Chapter 15

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Dopo l'ennesima litigata di quella giornata infernale, tornai al mio tourbus, lasciandomi alle spalle quello dei BMTH.

Non volevo davvero offendere Oliver e mi sentivo una stupida per quello che avevo detto, ma il nervosisimo mi fece sputare quelle parole.

Mi ricordai che quella stessa sera avrei dovuto incontrare Andy, ma prima di prepararmi decisi di riposare. Feci un breve riposo ma che mi aiutó ad acquistare forze abbastanza da superare la serata.

Mangiai qualcosa ricordando la discussione con Oli, ma piú pensavo a lui, piú lo stomaco mi si chiudeva. Usai il bagno e mi lavai i capelli nel piccolo lavandino del bus, poi mi lavai "completamente", sempre grazie  ad esso, dopo di che misi un paio do skinny jeans neri e strappatti con un'immensa felpa grigia. Non avevo molta voglia di apparire "gradevole" quella sera, quindi misi solo un po' di mascara e con i capelli ancora bagnati mi diressi verso il tourbus dei BVB.

Nonosrante fosse estate quella sera faceva stranamente freddo. Bussai alla porta del bus dei ragazzi e istantaneamente Ash venne ad aprire "buonasera bellezza, prego si accomodi pure nella nostra piccola ed umile dimora" disse lui sorridendomi "ma che gentiluomo abbiamo stasera" dissi mascherandomi di un sorriso.

Ero ancora giú di morale per i fatti accaduti durante la giornata, ma mi sforzai di apparire il piú cortese possibile. Del resto loro non avevano nessuna colpa.

Ash mi fece accomodare su un divanetto dove erano seduti anche Jake e Jinnx "ciao Harley" mi salutarono i due "ciao ragazzi" dopo che scambiammo qualche chiacchiera, arrivarono anche Cc e Andy che mi salutarono calorosamente. "Ragazzi a che ora suoniamo sta sera?" Chiese Cc "Coma sei il solito svampito, te l'avremo detto 20 volte" disse Jake spazientito "comunque alle 22:00" continuó concludendo con un leggero sbuffo "oh dai Jake non fare il permaloso" disse Cc scrollando la spalla dell'amico che gli sorrise.

"verrai a vederci Harley?" Mi chiese Ash "uh certamente" dissi entusiasta della proposta. In tutta la conversazione Andy non disse una parola. Mi lanciava solo qualche occhiata furtiva che peró io colsi. "Andy ci sei?" Chiese Jinnx come se mi avesse letto nel pensiero "cosa? Oh, sisi certo.." "allora?" Chiese Jinxx "cosa allora?" A quanto pare Andy era ancora perso nel suo mondo. "No dico.. sono solo le 21.00, andiamo a fare un giro e poi torniamo qui?" Richiese Jinxx "va bene" rispose semplicemente Andy, cosí ci alzammo tutti quanti e uscimmo. Mi trovavo bene con loro; avevano tutti personalitá completamente diverse. Partendo da Cc che era completamente pazzo: contuava a dire cose senza senso e a torturare i suoi amici; Ash invece era una specie di "playboy", ma sapevo che aveva un cuore d'oro, soprattutto se si trattava dei suoi amici. Jake e Jinxx erano i piú seri e responsabili, diciamo che si occupavano di tenere calmo Cc anche se ci riuscivano poco, ma anche loro erano molto simpatici. Quella sera strinsi amicizia particolarmente con Jake, parlammo molto. Poi c'era Andy. A lui non riuscivo a dare una definizione. Era indescrivibile, come il colore dei suoi occhi. Lui era tutto. Era simpatico, dolce, a volte era un completo fuori di testa e altre era molto serio. Altre volte era silenzioso e misterioso, come quella sera. Non capivo cosa avesse. "Harley posso chiederti una cosa?" Mi chiese il chitarrista solista quando gli altri erano piú avanti "certo Jake, dimmi pure" "tra te e.. bhe Andy, c'é qualcosa?" Rimasi spiazzata dalla domanda. Non avevo idea di cosa rispondergli "bhe, io.. non.. non penso, cioé siamo buoni amici ecco" dissi in estrema difficoltá "capisco.." disse "non sai neanche tu cosa c'é tra voi, vero?" come aveva fatto? "Oh.. bhe ecco io, non.." "allora lumache vi muovete?!" Urló Coma che era poco piú avanti. Lo ringraziai mentalemente per avermi tirata fuori da un'imbarazzante conversazione "tranquilla ne riparleremo" disse Jake con un sorriso beffardo sul volto. Sembrava leggermi nlla mente. Sono cosí prevedibile? Mi chiesi. Intanto affrettammo il passo per raggiungere gli altri, ma Andy mi prese da parte e, ancora una volta mi ritrovai dietro agli altri.

"Halrey che succede?" Mi chiese "Uhm nulla.. perché?" "É tutta la sera che mostri sorrisi finiti, li riconosco, inoltre sei pensierosa" disse lui. Possobile che tutti riescano a capire come sto, nonostante cerchi di mascherarlo?  "bhe tu non sei da meno Andy. Prima Jinxx ha dovuto ripeterti due volte se volevamo uscire. Sembri pensieroso e distratto" gli risposi "si ma tu stai male.. e si vede. Che é successo?" Pensai che non fosse il momento adatto per parlare delle discussioni avute con Kellin e Oliver. Quindi gli dissi "te ne parleró domani, magari da soli" "va bene.." disse "tu che hai piuttosto?" Chiesi sta volta io "nulla.. penso" "a cosa?" "Al fatto che.." inizió ma venne interrotto "Ragazzi dobbiamo tornare se vogliamo arrivare in orario" gridò Jinnx piú avanti "ne riparleremo domani, magari soli" disse Andy riprendendo la mia stessa frase. Io annuii mentre ci dirigemmo verso lo stage dove si sarebbero esibiti i ragazzi.

Mi proposero di stare dietro le quinte, ma avevo gentilmente rifiutato, dicendo che avrei voluto tanto vivere un loro concerto da normale fan.

Quando finirono di prepararsi, i cinque ragazzi uscirono da sotto il palco attraverso delle piattaforme. Cc si sedette alla batteria mentre Ash, Jinxx e Jake si posizionarono ai lati del palco. Intanto Andy impugnó il microfono e quando la base di Ritual partí, lui inizió a cantare. Amavo quella canzone; mi dava una carica incredibile e sentirla dal vivo era ancora piú incitante. Scuotevo i folti capelli bianchi durante l'assolo di Jake. Cantarono soprattuto canzoni dell'ultimo album, che passarono una dopo l'altra: I Am Bulletproof, Wretched and Divine, Shadow die, Nobody's Hero, In the End, e Let You Down. Fecero anche molte canzoni di album vecchi, come Saviour, Set The World On Fire, Fallen Angels, Ritual e molte altre. Andy lanciava qualche sguardo verso di me, facendomi qualche occhiolino scherzoso a cui reagivo con un sorriso.

La loro esibizione fu fantastica e si concluse con Los It All. Amavo quella canzone. Andy si sedette sul palco con le gambe a penzoloni. Ero davanti a lui. Quella canzone esprimeva come mi sentivo in quel momento: sentivo di aver perso tutto, di avere la schiena al muro. Sentivo che tutto quello che avevo l'avevo perso: mio fratello, Oliver, mia madre e molte, troppe altre persone.

Sentii gli occhi caldi, mentre si fissarono in quelli del cantante. Pensai che lui avesse notato i miei occhi lucidi e leggermente arrossati, poiché si sporse dal palco e mi diede una carezza. Mi sentii meglio solamente con quel tocco. Chiusi gli occhi mentre Andy annullava il nostro contatto ritirando la mano. Sentii la mancanza di quel contatto. Riaprii gli occhi "I believe that we all fall down sometimes" cantó il ragazzo. Sembrava stesse dedicando la canzone a me, poiché mi guardava intensamente, come per riferirimi ció che la canzone diceva. Le lacrime non riuscii a trattenerle, quindi uscirono rigandomi il viso, mentre vidi lo sguardo del moro rattristarsi per un attimo. Il concerto finii dopo una lunga serie di applausi e urla di apprezzamento. Io rimasi sotto quel palco a pensare e ripensare.

La mia testa non ce la faceva piú. Stava scoppiando. Troppi pensieri, troppo problemi, troppi fantasmi e troppo demoni. Sentivo che stavo per avere una crisi, così mi accovacciai a terra prendendo la testa fra le mani e stringendomi i capelli. Basta.

HarleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora