""Mamma c'è una cosa che devo dirti" Dissi entrando in soggiorno affiancata da Ash.
Sentire di nuovo il suo calore al mio fianco è un sollievo talmente grande, che ancora stentavo a crederci.
"OH, hey ciao Tesoro!!" Lui la abbraccia e ci andiamo a sedere sul divano e lei fece lo stesso.
"Che succede? Le vostre facce mi preoccupano!" Ecco , già aveva assunto quella faccia da chihuahua.
Bastonato, un cucciolo bagnato e bastonato.
"No tranquilla non è una cosa brutta." Almeno non dal mio punto di vista, sapevo che a lei non sarebbe piaciuto.
"Continua.." Disse facendo un sospiro e alzando gli occhi al cielo.
"Sai che Adrian lavora in quel bar no? Be una cameriera è andata in maternità cosi..." Non mi fece nemmeno finire di parlare, e iniziò a sfregare le mani sui pantaloni, lo fa sempre quando è in ansia.
"Non dirmi che...oddio non può essere" Si stava agitando sia lei che la situazione.
"Mamma , all'inizio ero contrario anche io, ma d'altronde è la sua vita se si sente pronta per questo è giusto che lo faccia no?" Asher cerca di aiutarmi ma così si stava mettendo nei casini da solo.
"Cosa tu lo sapevi!?" Disse con gli occhi spalancati verso Asher.
"Io..."Ecco appunto, lui non centrava nulla, mi ha solo appoggiato.
"Perché non mi hai detto che tua sorella si è trovata un lavoro!?" Stava per dare di matto, anzi lo stava già facendo.
"Non prendertela con lui, non centra, lo avrei fatto anche se lui non fosse stato d'accordo" Dico alzando il tono di voce come fa lei.
"Tu non capisci Fhayt!" Ma perché tutti dicono cosi? Io non so come mantenere la calma, è lei che non capisce , cavolo è lei.
"No, non capisco quale sia il problema, lo faccio perché voglio superare le mie paure, il mio passato mi ha già condizionato fin troppo."
"Lo vuoi davvero?" Sembra essersi ammorbidita, o almeno così credo io.
"Si, è ciò che voglio!" Rispondo senza giri di parole.
Lei sospira e poi con più calma di quanta ne avesse prima dice "Bhe! Almeno ci sarà Adrian con te, posso stare più tranquilla!" Non aveva tutti i torti, per quanto Adrian è irritante a volte, ha la testa a posto.
"Ah, un ultima cosa!" Quasi dimenticavo.
"Cos'altro è successo? Ho già la tachicardia!" Disse mettendosi una mano sul cuore.
"Domani vado ad una festa" Più chiara sono meglio è.
"Fhayt, sei...."
"Si sono sicura" In realtà no, ma volevo provare, o avrei sempre avuto il rimorso.
"Che ore sono? Oddio devo proprio andare adesso, la cena è già nel forno, ne parliamo meglio domani mattina, e mi raccomando Asher non lasciare sola tua sorella"
"Non sono una bambina" Dissi sbuffando e imbronciandomi, e incrociando le braccia al petto.
Lei sorrise e scuotendo la testa ci salutò e uscì dalla porta.
"Eri seria?" Mi chiede mio fratello appena torniamo in soggiorno.
"Riguardo a cosa?"
"Alla festa, sei sicura di voler andare?!" Oh, be dovevo pur iniziare da qualche parte no?
"Si, devo , lo devo a me stessa!" Lo avrei fatto anche solo per una volta, dovevo sapere come sarebbe stato, e comunque sarebbe stata una nuova esperienza.
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REMEMBER ME. Le luci del passato COMPLETA (In Revisione)
RomanceIl passato non torna bussando gentilmente alla tua porta. Ma irrompe nella vita come un ciclone. Ed è questo che è successo a Fhayt. Le luci del suo passato la inseguono, e la tormentano di giorno, e mentre dorme la notte. La sua presenza sarà di tr...