Capitolo Nove

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Millie's Pov

Sono passate cinque settimane da quando sono tornata a St Andrews, non posso dire a 'casa' perché ancora non ne ho trovata una.

Maddie e la sua benevolenza fanno sì che non debba testare quanto siano comode e confortevoli le camere dell'ostello mentre cerco un lavoro che mi soddisfi.
È triste quando pianifichi la vita con una persona, e ti rendi conto che tutto quello che aspettavi non si realizzerà mai perché per lui eri solo una parentesi tra i mille altri volti che seguiranno.

Quando ho deciso di abbandonare gli studi non pensavo mi si sarebbe ritorto contro.
Volevo essere indipendente e lavorare alla biblioteca dell'Università, per me che amo i libri, era un sogno che si avverava.
Ingenuamente pensavo che avrei potuto riprendere i corsi in un secondo tempo. Poi le settimane sono diventate mesi, e la voglia di tornare a studiare non è mai riapparsa. La mia unica certezza è il blog, che ho ripreso ad aggiornare con regolarità.

È incredibile ritrovare le amiche lettrici, che mi seguivano, dopo anni di latitanza. Bookspedia, il soprannome che mi ha affibbiato Maddie poco dopo il nostro incontro, non si è più staccato, tanto da diventare il nome del mio angolo letterario.
È stato solo merito della sua insistenza se ho aperto questo spazio virtuale, in cui posso parlare dei romanzi che più mi hanno colpito.

Grazie al tanto tempo libero a disposizione, sono riuscita a recensire i libri che tenevo sul comodino da una vita. Mi hanno tenuta occupata, evitando alla mia mente di andare pericolosamente alla deriva.
Mia nonna sosteneva che il destino è una gabbia e quando ti liberi dai doveri e dalle aspettative, allora e solo allora potrai scoprire chi sei veramente.
Ora che non ho più vincoli di alcun tipo dovrei concentrarmi e capire cosa voglio dalla mia vita, invece ancora una volta mi trovo a pensare a Finn, e mi chiedo da quanto lo avessi in mente.

Il problema è che da quando l'ho incontrato, non ha mai lasciato i miei pensieri. E non posso permettermelo, se non voglio perdermi con lui.
Mentre mi chiarisco le idee devo comunque mangiare, e attraverso le conoscenze di zio Donald ho trovato un lavoro part time al Links, il Golf Club sul promontorio.

Chissà, magari la fortuna girerà e salverò la vita a un riccone che mi ricoprirà di soldi, così da non dovermi più preoccupare di niente.
Bisogna pur credere in qualcosa.
Resterò per sempre con il dubbio se l'assistente di Finn sia davvero tornato indietro per venirmi a prendere o meno.
Da quel poco che ho visto, potrei scommettere di no, non mi sono però permessa di aspettare.

Ho caricato la mia valigia in auto e ho lasciato il cottage prima di cambiare idea. Pensavo che una volta tornata a St Andrews non avrei più sentito il nome di Finn, a parte sui giornali.
Dopo averlo lasciato andare pensavo che si sarebbe dimenticato di me nel momento in cui fosse tornato nel suo ambiente, sbagliavo di grosso.
È insistente e testardo, vorrebbe vedermi, io però non posso rischiare.

La magia di quei giorni permane, non ha subito flessioni, se lo rivedessi non so se sarei in grado di allontanarmi un'altra volta da lui.
I giornali e i social media sono impazziti quando Finn è ricomparso.
I tabloid hanno sprecato fiumi d'inchiostro, speculando su quella sparizione improvvisa e sulla mia identità. Nelle scorse settimane ogni volta che aprivo internet o una rivista temevo di trovare una mia foto.
A distanza di oltre un mese il mio nome non è mai arrivato alla stampa e conto che rimanga così.
Quantomeno il pinguino sembra bravo nel suo lavoro.

Dopo una mattinata passata ad accompagnare i giocatori per le buche, come una scimmia ammaestrata, ho appuntamento con Jacob nella caffetteria vicino alla cappella di Blackfriars.
Attraverso Market Street, passo davanti a quello che era il nostro appartamento e mi affretto, pedalo svelta, perché non è il momento di cedere a stupidi sentimentalismi.
Non so ancora perché ho accettato di vederlo.
Forse volevo mettere la parola fine alla nostra relazione, rendere il distacco reale, anche se le sue foto con quella ragazza erano reali eccome.

YOLO ~ FillieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora