Avviso: in questo capitolo ci saranno scene davvero spinte, potete saltare quella parte se siete molto suscettibili.
Buona lettura!Millie's Pov
La vita è piena di strane e imprevedibili sorprese.
A volte quello che ci aspetta è così bello, che è difficile credere che sia vero e non sai come comportarti. Forse è proprio questo che mi sta accadendo.Quella che mi aspetta di sotto è una situazione al di fuori del mio controllo. Invece di scappare, o di oppormi, questa volta decido di prendere tutto ciò che di bello mi verrà regalato. Senza aspettative. Ravvivo i capelli ancora umidi con le dita, per sistemarli ci vorrebbe un miracolo e quello, casomai, preferisco tenerlo per un’occasione migliore.
Davanti allo specchio mi chiedo come mi veda Finn, anche se l’unica risposta che conta è la mia.
Mi piaccio come sono, e d’ora in poi non permetterò più a nessuno di cambiarmi o sminuirmi.Frugo dentro al trolley alla ricerca di qualcosa da mettermi. La mia scelta ricade su una salopette di jeans e un top, l’alternativa è un vestitino leggero decisamente troppo scollato per l’occasione. Quando scendo, scopro che Finn non scherzava affatto sul mettersi dietro ai fornelli.
Mi avvicino curiosa.«Cosa stai cucinando?» Dalla padella arriva un profumino invitante mentre lui agita il contenuto.
«Polpette di carne con salsa ai peperoni e riso», dice, indicando l’acqua che bolle nella pentola accanto.
«Siamo sicuri che siano commestibili?»
«Aspetta ad assaggiarle prima di giudicare».
«Sì, Chef», scherzo, e mi dirigo verso il divano.
«Dove vai? Non dovresti apparecchiare, almeno?»
«Tu cucini, tu impiatti», decido compiaciuta.Non sono in vena di sconti, non ancora. Potrei lavare i piatti più tardi, dipende tutto da lui.
Torno al mio libro, la storia tra Claire e Jaime si sta facendo interessante quando Finn mi interrompe.
«Metti giù questa roba e vieni a mangiare». Si sporge sul divano alle mie spalle sfilandomi il libro di mano.
Il suo profumo mi fa girare la testa, e per un attimo il suo viso si sovrappone a quello del protagonista, come se avessi bisogno di aggiungere altre fantasie a quelle che già impazzano nella mia testa.
«Questo libro è bellissimo!». Finn solleva un sopracciglio poco convinto, il fatto che mi abbia interrotto proprio durante la scena della prima notte di nozze non depone a mio favore. Mi siedo e annuso il risultato dei suoi sforzi. «Non male», ammetto, sentendo il sapore piccante esplodermi in bocca prima di svanire. «Forse avrei usato meno jalapeno ma a me piace».
«Non ho mai cucinato per nessuno», ammette pensieroso, «ma se uscissi con me, potrei riprovarci». Resto con il boccone a mezz’aria, il mio stomaco si chiude all’istante.
Inizio a giocare con il cibo nel piatto, incapace di replicare. «Non sto scherzando».«Ma davvero? Non è che ci sia molto da fare dato che non vuoi andare da nessuna parte per paura di essere riconosciuto».
«Non dicevo qui. Intendevo quando torneremo alla vita di tutti i giorni». Non può pensarlo davvero, non può, eppure sembra sincero.
«Non stai scherzando».
«Mai stato più serio».
«Non mi conosci nemmeno!»
«Motivo in più per uscire insieme». Devo avere le allucinazioni. Guardo il mio bicchiere: è pieno d’acqua.
«Io non…». Finn si allunga attraverso il tavolo e mi prende la mano.
«Non è quello che succede tutti i giorni? Le persone si incontrano, si piacciono ed escono per conoscersi meglio. Non ti chiedo niente più di questo».
«Nel mondo reale potrebbe mai succedere che una persona normale come me incontri uno come te?»
«Non lo fare».
«Perché no? Non so nemmeno chi sei! Da quello che hai detto, la nostra vita non potrebbe essere più diversa, per certi versi viviamo in due universi paralleli», prendo fiato. «In questa casa siamo solo noi e tutto il resto non esiste ma appena metterai un piede fuori di qui, scoprirai che questa non è che una fantasia». Lui respira con forza, si ritira mesto.
«Immagino sia un no».

STAI LEGGENDO
YOLO ~ Fillie
Fanfic[COMPLETA] You Only Live Once~ Non tutte le storie hanno un lieto fine, non tutte ti fanno ridere e amare. Millie Bobby Brown ha deciso di chiudere con gli uomini. Non le serve che qualcuno le dica cosa fare ed è stanca di non essere mai all'altezza...