Undercover Love 2 ~ Luke Hemmings

18. Maps

I like to think that we had it all
We drew a map to a better place
But on that road I took a fall
Oh baby why did you run away?

JAY'S POV

Osservo Bellamy seduto di fronte a me, e non riesco a smettere di pensare a quanto, dopo questi cinque anni, sia cambiato e allo stesso tempo sia rimasto lo stesso. Non credo nemmeno che questa riflessione abbia senso.

Il mio ex partner si accarezza distrattamente la barba, e anche se cerca di mascherarlo, vedo benissimo quanto è nervoso all'idea di raccontarmi la verità. O semplicemente all'idea di parlarmi a tu per tu dopo cinque anni di silenzio tombale - che espressione ironica.

"Allora, vuoi deciderti a parlare o dobbiamo tirarti fuori le parole con le pinze?" Luke è piuttosto impaziente e irritabile - beh, più del solito - e per evitare che lui e Bellamy replichino la scazzottata di poco fa, Murphy si è seduto tra loro per dividerli.

Nemmeno fossimo all'asilo.

"Perché non vai a perlustrare il perimetro, principessa?" Bellamy si rivolge a Luke con un tono sprezzante, e accanto a me il mio partner stringe i pugni per la rabbia.

"Ragazzi" li ammonisce Murphy, e il fatto che all'improvviso sia lui il più responsabile del gruppo è a dir poco surreale. Perché stiamo parlando dello stesso Murphy che una volta, durante una missione in Sud Africa, ha avuto un flirt con la figlia del trafficante di diamanti che dovevamo arrestare, e ci è mancato tanto così che ci facesse ammazzare entrambi, e in modi tutt'altro che piacevoli.

Luke e Bellamy si rivolgono un'occhiata carica di rancore, come due dobermann che si preparano ad attaccare. La tensione nella stanza si taglia con un coltello, ma non è niente in paragone a quando Bellamy si decide a parlare.

"Non è stata una mia decisione" mormora, senza neanche guardarmi in faccia. "Quando quel giorno ti sei allontanata per chiamare i rinforzi, io ho ricevuto una telefonata dal capo Winters."

"Incredibile" bisbiglio, ma il mio tono è tutt'altro che sorpreso. Il capo Winters ha sempre le mani in pasta ovunque.

"Gli ho spiegato cosa stava succedendo, e lui ha detto che se ne sarebbe occupato. Credevo che intendesse che si sarebbe occupato di te, ma..."

"Ma lui aveva un piano diverso" conclude Murphy.

"Quindi mi avete fatto credere che tu fossi letteralmente esploso quando in realtà eri vivo e vegeto" le parole escono a fatica, e sono costretta a ricacciare indietro il nodo che ho in gola.

"Non è andata così. Sono stato davvero io a far esplodere quella mina, solo che non sono morto. Ci ho solo rimesso questa" Bellamy si batte una mano sulla gamba, che produce un suono innaturale.

"Hai una vaga idea di quanto sia stato devastante per me dover riconoscere quel che restava del tuo corpo smembrato e carbonizzato? E ora tu sbuchi dopo cinque anni e mi vieni a dire che non era il tuo cadavere?" la voce mi si spezza, e mi alzo di scatto per evitare che vedano le mie lacrime.

But I wonder, where were you?
When I was at my worst
Down on my knees
And you said you had my back