Capitolo Otto

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Millie's Pov

Accosto e abbasso il finestrino perché la realtà, a cui sto cercando di sfuggire da quando il pinguino in abito scuro è comparso a scompaginare la nostra giornata, mi ha finalmente raggiunta e mi tremano le mani.
Non riesco a respirare.
Non riesco a conciliare quello che è appena successo con i ricordi dei giorni passati.
Le due immagini non collimano, e il continuo provarci mi sta facendo impazzire.
Se Finn vuole parlare, aspetterà.
Ho bisogno di sapere cosa mi aspetta e con chi ho avuto a che fare negli ultimi giorni.
Con chi ho mescolato il mio cuore e le mie speranze.

Prendo il telefono e digito il suo nome su Google.
Non arrivo nemmeno a scriverlo tutto che mi appare una lista chilometrica di risultati. Il primo link mi porta a una pagina di Wikipedia dedicata perché, maledizione, lui ha una pagina su Wikipedia tutta sua.

L’uomo nella foto di profilo non assomiglia a Finn, il suo sguardo è vuoto anche se potrei riconoscere ovunque quegli occhi incredibili. Scorro la pagina e vedo la sua biografia.
YOLO.
You Only Live Once. Oh.Mio.Dio.
Non è possibile.
Voglio morire.
Ora.
Il tatuaggio.
Finn mi ha praticamente detto chi è più volte e io non ho voluto credergli.

A mia discolpa era così enorme, così impossibile da crederci, che chiunque al mio posto non l’avrebbe immaginato.
Credo.
Non sono ferrata in fatto di televisione ma tutti conoscono “You Only Live Once”, è il programma culto degli ultimi otto anni.
C’è chi ama “Geordie Shore” e chi “Britain Got Talent”, YOLO mette tutti d’accordo.

I presentatori sono idolatrati come delle star, si trovano su tutti i giornali e nelle pubblicità a Piccadilly.
Come posso non averlo riconosciuto? Credo di avere anche visto qualche servizio del notiziario ma non ci ho mai prestato molta attenzione. Il fatto che non avessi un televisore in casa ha segnato la mia fine. Però tutti ne parlano, alla biblioteca le colleghe non fanno che commentare ogni puntata.
YOLO è uno dei pochi show televisivi che Netflix rinnova in automatico, i presentatori sono corteggiati da tutte le maggiori stazioni televisive e persino dai registi di Hollywood. Se avessi avuto anche un minimo dubbio, mi sarebbe bastata una chiamata per fugarlo.

Lo scorso anno Maddie ha speso un centinaio di sterline per partecipare a una Con, solo per incontrare i presentatori. V
oglio morire.
Le auto mi sfilano a fianco, mi guadagno occhiate torve e qualcuno condivide il suo disappunto suonando il clacson, nessuno però mi scuote come quella rivelazione.
Sento il terreno tremare.
Le pareti del cuore crollare.

Scorro sullo schermo e trovo un blog di gossip e non so quante fan page su Facebook dedicate al programma. Ne apro una ed ecco apparire una carrellata di foto di Finn e degli altri presentatori. Alcune sono still dalle puntate, altre sono prese dagli eventi ufficiali e perdo il conto delle donne bellissime che sfilano al suo fianco. Sono alte, sofisticate o provocanti in abiti che non mi sognerai mai di indossare.

Ancora stordita, leggo il post fissato in alto nella bacheca. “La produzione del programma è stata costretta a posticipare la messa in onda delle ultime due puntate a causa della sparizione del presentatore e sceneggiatore, Finn Wolfhard” Seguono una marea di commenti degli spettatori, alcuni sono preoccupati, altri sono arrabbiati con la produzione, con una attrice americana con cui pare abbia avuto un flirt poco prima di sparire, con il mondo intero che non gli dà tregua ma nessuno con Finn, questa è l’unica nota comune.

Un paio di commenti rispolverano vecchie ruggini con uno degli altri presentatori, nessuno è però disposto a credere che Finn abbia abbandonato per sempre.
Anche se nel fandom non sembra godere di grande credibilità, tutti vogliono credere alle dichiarazioni di Brian Foster, il suo manager.

Ci provo con tutte le mie forze ma non riesco a capacitarmi che il mio Finn e il divo del piccolo schermo di cui parlano gli articoli siano la stessa persona. Sono stata una stupida a non informarmi, a fidarmi dei suoi occhi e di quello che ci leggevo.
Non ho voluto crederci, anche quando lui non faceva che ripetermi di essere famoso.

YOLO ~ FillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora