono della neve che cade su di noi.

"La prima volta che ho incontrato Luke ho pensato che fosse un idiota" la voce di Michael sembra assordante in mezzo a tutto questo silenzio, ma una parte di me è felice che qualcuno abbia deciso di dire qualcosa.

"Diciamo che fare una buona prima impressione non era tra le sue specialità" Calum sorride malinconico mentre pronuncia queste parole, e immancabilmente ripenso al mio primo incontro con Luke. Anche se in realtà la parola più corretta è scontro.

Eravamo all'addestramento alla FARM, e durante un'esercitazione in cui eravamo divisi in due squadre opposte, ha cercato di fermarmi, credendo di essere in vantaggio solo perché aveva di fronte una ragazza. Non dimenticherò mai la sua espressione quando si è reso conto che ero più brava di lui nel combattimento corpo a corpo.

Sembra successo solo ieri, invece sono già passati sei anni.

Poi ci sono voluti tre anni prima che ci rincontrassimo di nuovo, anche se entrambi ci eravamo tenuti informati sulla carriera dell'altro. Era inevitabile, visto che eravamo candidati per il premio di migliore spia dell'anno.

"E quando lui la prima sera a cena ci ha fatto credere che ti aveva salvata da una rapina?" ricorda Lori, e un sorriso malinconico si dipinge sulle mie labbra.

Come potrei dimenticare quella sera? È scolpita nel mio cuore.

Accanto a me Murphy si schiarisce la gola, sorridendomi con affetto. "Beh, la faccenda della prima impressione sarà stata una costante nella sua vita, ma ci voleva davvero poco tempo per accorgersi di quanto fosse straordinario. Mi dispiace solo che il tempo a nostra disposizione sia stato così poco."

"Dispiace anche a me" mormoro, asciugandomi le guance con la manica del cappotto. "Ma sono sicura che Luke sarebbe onorato di sapere che gli volevate tutti bene."

Quando il capo Winters si decide a distogliere lo sguardo dalla bara, continua a starsene in silenzio. Mi si avvicina e mi appoggia una mano sulla spalla, e lo vedo nei suoi occhi che vorrebbe dire tante cose ma non sa da dove cominciare. Mi prende la mano e la stringe, prima di avviarsi verso la sua auto.

Poco dopo anche Ashton e Nat, dopo un breve abbraccio, se ne vanno. Io però non sono ancora pronta.

"Michael, porta Lori a casa. Io voglio restare qui ancora un po'."

"Possiamo restare con te" protesta la mia amica, ma questa giornata nelle sue condizioni è già stata sufficientemente faticosa.

"Andate tranquilli. La porto io a casa" assicura Calum, e a quelle parole i miei amici si convincono ad andare. Lui però non si muove finché la bara non è stata calata e ricoperta di neve. A quel punto anche Murphy se ne va, con la promessa di venire a trovarmi stasera a vedere come me la passo.

Una piccola parte di me spera che porti anche Bellamy, anche se mi rendo conto che è una cosa sciocca. A quest'ora il mio mio vecchio partner sarà già dall'altra parte del mondo - e anche se so che non è razionale, lo odio per avermi abbandonata di nuovo senza salutare. E per non essere venuto al funerale dell'uomo che amavo.

"Vuoi che venga ad aiutarti con le sue cose?" mi chiede Calum, e al solo pensiero di dover eliminare tutto ciò che Luke aveva dalla nostra casa mi si stringe lo stomaco in una morsa d'acciaio. Non credo che da sola potrei farcela. Così come non potrei più vivere lì senza essere tormentata dai ricordi.

Guardo il mio amico, annuendogli grata, prima di appoggiare la testa sulla sua spalla, mentre attorno a noi la neve continua a cadere.

"Continuo a chiedermi cosa faremo adesso. Shawn, Sam e Luke non ci sono più. Il nostro gruppo è andato in frantumi. Come si può superare una cosa del genere?"

"A piccoli passi, Calum. Ricordando sempre che non siamo soli. E che Luke avrebbe voluto che andassimo avanti con le nostre vite" mormoro, e mi rendo conto che ci credo davvero, anche se so bene che la mia vita farà fatica ad andare avanti senza Luke a colorare ogni singolo istante.

But nothing heals the past like time
And they can't steal
The love you're born to find

Undercover Love 2 ~ Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora