Ed ecco che Oliver si avvicinava al mio volto. Il suo respiro, leggermente affannato, sfiorava la mia bocca. Le labbra si accarezzavano tra loro, finché non si unirono completamente in un bacio passionale. Aprii leggermente la mia bocca e le nostre lingue iniziarono a toccarsi appena, fino ad avere un contatto piú profondo.
Era un bacio completamente diverso da quello di Andy, lui era piú dolce e delicato, mentre Oliver era piú rude. Non pensare al moro, idiota! Mi dissi.
In quello che stava succedendo tra me ed Oli, sentii che c'era qualcosa che non andava. Perché l'immagine di Andy era un chiodo fisso nella mia mente? Non riuscivo a non pensare ai suoi modi di fare, al nostro bacio e ai suoi occhi penetranti. In quel momento capii che avevo un grosso problema: avevo bisogno di lui, come avevo bisogno di Oliver. Sapevo di non poter avere entrambi i ragazzi, come sapevo che se avessi perso uno di loro, avrei sofferto. Andy o Oliver? Il ragazzo misterioso che ti stupisce con le sue dolci manire e dallo sgurado ghiacciato? Oppure il ragazzo che ti colpisce con i suoi modi di fare rudi, che ti ha sempre sostenuta, dagli occhi caldi? Notai in quel momento che i due ragazzi erano completamente opposti.
Nella mia testa si stava formando un groviglio di pensieri, mentre Oliver aveva approfondito il contatto dei nostri corpi. Il suo bacino era attaccato al mio, come i nostri petti, e la sua mano stava giá percorrendo il mio ventre sotto lo strato sottile della sua maglietta che mi aveva prestato. Capii che stavo sbagliando. Mi sembrava di prendere in giro sia lui che Andy. Nonostante mi fossi promessa di lasciar accadere qualsiasi cosa sarebbe dovuta accadre con Oliver quella notte, dovetti fermarlo.
Mi fissó interrogativo "Oli io sento che é sbagliato.. non voglio rovinare la nostra amicizia con.. questo!" Affermai sedendomi sul letto e gesticolando, riferendomi al profondo bacio che stava per trasformarsi in altro "Harley, io non voglio rovinare nulla. Ho solo capito che ció che voglio sei tu" "io penso che.. penso che dovrei rifelttere su ció che sta succedendo. Non é colpa tua, davvero. Trovo che tu sia un ragazzo fantastico. Ho solo paura, paura di combinare qualche casino." Il ragazzo annuí e mi guardó "sappi che qualsiasi cosa sceglierai di fare, io non smetteró di lottare per averti" quelle parole mi commossero, cosí mi lanciai tra le sue braccia e lo strinsi forte, facendogli capire quanto gli fossi grata per aver capito che avevo bisogni di pensare. "Dormiamo?" Chiese lui ed io annuii. Ci sdraiamo l'uno accanto all'altra sul suo letto. Era abbastanza piccolo, ma stringendoci riuscimmo a starci. Mi bació tra i capelli dandomi la buonanotte e in poco tempo si addormentó. Io passai qualche ora a riflettere sulla situazione incasinata che si stava creando nella mia vita. Harley sai che dovrai decidere prima o poi? dissi a me stessa, dopo di che calai in un sonno tormentato dalla scena di me davanti ad un bivio. Capii subito cosa rappresentava: Andy e Oliver. Chi avrei scelto?
Mi svegliai tra le forti braccia tatuate del ragazzo. Lui era giá sveglio e mi sorrise dandomi il buongiorno, quando vide che ero sveglia. Ci alzammo presto per evitare che qualcuno ci vedesse. Non volevamo dare sospetti. Mi cambiai con i miei vestiti e salutai Oliver. Prima di uscire dal tourbus mi guardai in torno per vedere se ci fosse qualcuno nei paraggi. Quando fui sicura che ci fosse via libera iniziai ad avviarmi verso il mio tourbus. Avevo giá fatto qualche metro ma qualcosa mi bloccó: una voce. "Bene, bene.. guarda chi si vede nei pressi del tourbus di Oliver.." oh no.. "uhm.. ciao Andy, non é come pensi io.. " "tu cosa? Hai passato la notte ad urlare di piacere grazie ad Oliver?" Ti prego fa che non lo pensi sul serio "cosa?! No, assolutamente Andy! Non puoi pensarlo davvero!" "Chissá quanto sei stata bene sotto il suo corpo, eh?" Il suo tono gelido ed impassibile mi fece rabbrividire. Avrei prefetito che mi urlasse contro, ma quella frase mi fece salire una scossa che mi incitó a sputargli tutta la veritá "Senti Andy ascoltami bene. Tu ora puoi pensare quello che vuoi, ma sappi che tra me e Oliver non c'é stato nulla oltre ad un bacio, che ho interrotto poiché pensavo a te. Si, pensavo al nostro bacio di quella notte passata da a casa tua, pensavo alle nostre conversazioni, pensavo ai tuoi occhi, pensavo a quella sera che mi facesti vedere Los Angeles dall'alto. Invadevi la mia mente ogni istante, mentre tu probabilmente ti sarai giá dimenticato di me. Piantala di prendermi per una poco di buono, perché non é ció che sono! In questa settimana sono stata male. Mi sentivo sola, ma tu dov'eri? Perché non ti sei mai fatto né vedere né sentire? Ho continuato a pensare che non te ne fottesse piú di me e stavo sempre peggio. Ho pensato di averti perso e io mi sentivo vuota. Ora che sai la veritá, stará a te decidere se credermi o no.. decidi tu se avere ancora a che fare con me o meno." Mi voltai ed iniziai a camminare. Sentivo le lacrime formarsi nei miei occhi e il cuore incrinarsi. Andy mi prese per un braccio "Come fai a non capire? Sai quanto sono stato male senza di te questa settimana? Sai quanto mi ha fatto male doverti stare lontana, non poterti accarezzare e guardare i tuoi occhi? Come puoi non sapere quanto io tenga a te? Come fai ad essere cosí sciocca da pensare che non me ne fotta di te? Come fai ad essere cosí cieca da non notare quando ti cercavo tra la folla. In questi giorni cercavo sempre il tuo sguardo sperando che vedessi nel mio quanto stessi male senza te. In poco piú di un mese sei entrata nella mia anima e ci sei restata. Io non volevo starti lontano. Io dovevo farlo per te. Per proteggerti da ció che sono Harley." Concluse il discorso con il respiro affannato. Proteggermi da se stesso? "Cosa stai dicendo Andy? Fatti capire. É piú di un mese che mi nascondi qualcosa. Sembra che tu sia il peggiore dei mostri, un demone. Chi sei Andy? Dimmi.. Cosa ti impedisce di dirmelo?" Fece un profondo respiro "Non voglio che tu abbia paura di me Harley.. io sono peggio di un mostro e piú spregevole di un demone. So che se tu scoprissi la veritá, tu mi abbandoneresti. A quanto pare sono cosí egoista da non dirti ció che sono, perché almeno continuerei a vederti, senza perderti del tutto." "Tu sei pazzo! Come fai a non capire che io non me ne andrei mai da te?" Dissi sentendo salirmi una crisi di nervi "Come faccio ad esserne sicuro?" Chiese lui "Dimmi chi sei e io resteró" dissi sincera "Io.. non posso Harley" esaló lui. Lo fissai, per la prima volta riuscii a sostenere il suo sgurado che era sull'orlo di rilasciare lacrime. "Non posso stare vicino ad una persona di cui non so nulla Andy. Non lo capisci?" Dissi spazientita "Non riusciresti lo stesso a starmi vicino se sapessi la veritá" insisteva lui "Se é questo ció che vuoi Andy, tu mi perderai. Come faccio a starti vicino se non ti conosco davvero?" Chiesi io "Ti prego Harley io.. non riesco a dirtelo: la paura mi blocca" lui chinó il capo e io lo guardai un ultima volta prima di girarmi e andarmene. Mentre mi incamminavo verso la mia meta sperai che il moro mi corresse in contro, mi abbracciasse e mi dicesse la veritá, ma il mio desiderio non si avveró e mi ritrovai sola nel letto del tourbus a piangere. Il mio cuore si incrinava sempre di piú e sentivo che un giorno si sarebbe spezzato definitivamente.
Andy non si fida di me, per questo non mi dice la veritá! Quando formulai quel pensiero, il mio pianto divvenne piú disperato. Sentivo di aver perso una parte di me definitivamente.
BUONGIORNO
Ecco qui un'altro capitolo.
Sono successe molte cose e la nostra Harley é davvero confusa.
Si sente divisa a metá e non sa cosa fare. Voi chi preferite?
Harley e Andy oppure Harley e Oliver?
Cosa nasconde Andy? Harley lo scoprirá?
E tra Oliver e Harley cosa succederá?
Continuate a leggere e lo scoprirete.
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Harley
FanfictionEra separata tra due mondi diversi, completamente diversi. Sapeva anche lei che prima o poi avrebbe dovuto scegliere solo uno dei due, ma aveva un grande dubbio: avrebbe fatto la scelta giusta?