Capitolo Ventitre

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Millie

Devo decidere se fare rientrare Finn nel mio piccolo mondo e non sono sicura di essere pronta a perdonarlo.
Vorrei poter accantonare i brutti ricordi, i brutti pensieri come fossero oggetti, relegarli in una stanza, ignorarli, e dopo un po' perderli in un angolo della memoria.
Chiuderli come le pagine di un libro che non mi è piaciuto, ma con lui non è possibile, più ci provo, più è presente.

Quando chiudo gli occhi, è lui che vedo.
Quando li apro, è di lui che sento la mancanza.
Se un amore fa soffrire a questo modo non sarebbe meglio porvi fine, anziché arrivare a questi estremi?
Forse, anche se l'idea di non stare più insieme è un'eventualità mille volte peggiore.

Se raccontassi a Maddie che sto davvero considerando di ricominciare con Finn, direbbe che sono irrecuperabile, anche se la mia non è mai stata davvero una scelta. La vita mi ha insegnato che le persone che amano in modo così intenso e totalizzante, come lui, sono quelle che sono state ferite più duramente.
La storia che mi ha raccontato mi ha disturbato, perché non è facile accettare il suo passato. Posso farlo finché lui vorrà cambiare, essere una persona migliore.

La mia opinione su Shayne è invece colata a picco, non che nutrissi grandi aspettative su di lui. Sono passati tre giorni da quando ci siamo visti e da allora Finn non si è più fatto vivo. So che lui tiene ancora a me, me lo ha dimostrato in mille modi, quel DVD è solo l’ultimo.
L’amore che ci lega è qualcosa che resterà sempre lì.
L’ho visto nel modo in cui Finn mi guardava, lo sentivo nel modo in cui ero consapevole della sua presenza. Siamo oltre il negare quello che proviamo, non ha più senso nasconderci.

Ho chiuso col fingere di stare bene, perché non è vero e mi chiedo se questa nostalgia passerà mai. Mi manca il futuro che non abbiamo avuto e mi chiedo se siamo ancora in tempo.

Questo è il primo Natale che passo da sola. I miei genitori sono ancora dispersi in non so quale isola della Grecia, a quanto pare mia madre si è messa a insegnare inglese in cambio di vitto e alloggio, e non hanno intenzione di tornare, per il momento.
Colin, mio nipote, andrà a pranzo dalla nonna paterna, e Clover deve accompagnarlo, anche se quella donna la odia e la incolpa di tutte le mancanze del figlio.
Maddie mi ha invitato a unirmi a lei per Natale, in questa occasione presenterà il fidanzato alla sua famiglia e dice di aver bisogno di tutto il sostegno possibile per evitare disastri.
Io ho declinato per lo stesso motivo.

Sento aria di buone notizie, magari di una proposta, e vorrei proprio vedere come i suoi fratelli super protettivi accoglieranno l’annuncio non voglio però funestare l’atmosfera. Dicono che l’importante è il viaggio, il processo di crescita, non la destinazione. Me lo auguro, perché il mio al momento mi ha portato a trascorrere le festività in questo appartamento in compagnia di un albero di Natale da dimenticare e una bottiglia di vino.
Facciamo almeno un paio.

Accendo Spotify e la voce di Alex Turner fa eco alle mie domande, mentre le note ipnotiche e accattivanti di “Do I Wanna Know” inondano la stanza come i miei pensieri. Mi domando cosa farà Finn.
Chissà se, a parte Vivienne, ha una famiglia da cui tornare. Non sono sicura di volerlo sapere. Immagino la tenuta nel Lancashire, in tutta la sua gloria. Per qualche strano motivo non provo alcuna invidia.
Nonostante i mille ospiti, quella casa mi è sempre sembrata un bell’involucro vuoto.
Il Natale non mi è mai sembrato tanto triste, ma questo è quello a cui ci hanno portato le nostre scelte.

***
Finn

Viv tamburella con le unghie laccate sul mio tavolo da pranzo, mentre spunta una voce da una lista chilometrica. Più che per un pranzo, sembra prepararsi per le grandi manovre.
«Pensavo fossi tornato per passare il Natale in famiglia», delusa, Viv solleva il naso dal bloc-notes.
«Preferisco stare da solo. Sono costantemente circondato da gente che mi sta col fiato sul collo, ho bisogno di un po’ di spazio», ribatto, mettendo i miei piedi nudi sul tavolo.
Peccato che sia una bugia, in buona parte.
Voglio stare con Mills.

YOLO ~ FillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora