Il capitolo è bello lungo, vi consiglio di mettervi comodi e leggere con calma!!
Millie's Pov
Avete presente quel momento in cui incontrate qualcuno con le carte in regola per essere quello giusto, per scoprire solo più tardi che è l’ennesimo stronzo arrogante ed egocentrico che avete avuto la sfortuna di conoscere? Peccato che mi ci siano voluti ventidue anni e una delusione per arrivare a questa rivelazione.
Qualcuno non ci arriva mai, dovrei ritenermi soddisfatta, basta però un’occhiata nello specchietto retrovisore per sentire sfumare ogni compiacimento.
Sono ridotta in condizioni pietose, i capelli sfuggono in tutte le direzioni come spighe di grano impazzite, mentre la stanchezza ha tolto ogni luce dai miei occhi, che ormai sono di un marrone smorto.
Solo le occhiaie risaltano.Viaggiare non fa per me, se non attraverso i libri. Dopo una nottata in bianco, una coincidenza per raggiungere Glasgow e sei ore di auto, non c’è da meravigliarsi che in questo momento sia decisamente poco affabile.
Altro che sorrisi e parole dolci, sono pronta a mordere chiunque mi si avvicini! Questo è il motivo per cui non improvviso mai, sono sfortunata, un treno perso per via di un guasto all’autobus e un altro preso per miracolo non sono però il punto. Il problema è quello che mi ha spinta a questa decisione improvvisa. Il motivo per cui non riesco a godermi questo ritorno a casa.La strada costeggia le rive del Loch Lomond, dove cespugli di erica colorano di lilla la brughiera, si incunea nel parco del Trossachs, tra gli alti abeti che fiancheggiano la strada e colorano l’orizzonte di varie tonalità di verde, scurendo man mano che ci si inoltra nel fitto del bosco. Poi gli alberi si aprono sulla costa frastagliata e il fiordo mi accoglie, dandomi il bentornata. Ci avrei messo molto meno se sul mio percorso non ci fossero stati tutti quei turisti, pronti a fermarsi a ogni scorcio, o se io, per evitarli, non avessi seguito i consigli del navigatore e imboccato una stradina a una sola corsia che probabilmente attraversava tutta la brughiera scozzese.
Guido tamburellando con le dita sul volante al ritmo sincopato di “Teddy Picker”.
Jacob detesta gli Artic Monkeys, alzo il volume e realizzo di non sapere decifrare i segnali come credevo.È assodato che chiunque non adori Alex Turner e soci abbia qualcosa che non va. Dopo la morte di mia nonna, su quest’isola per i miei genitori restavano solo troppi ricordi e poche possibilità. Non avevo ancora dieci anni quando abbiamo salutato Skye, cercando fortuna a Edimburgo; quella per loro è stata solo la prima tappa della vita da nomadi che li sta portando a visitare il mondo. La nostre radici però non hanno mai smesso di riportarli quassù. Quando ero una ragazzina, mi lamentavo quando mi costringevano a passare le vacanze a Skye.
La sentivo come una punizione.
A quell’età passare l’estate sull’isola equivaleva a un campo punitivo alla fine del mondo. Non importava quanto il cielo fosse terso e il mare cristallino.Ora non c’è altro posto dove vorrei trovarmi, che in quella casetta affacciata sulla baia di Talisker. Quando finalmente riuscirò ad arrivarci. La frustrazione sale mentre il pomeriggio va a sfumare, aver saltato il pranzo non migliora la situazione. Avrei potuto fare sosta allo Sligachan Hotel e mangiare qualcosa, è proprio sulla strada che porta al cuore dei Cuillin, peccato che sia più facile trovare un parcheggio sul Royal Mile che in quell’area di sosta. Nemmeno vedere la turista di turno cadere nel fiume valeva lo sforzo.
La Scozia è una terra magica, piena di fascino e di mistero, però i turisti prendono tutto troppo sul serio. Bagnare il viso nelle acque gelide, che scorrono sotto il ponte davanti all’hotel, non regala la bellezza eterna come nessuna delle creme antirughe che tanto pubblicizzano sui giornali.
Per rifiutare una chiamata sul cellulare ho mancato la scorciatoia per il cottage, adesso non mi resta che aspettare il primo spiazzo disponibile per fare inversione.
Anche questa situazione è colpa di Jacob! Costeggio campi e colline dove le pecore brucano tranquille con gli agnellini, che corrono e sgroppano felici. Non ricordavo ce ne fossero così tante. Né che vagassero libere. Così, quando una di loro decide di scendere il declivio e atterrare sulla strada proprio di fronte a me, non posso che inchiodare e sperare di non investirla.
Non sono pronta ad affrontare la carneficina.

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YOLO ~ Fillie
Fanfiction[COMPLETA] You Only Live Once~ Non tutte le storie hanno un lieto fine, non tutte ti fanno ridere e amare. Millie Bobby Brown ha deciso di chiudere con gli uomini. Non le serve che qualcuno le dica cosa fare ed è stanca di non essere mai all'altezza...