23Bamby e i cacciatori

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(Questo capitolo è tutto un flash back.) buona lettura




Sento l'odore dell'alcol , vedo diverse bottiglie sparse in giro per la casa, ci sono delle bustine con le solite pasticche e altre con della polvere bianche.

Sul tavolino davanti al divano ci sono delle strisce di cocaine affiancate da una carda di punti di un fast food sporca di bianco, e una banconota da un dollaro arrotolata.

La donna che mi ha portata nel suo grembo per nove mesi barcolla verso il tavolo.

Si china verso il tavolo ma la fermo.

"No basta, o starai peggio"

"A....aspetta" Guardo con ansia quello che sta facendo, e vedo esterrefatta che prende un sacchetto nero della pattumiera e con una mano butta tutto dentro e lo lancia vicino alla porta .

"Mamma.." Dico cercando di capire il suo gesto.

"Per oggi basta piccola mia, oggi ci prendiamo un pomeriggio solo per noi!!"

Lei mi abbraccia e mi culla tra le sue braccia.

"Ti voglio bene Fhayt sappilo sempre"

"Ti voglio bene anche io mamma!"

Mi stringe ancora di più e io faccio lo stesso.

.......

Mi sveglio in lacrime senza fiato , e con il battito accelerato.

Non è stato il solito incubo, è stato più un ricordo triste e ormai lontano come la Terra e la Luna.

Mi passo la mano nei capelli e sospirando decido di scendere sotto.

Mi preparo una tisana per cercare di rilassarmi .

Continuo a immergere la bustina, faccio sempre così , mi preparo qualcosa di caldo e poi non la bevo mai.

La lascio sul bancone e mi metto sul divano.

Porto un ginocchio sotto il mento e continuo a sognare ad occhi aperti.

Lei mi voleva bene, ma la droga l'aveva già rapita da troppo tempo.

Ci ha provato per me, ci stava riuscendo, era già sobria da due settimane , e non toccava la coca da diverso tempo, fumava solo qualche spinello di tanto in tanto, ma dall'odore che si sentiva capivo che non era per nulla forte come le precedenti.

Appoggio la testa al braccio del divano e scendono delle lacrime silenziose.

Ad un certo punto mi si para davanti Isaac che senza chiedere nulla , si siede accanto a me e mi abbraccia.

"Incubo?" Chiede Cody a bassa voce per non svegliare i cavernicoli di sopra.

"Non proprio"

" Hai sognato tua madre?!"

"Lei mi voleva bene, ci stava provando, ci stava riuscendo"

"Vorrebbe che tu andassi avanti, ne sono sicuro, vorrebbe che tu viva la tua vita lontano da quel mondo"

"Ci sono stata dentro per così tanto tempo, mi ha condizionato tanto"

"E' normale, me tu non ne devi uscire da sola, ci sono i tuoi , ci siamo io Asher Cody, non sei sola

"Scusa, non volevamo svegliarti !"

"Tranquilli ero già sveglio da un po"

"Vi lascio soli" Dice per poi tornare di sopra.

REMEMBER ME. Le luci del passato   COMPLETA (In Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora