YOLO ~ Fillie

Capitolo Sedici

Finn's Pov

Quello che è iniziato come un incidente, è finito per diventare amore.
Non mi è mai davvero importato cosa le persone pensassero di me, sarà per quello che sono così dannatamente bravo in quello che faccio. Esprimo quello che ho dentro in un modo diverso da ogni altro, e sono stato abbastanza fortunato da farne un lavoro.
L’attenzione mediatica però è un problema per Millie.
Forse dovremmo amarci così ferocemente che le persone là fuori non abbiano dubbi.

Gli basterebbe vederci, per sapere cosa vuol dire amare, per sapere come dovrebbe essere.
Ho letto in rete i commenti che la riguardano, hanno fatto male a me, posso solo immaginare cosa abbia provato lei. Mi sono trattenuto a stento dal fare una dichiarazione ufficiale perché temo di peggiorare ulteriormente le cose.

Vorrei gridare al mondo che lei è più che “abbastanza” per me.
Perché stare con lei è come finalmente accendere la luce dopo un’infinità di notti passate al buio da solo.
È come bere una tazza di tè bollente quando fuori nevica, lei mi riscalda dall’interno.
È la soddisfazione di aver fatto un buon lavoro dopo una giornata di riprese, la senti riempirti le ossa e l’anima, è tutto quello che sentivo mancarmi in passato, quell’unico pezzo a cui non riuscivo a dare un nome.
È la realizzazione che ogni cosa ha un senso.

Vorrei che lei fosse la prima a credere in se stessa. Mi è bastato starle accanto pochi giorni per realizzare quanto è speciale. Millie è nei libri che legge e nella musica che ascolta, nelle persone che ha a cuore, nei sogni che non sa di coltivare.
In ognuno di loro c’è un pezzetto di lei.
Lei è la sua terra, forte e selvaggia, il vento delle Highlands, il suono del mare, le nuvole che corrono in cielo senza sosta.
In lei ritrovo tutto questo, tutte le esperienze che l’hanno plasmata.
Ogni fatto, ogni persona con cui ha avuto a che fare, ha lasciato una traccia. E quando parla dei libri, quando torna nel suo mondo, escono tutte le parole che trattiene, lascia che i colori e le emozioni che le hanno provocato passino dalla sua mente al foglio. In quel posto e in quel momento non ha dubbi né incertezze, sa esattamente qual è il suo posto nel mondo.
Questo vorrei che vedesse con i miei occhi, e non so se sarò mai in grado di renderle giustizia.

Cooper imbocca la Broadway e superiamo la fila ordinata di spettatori che aspettano di passare i controlli per partecipare agli spettacoli. La sensazione che ti rimane dopo aver lasciato qualcuno, racconta quello che non si è disposti ad ammettere, quanto questa persona è importante per te.
Non riesco a smettere di sorridere, e sono in questo stato da ore.
Questo dice tutto.

Non ero contento di doverla lasciare oggi, ma capisco il suo bisogno di indipendenza. Rischia di essere sopraffatta da questo mondo e spetta a me evitarlo. Voglio ritrovare un equilibrio e dare una svolta alla mia vita.
Ho rimandato pensando che il mondo non fosse pronto a sentire quello che ho da dire, la verità è che ero io a non esserlo.
Mancano le ultime due puntate di questa stagione e poi chiuderò per sempre con YOLO.
Chiuderò un capitolo della mia vita per aprirne un altro. Voglio prendermi una pausa, valutare i progetti futuri.
Ho bisogno di stimoli e di crescere, più ci penso più vorrei dedicarmi alla regia.

Quando mi sono iscritto al NTFS* sognavo una carriera dietro alla macchina da presa ma poi, una volta iniziata la serie, ero troppo famoso per fare la gavetta, mancavo di esperienza e credibilità per essere preso sul serio.
Vorrei dimostrare che la mia non è stata solo la fortuna di avere una bella faccia, in me c’è passione e determinazione, e Mills mi ha aiutato a ricordarmene.

Brian non apprezzerà la mia scelta, io però ho subito le sue per anni senza fiatare, questa volta toccherà a lui adattarsi.
Questa ragazza non me la levo dalla testa, non smetto di fantasticare su Mills nemmeno quando entro nel complesso del MediaCity. Siamo indietro con le registrazioni, avremmo già dovuto terminarle e il pubblico freme per vedere il finale di stagione. Il regista, Martin Gahn, ci ha raggiunto con la troupe, per girare le ultime riprese in studio.
Per fortuna avevamo già tutte le esterne in cui ero coinvolto, perché non avevano nulla in mano per costringermi a lasciare Manchester ora.