Finn's Pov
Mills dorme al mio fianco, la guardo e le sue palpebre si muovono.
Chissà se sta sognando me.
Se la regolarità del suo respiro è merito mio.
Se il battito del suo cuore va davvero in sincrono con il mio, o lo sto semplicemente immaginando.Mi chiedo se anche io miglioro le sue giornate, come lei fa con le mie.
Allungo la mano e districo quella massa di capelli castani, con la paura di svegliarla.
Lei si muove un po’, poi si accoccola contro la mia spalla, rannicchiata come una bambina contro le lenzuola bianche. Questo è l’unico posto al mondo che consideri una casa. L’unico da cui non voglia scappare.Il solo dove esistiamo noi due, tra queste mura e le lenzuola. Millie è così innocente, così vulnerabile che a volte è sin troppo semplice ferirla.
È stata lei a farmi guardare la vita in modo diverso, lei fa sembrare il mondo un posto meno cupo.
Meno triste.
Un posto dove l’amore esiste ancora.
Come in questo momento in cui la guardo.Chissà se anche lei prova lo stesso.
Sembra quasi sentirmi, Millie apre gli occhi, mi cerca, le sue labbra si piegano nel sorriso più bello che abbia mai visto, e in questo preciso momento so com’è essere innamorato.
Prima di lei non avrei mai pensato di passare la notte con una ragazza.
Le invitavo a prendere la porta, una volta finito.
Con Mills è diverso, potrei passare giorni interi guardandola dormire, tenendola stretta senza lamentarmi.
Da quando stiamo insieme sto mettendo ripetutamente alla prova il mio autocontrollo. Il profumo di zucchero e vaniglia dei suoi capelli, quello di sesso di cui è satura l’aria dopo la scorsa notte, sono una tentazione.Sospiro, e scendo dal letto. Almeno abbiamo avuto altro tempo insieme prima della mia partenza, una notte decisamente educativa, che ha spostato i limiti di quello che credevo le piacesse. Pensare a cosa le ho fatto, a quanto le è piaciuto, non mi facilita le cose ora.
Per non cadere in tentazione e mettere in pratica tutto quello che sto immaginando, vado a preparare la colazione. È stato naturale scivolare in questa routine con Mills, voglio dimostrarle che anche noi possiamo trovare un nostro equilibrio.
Voglio migliorare, non essere una bella maschera da indossare una sera, voglio essere una persona migliore ogni giorno per viverlo con lei.
Nella vita come nei film tutti abbiamo un ruolo. Alcune persone sono fatte per metterti alla prova, altre ti insegneranno qualcosa. Quelle veramente importanti sono quelle che riescono a tirare fuori il meglio di te.Vorrei poterla aiutare a trovare il suo posto nel mondo, come Millie sta facendo con me.
Vorrei che lei imparasse ad amare se stessa come ama gli altri, dello stesso amore incondizionato e senza esitazioni, con la stessa profondità.
Perché è un peccato che riesca a perdonare i difetti degli altri ma non sappia come farlo con i suoi. È una vergogna che aiuti gli altri, credendo ciecamente in loro, e non riesca a farlo in se stessa con la stessa intensità.Il pane tostato è pronto, verso l’acqua calda sul filtro e aspetto che il caffè si raccolga nella brocca. Sto imparando a conoscerla, non carbura a stomaco vuoto, ama il pane abbrustolito, quasi carbonizzato, e mille altri particolari che prima di lei mi sembravano irrilevanti. Se non è amore questo, non saprei cos’è.
Mills si avvicina alle mie spalle e mi circonda il petto con le braccia, le sue mani mi scorrono verso i miei addominali, mentre resta con il capo contro la mia schiena.
Mi giro e la stringo a me.
Ha indosso la sua vestaglia con gli unicorni.
Quella cosa ucciderebbe la libido di chiunque, non la mia. Posso scommettere che lì sotto è nuda, e muoio dalla voglia di scoprirlo.«Niente sandwich al formaggio?», si agita, sporgendo la testa oltre il mio petto.
«Mi mancava la materia prima». Faccio scivolare il piatto con le uova e il toast sul bancone verso di lei.
Millie si passa la lingua sulle labbra, non ha staccato gli occhi, nemmeno per un momento, dal mio corpo.
«Prepari sempre la colazione in mutande?»
«Risparmio tempo, potrei ridurlo ancora», ammicco.
«Così va benissimo». Il suo sorriso imbarazzato mi fa impazzire. Lei dà un morso al toast, guardandomi di sottecchi. «Posso farti una domanda?»
«Riguarda noi che ci rotoliamo nel letto?», scherzo. «Sentiamo».
«Perché hai comprato quella casa se non ti piace starci?» È acuta, sapevo che prima o poi avrebbe iniziato a chiedermi qualcosa, eppure speravo di avere ancora tempo.
Parlare di lei fa ancora troppo male.
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YOLO ~ Fillie
أدب الهواة[COMPLETA] You Only Live Once~ Non tutte le storie hanno un lieto fine, non tutte ti fanno ridere e amare. Millie Bobby Brown ha deciso di chiudere con gli uomini. Non le serve che qualcuno le dica cosa fare ed è stanca di non essere mai all'altezza...