Chapter 7

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Prima di andare a dormire mi decisi finalmente a scrivere ad Andy. Non so dove presi il coraggio, ma lo feci.

"Ciao Andy, sono Harley :)"

la risposta non esitó ad arrivare

"Ciao Harley.. iniziavo a pensare che non mi avresti mai scritto ahah come stai?"

"Ti ho sorpreso allora ahah tutto bene tu?"

"Tutto bene.. sto aspettando Ash e Jinnx che non si decidono ad arrivare"

"da quello che ho sentito dire sono sempre in ritardo ahah buona attesa xx"

"giá.. grazie. Senti Harley posso chiederti una cosa?"

"certo, dimmi pure"

"bhe volevo chiederti se un giorno di questi posso passare allo studio per un tatuaggio"

"certo non c'é nessun problema! puoi venire anche domani"

"Grazie mille xx"

La conversazione duró fin quando non mi dovette salutare poiché doveva uscire con i suoi due amici.

Dopo qualche ora passata sul divano a gurdare la tele con mio fratello e Oliver, ci demmo la buonanotte e andammo ognuno nelle proprie stanze.

Oliver restó a dormire nella stanza degli ospiti di fianco alla cameretta di Kellin.

Il mio sonno fu tormentato dagli incubi quella notte e nel cuore di essa mi alzai con la fronte umida, poiché avevo sudato agitandomi. Mi rinfrescai il viso e mi osservai allo specchio. I miei occhi erano piú scuri del solito, ma scacciai via il pensiero e scesi in cucina per bere qualcosa.

Entrai e trovai Oliver seduto su una sedia davanti al bancone, con la testa tra le mani. 'O..Oli? tutto bene?" "No.." mi sedetti sul bancone e gli accarezzai la testa "e tu come stai?" mi chiese "male.. gli incubi peggiorano e io non so cosa fare" "mi dispiace Harley" disse abbracciandomi e poggiando la testa sulle mie gambe "tranquillo.. passerá prima o poi" alzai gentilmente la testa di Oliver e mi diressi verso il frigorifero per prendere dell'acqua.

Quando mi girai il ragazzo era in piedi di fianco alla porta. Si avvicinó a me e prese la bottoglia che avevo in mano e l'appoggió sul bancone di fianco a me, per poi avvicinarsi ancora di piú.

Mi spinse delicatamente verso il frigorifero, su cui ero ormai poggiata con la schiena, e posó le mani sui miei fianchi.

Oli mi era sempre piaciuto e per questo non trovai la forze per reagire a quelle azioni cosí dolci e delicate. Il suo volto si avvicinava al mio con una lentezza mortale, ma eliminó le distanze posando le sue labbra sulle mie. Solo in quel momento mi resi conto di quanto aspettai quel bacio. Mi morse il labbro inferiore delicatamente. Quell'azione fece scatenare sulla mia pelle brividi d'emozione, ma capii che era sbagliato, dannatamente sbagliato.

Mi staccai "Oli io non so se.. " "ssh" e riprese il mio labbro tra i suoi denti per poi ribaciarmi. Lo allantanai delicatamente "Oli davvero. Lo stai facendo solo perché sei confuso ed arrabbiato. Trovo che tu sia un ragazzo d'oro, ma non voglio che la nostra amicizia sia rovinata da questo.." "hai ragione.. scusami, non avrei dovuto" si allontanó, ma lo presi per l'avambraccio. "Fingiamo che non sia successo nulla, ok?" "va bene, scusami ancora.. ho sbagliato" "tranquillo é stato comunque.. piacevole" dissi sorridendo "giá..anche per me" dosse dandomi un bacio sulla guancia e tornando al piano superiore.

Quella notte non tornai nella mia stanza, ma rimasi a pensare e rifelttere a quello che era successo in quella cucina.

Perché mi ha baciata? E se provasse qualcosa per me? No é impossibile, sono un casino unico, a chi potrei piacere? Ho troppi problemi..

HarleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora