Lettera di Asher:
Ti scrivo questa lettera perché non saprei come altro dire che ti amo.
Ricordo quando combinavi dei guai in casa e mi prendevo la colpa per non prendere punizioni castighi e sgridate a te.
Ricordo che mi portavi la merenda , che erano latte e biscotti come per ringraziarmi, e che quella volta che fui io a rompere il vaso della nonna , fosti tu a prendere la colpa , e fui io a portarti la merenda in camera.
Ricordo ancora quel giorno in orfanotrofio, quel giorno non ho accolto solo mia sorella nella mia vita, ma una mia amica, la migliore, la persona su cui ho sempre potuto contare e su cui sempre veglierò , anche se non mi vedrai lì vicino a te io ci sarò. Voglio che tu sappia che io per te ci sono sempre, di me ti puoi fidare.
Ti amo e questo non cambierà mai.
Tuo Asher.
Sono passati due giorni, ma ho letto la lettera solo ora, non posso fare a meno che sorridere. Sistemo un po' la camera e mi metto comoda , indossando dei pantacollant e una semplice felpa.
Decisi di mettermi a studiare e fare dei compiti, non andavo male a scuola, non ho insufficienze ma non ho nemmeno tutti i voti così alti da permettermi di non studiare a casa .
Mi misi sul letto con un cuscino e il libro sopra a esso sulle mie ginocchia, a ripetere la lezione di storia ad alta voce.
"Allora, come abbiamo precedentemente, visto nel capitolo precedente, questo fu un periodo molto importante , che segnò la vita di tutto...."
July ad un certo punto entra in stanza con una faccia allarmata.
"Fhayt!"
"Cosa è successo?" Chiedendo preoccupata, spostando malamente tutti i libri sul letto.
"Mi ha chiamata la mamma di Adrian!" Disse cercando di calmarsi.
"Cosa c'è di strano?!" Chiesi non capendo.
"Adrian ha avuto un incidente, ora è in ospedale!"
"Cosa? !" Balzai in piedi.
"Andiamo tesoro, papà è già in macchina!"
Eravamo in macchina, e mi sta per venire un attacco di panico.
Non poteva succedergli qualcosa di male, lui era Adrian, non potevo perdere pure lui, è così strano notare quanto io mia sia legato ad una persona in così poco tempo, perfino con Isaac e Cody , ci ho messo un po' , invece con Ad è stato difficile, non ci ho messo poi così tanto, gli ho raccontato così tanto di me, e non riesco a credere che ora sia in un letto di ospedale.
Entriamo di corsa nell'ospedale e ci dirigiamo verso la prima infermiera che troviamo.
Per fortuna troviamo subito la stanza e July corre subito ad abbracciare la madre di Adrian ,e Philip il padre.
"Come sta?!" Chiedo io impazziente.
"Ha avuto un leggero trauma cranico, ha delle costole inclinate , e una spalla slogata!" Spiega il padre avvolgendo il braccio in torno alle spalle della moglie .
"Merda!!" Esclamo io.
"Scusate!" Mi volgono uno sguardo come per dirmi di stare tranquilla, ma io non ce la facevo.
"Come è successo?" Chiedo .
"Una macchina è passata con il rosso!"
"Come sta l'altro conducente ?!"
"Sta bene , si è solo beccato una piccola botta alla testa!"
"Be peccato!" Dico io.
"Sei una ragazza tosta!" Mi dice il padre , facendo un piccolo sorriso.
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REMEMBER ME. Le luci del passato COMPLETA (In Revisione)
RomanceIl passato non torna bussando gentilmente alla tua porta. Ma irrompe nella vita come un ciclone. Ed è questo che è successo a Fhayt. Le luci del suo passato la inseguono, e la tormentano di giorno, e mentre dorme la notte. La sua presenza sarà di tr...