cap 34 Un panino al Mc

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Sono passate le settimane di vacanza.
Non pensavo andasse a finire così.
Ma invece eccomi qui.
Sono in un altro studio, per parlare con un altro dottore.
Ma sento che questa volta sarà diverso.
Lo ammetto, anche se sono successe molte cose, ho reagito in uno strano modo.
Che non é il mio.
Ho avuto diversi sbalzi di umore.
Non so se questo mi possa aiutare o no, la prima volta non è servito, ma forse questa volta sarà diverso.
Io voglio che le cose inizino a prendere la giusta piega per una volta.
Voglio che vadano sempre per il loro corso, senza avere questi "intoppi", durante la mia vita.
Sono su questa poltrona in pelle scura ad aspettare la persona, che dovrebbe aiutarmi a stare meglio.

"Scusa il ritardo, la baby sitter non arrivava più "
"Si figuri ho tutto il tempo!"
"Bene Fahyt, la mia collega mi ha accennato qualcosa su di lei...Perché non partiamo da come ti senti in questo momento?"

"Mia madre una volta era tossico dipendente e alcolizzata.
Nell'ultimo periodo della sua vita aveva iniziato un percorso per riabilitarsi.
Ma fu uccisa da mio padre.
Mio padre mi sfruttava ,mi faceva giocare d'azzardo, per procurare i soldi per la sua droga e l'alcool.
La sera quando tornavo a casa gli davo cio che avevo guadagnato, non mi lasciava mai nulla, datogli il guadagno giornaliero , ripulivo il soggiorno dalle bottiglie rotte e dai bicchieri, lasciati li la sera prima.
Quella sera....non ricordo bene cosa successe quel giorno.
RICORDO solo di aver visto mia madre a terra, e di aver sentito un forte tonfo e poi mi sono risvegliata all'ospedale. "
"Mi stai raccontando cio che ti é successo, ma non cosa provi ora "
"Ci sono molte cose di mezzo!"
"Ho tutto iltempo "
"Posso fidarmi?!"
"Se raccontarsi qualcosa andrei contro la mia stessa etica, puoi parlare di cio che vuoi!"
"Ho avuto una piccola storia con il mio fratellastro, è durata a mala pena un mese.
È iniziato tutto un giorno quando stavamo litigando.
Mi ha baciato, pensavamo fosse stato solo un errore isolato, ma la cosa é andata avanti per un po.
Io non sono mai stata innamorata, ma credo di aver iniziato a provare qualcosa di più.
Lui ha voluto troncare tutto, penso per paura, o per qualcosaltro.
Io sentivo che da una parte aveva ragione, ma temevo che i nostri rapporti si danneggiassero per sempre."
"E cos'è successo !?"

"Quando ho cambiato scuola, ho conosciuto una persona, un ragazzo, Adrian, figlio di colleghi del mio padre adottivo Philip, quindi lo vedo spesso.
Ho scoperto che mio fratello si era messo d'accordo con un suo amico Isaac, non che cugino di Adrian per farlo avvicinare a me , e non lasciarmi mai sola.
Io fatico molto ad avvicinarmi alle persone."
"Quindi ti sei sentita tradita quando , hai scoperto che per una volta che ti sei fidata e hai fatto avvicinare qualcuno, e non era tutto merito tuo!?"
"Esatto!"
"Con questo Isaac che rapporti hai?"
"È uno dei migliori amici di mio fratello, c'è sempre stato per me, così come Cody!"
"Cody é uno degli amico di tuo fratello!"
"Esattamente, mi sono stati sempre molto vicino. Mi hanno aiutata molto!"

"Credi che le sedute con me ti possano aiutare!?"
"Sarò sincera, non ne ho idea, non dico di no, ma non lo faccio solo per me.
Vedo come gli altri stanno male per me, quando ho quei crolli.
Non voglio che succeda di nuovo!"

"Sei una persoan molto forte Fhayt!"
"Non credo..." Ribatto io
"Hai mai pensato al suicidio?" Che razza di domanda è?
"Come?"
"Hai sentito bene!" Dice serio.
"Non dovrebbe aiutarmi a stare meglio?"
"RispOndi....fidati di me!"
"No non ci ho mai pensato!"
"E come mai..... ne hai passate tante!"
"Mia madre é morta per far vivere me, sono giovane, voglio vedere cosa riserva per me la vita!"
"Tu Fhayt, sei molto forte, molta gente al tuo posto non avrebbe piu voglia di vivere, tu hai voglia di stare bene, e per raggiungere questo punto sei disposta a soffrire oggi per stare bene domani!
Molta gente avrebbe gia rinunciato a tutto questo."
"Credo sia Piu che normale voler aspettare per vedere cosa succederà. "
"Si ma per molta gente non vale la pena, una persona deve saper riconoscere i propri difetti e i propri limiti, ma anche le proprie forze e qualità.
Essere forte vuol dire anche essere deboli, ma sapersi rialzare dopo qualsiasi cosa.
E fidati di me, tu lo sei!"
"Mi sento soffocare da tutto a volte!"
"Quando fai educazione fisica a scuola corri giusto!?"
"Si!"
"Dopo che hai finito la lezione cosa fai!"
"Mi riposo nell'intervallo e mangio!"
"Esatto ti riposi.
Ed è quello di cui hai bisogno tu ora!"
"Non pensare a ciò che vogliono gli altri, pensa a cio che vuoi tu.
Pensa a quello che vuoi diventare tu, non a quello che gli altri vogliono che tu diventi.
Sei Fhayt non una persona qualunque, con una vita qualsiasi.
Tu Sei Fhayt, sai cio che hai passato, non pernettere a nienete nessuno di portarti via cio che sei!"

La seduta erra ormai finita.
E mi era venuta voglia di un bel panino del Mc per cena e di un gelato con il cioccolato fuso sopra, sono strana lo so.
Sto per svoltare l'angolo per raggiungere la porta dell'uscita, quando mi imbatto in qualcuno di aspettato.

"Hey, é un po che non ti si vede in giro!"
"Lo so....ho passato le vacanze von amici di famiglia.
Tu Ezra? Come hai passato le vacanze? Lo stesso, più o meno!"

"Che ci fai qui?!"
"Ho spostato l'appuntamento con il dottor Scott . Tu?"
"Sono appena stata dal dottor Scott!"
"Quell'uomo ci sa fare!"
"Non lo conosco molto ma credo di si...!"
"Dove stai andando ora?!" Mi chiede curioso .
"Volevo prendermi un panino al Mc , o qualcosa da mangiare!" Ho molta fame.
"Ti va di andare insieme?!" Me lo ha davvero chiesto?
"Io non credo...." cerco di dire ma lui mi interrompe.

"Non ti costringo se non vuoi...!"
"Non é quello.....e che mi avevi detto di stare alla larga da te." È passato un po' di tempo ormai ma non me lo dimentico.
" volevo stare un po' da solo" Capisco la senzazione.
"Sì ma mi ha anche chiesto di uscire" Gli ricordo io.
" Sì lo so..."
" E mi hai anche baciato, non me lo scordo sai?" Continuo con l'elenco.
" neanche io" dice e a quel punto non so più cosa.
" ok" Non saprei veramente cos'altro aggiungere alle sue parole.
" Possiamo cancellare tutto e ricominciare da zero?" Domanda e le sue parole mi spiazzano un po'.
" Se mi prometti che fra due giorni non tornerai a fare il bipolare... si accetto" alla fine ho perdonato anche Asher,Adrian, Isaac e Cody perché non perdonare anche lui?
" ci posso provare sì" É gia un passo avanti rispetto a prima.
" Iniziamo da capo?" Domanda di nuovo.
I"niziamo da capo" gli rispondo ripetendo le stesse parole.

"Ti do un passaggio in macchina e prometto che questa volta non ti lascio a piedi"
" Questa sì che è una novità!"
Siamo in macchina lui Guarda dritto davanti a sé , e il riflesso della luce ormai del tramonto si riflette sulla sua faccia , mettendo in evidenza il contorno della sua mascella ben definita.
Lui sta per girarsi verso di me e li tolgo subito lo sguardo guardando di fianco la strada che passa e la gente cammina sul marciapiede.
Lui ovviamente ha notato che lo stavo guardando anzi mi meraviglio che il mio sguardo non gli ha bruciato la pelle.
Continua a guardarmi per un po' quando finalmente decido di parlare.
" Se continui a guardarmi così finiremo per fare un incidente ,e di sicuro non ci daranno un panino del McDonald's all'ospedale "
Non so da dove venga questa sfacciataggine.
" stavo solo cercando di capire cosa stai pensando ti vedo pensierosa"
" stavo pensando alle sedute con lo psicologo spero veramente che servono a qualcosa e non sia solo tempo sprecato"
" il dottore è molto in gamba si immedesima in ogni persona che incontra nel suo studio, sa fare le giuste domande"
" È vero, fa quelle giuste domande che ti portano a fare certi ragionamenti che magari da sola non sei riuscita a fare"

"Esatto"
" devo chiamare mia madre l'avviso che non torno per cena"
"Ok!"
"Hhi Ciao mamma Volevo avvisarti che questa sera per cena non torno ho incontrato Ezra e abbiamo deciso di andare a mangiare qualcosa insiem, e e discutere della presentazionee del progetto. "
" dai un passaggio lui anche al ritorno?"
Lui che da sentito le parole dette da Lei annuisce E io le rispondo.
" Sì e tranquilla non faremo tardi"
" va bene Mi fido di te mi raccomando non strafogarti come fai sempre a cena"
I nomi strafogo mai"
" No no figurati Fhayt hahah.
Mi raccomando fai la brava Ci vediamo più tardi"
"A più tardi"
Passo qualche minuto in silenzio e lui mi chiede.
"Vuoi discutere della presentazione?"
" In realtà no, gliel'ho detto così Almeno avrebbe avuto una scusa in più per lasciarmi andare, siccome era anche per la scuola"
" Come sono andate le vacanze?"
Chedomanda azzeccata...
" tutto sommato bene Siamo stati nella casa di un amico di famiglia, tu?"
" sono stata a casa in famiglia e abbiamo festeggiato tra di noi!"

Arriviamo finalmente davanti al locale ordiniamo da mangiare e Andiamo a sederci al nostro posto.
Prima di addentare il panino lo guardo negli occhi e lui mi chiede.
"Che c'è?!"
" Scusa ma non sarò per niente femminile"

Lui risposta ride soltanto e io dopo il primo morso al panino.
Non vedo l'ora di vedere come proseguire la serata.

REMEMBER ME. Le luci del passato   COMPLETA (In Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora