16 POPS ROCK

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Leggete il capitolo mentre ascoltate...
River di Bishop é una canzone stupenda.

Suona la sveglia e io più euforica che mai mi alzo.

Mi piazzo davanti all'armadio a fissare i vestiti e a riflettere .

Sono passate solo una settimana e mezza e sono successe tante cose, ho conosciuto Adrian e Molly, ho iniziato questo progetto con Ezra, non so come andrà a finire, le cose con Asher sono cambiate, ho conosciuto Ezra ,ho un lavoro ,ho conosciuto Ezra, sono andata ad una festa, ho conosciuto Ezra, vado decentemente a scuola, ho conosciuto Ezra, e persino è successa una cosa MOLTO INASPETTATA, ho conosciuto Ezra.

Ogni volta che provo a evitarlo me l'ho ritrovo sempre tra i piedi.

Come se ti dispiacesse!!!

"Ti sei svegliata con me oggi vedo..." Dico parlando alla mia fantastica e puntuale coscienza.

Tornando al discorso Jhonson, se ogni volta che cerco di respingere la sua presenza , per qualche motivo è sempre dove sono io, forse non dovrei più di tanto evitarlo no?

Forse starei meglio con me stessa, e non dovrei sempre preoccuparmi.

Sarà l'euforia del momento, ma non mi sono mai preparata cos' velocemente.

Opto per una maglia per me speciale, dei jeans con degli strappi sul ginocchio e scarpe da ginnastica.

Mentre mi specchio sento vibrare il telefono sul ripiano del lavandino e lo prendo leggendo un suo messaggio.

<Scendi sono sotto>

<Sono solo le 7 , che razza di persona si sveglia prima> Scrivo facendo finta di non essere pronta.

< TU GENIO> Be, non ha tutti i torti.

<E' solo un raro caso oggi> Faccio una smorfia ma poi mi rendo conto che lui non mi può vedere.

<Che carina non mi volevi far aspettare> Lo strangolo!

<Che megalomane> Dissi stuzzicandolo.

Esco dalla porta e dalla stanza davanti esce un fratellone assonnato con il pigiama che gli ho regalato mesi fa spiegazzato che con voce roca e stupita di vedermi già in piedi a quell'ora del mattino dice.

"Già pronta?" Mi chiese.

"Si, mi danno un passaggio" Dico sistemando le maniche sotto la giacca.

"Danno o da?" Chiede strofinandosi gli occhi.

"Danno Asher, danno! Ci vediamo sta sera? "

"Si, tanto parto domani nel pomeriggio, non hai mai messo quella maglia" Dice riferendosi alla maglia blu che ho da anni, ce l'ho persino da prima che mi adottassero, prima era larga e ce ne stavano tre di me, ora solo una e mezzo, è comoda e calda.

"Lo so, ne avevo voglia, cerco di finire presto a lavoro oggi" Dissi .

"Oh! Giusto il tuo primo giorno, buona fortuna" Mi augurò lui.

"Grazie, ora vado a sta sera" Lo salutai e lui fece lo stesso con un sorriso un pò strano.

Chiudo la porta e scendo gli scalini cercando di non cadere.

"Finalmente, pensavo fossi cascata da qualche parte!" Disse alzando gli occhi al cielo.

"Oh! Be ci mancava poco, comunque ciao." Dico salutandolo sarcasticamente.

"Ciao! Tieni" Mi porge il casco e io lo indosso.

"Grazie" Risposi intimorita non so da che cosa.

REMEMBER ME. Le luci del passato   COMPLETA (In Revisione) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora