Chapter 11

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Passó una settimana. Fu una settimana infernale. Con Andy non parlavo praticamente piú, come con Oliver. Sentivo le loro voci solamente quando si esibivano e quando facevano qualche commento quelle poche volte che eravamo tutti insieme. Una sera Oli mi aveva chiesto perché continuassi ad evitarlo, ma non gli risposi e girai i tacchi: non volevo dirgli la veritá, perché sapevo che avrebbe discusso con Hannah e ne sarebbe poi rimasto dispiaciuto; vedere il ragazzo triste mi faceva stare male.

Inoltre mio fratello era preso da un sacco di cose tra cui il matrimonio e il tour, quindi non aveva tempo per me, ma lo capivo benissimo.

Mi sentivo dannatamente sola. Era un sabato sera quando decisi di andare a fare un giro per i diversi stage ormai vuoti. Era tardi e tutti i concerti erano finiti. In giro c'ero praticamente solo io. Faceva strano vedere i palchi vuoti e nessun pubblico sotto di essi.

Mi sedetti su uno di questi palchi ad ascoltare i suoni della notte, ma a questi su unirono una voce femminile e una maschile. Mi voltai e vidi che da dietro ad uno dei tourbus c'erano Oliver ed Hannah che discutevano, fin quando lei non tiró uno schiaffo al ragazzo e lui le rispose con un "vaffanculo" dopo di che lei se ne andó prendendo le sue valige. Che cosa sta succedendo?  mi chiesi io. Oliver mi vide e mi venne incontro. Perfetto direi..

"Harley ho saputo cosa ti ha detto Hannah.. mi.. mi dispiace, ma perché non me l'hai detto?" "Io.." faticai a dirgli la vetitá, ma lo feci "io sapevo che avresti discusso con lei per il fatto che mi volesse lontana da te, quindi non volevo che litigaste per me, dato che poi tu ci saresti rimasto male per lei" dissi logorroicamente alzandomi dal palco "Semplicemente non volvo vederti triste" dissi ardossendo "Ero giá triste, mi mancavi tu.." da rossa diventai bianca "ho chiesto ad Hanna di venire, perché avevo bisogno di capire. Capire che cosa mi stesse prendendo dopo che ti ho baciata quella notte a casa tua. Non ho piú smesso di pensarti Harley. Dovevo capire se a me importava ancora di Hannah e se il fatto che tu mi piacessi fosse una cosa passeggera. Ma ho capito che io non voglio Hannah, soprattutto dopo quello che ha fatto.." fece una pausa "io voglio te e me ne rendo conto solo ora, dopo anni che ti conosco" disse ed io sgranai gli occhi "Oli io non so che dirti.." "non dire niente" mi bloccó, non capii quello che disse fin quando non mi bació. Mi ritrovai paralizzata, come ipnotozata da quel suo profumo alla vaniglia mischiato a quello del tabacco. L'unico movimento che feci fu quello di aprire leggermente la bocca per far incontrare le nostre lingue. Mi strinse i fianchi, avvicinandosi ancora di piú e io gli strinsi i capelli. Un bacio appassionato e quasi violento. Era completamente diverso da Andy. Andy... quando pensai al moro dagli occhi di ghiaccio, spinsi leggermente Oliver "Oli aspetta io.. io non posso, cioé devo.. devo pensare" detto questo iniziai ad andare "aspetta Harley" mi voltai. Lui si riavvicinó di nuovo a me "ti prego non andartene, resta con me. Solo sta notte" poggió la fronte sulla mia "Oli io penso che dovrei.." "ti prego Harley" mi interruppe. Non riuscii a sostenere il suo sguardo caldo, che mi stava pregando di restare. Chiusi gli occhi "Va bene" mi abbracció "grazie" "sai che se i ragazzi mi vedono penseranno male vero?" dissi io riferendomi agli altri membri dei Bring Me The Horizon "tranquilla, non ci sono, sono andati fuori ad ubriacarsi probailmente e non torneranno prima di domani mattina" disse e ci dirigemmo al tourbus. "Hai qualcosa da prestarmi per dormire?" gli chiesi quando arrivammo "certo" disse prendendo una maglietta da una valigia. Anche la sua come quella di Andy era molto larga, ma era una canotta della DropDead che rappresentava un Lupo con le fauci spalancate, mi piaceva molto. Devi piantarla di pensare ad Andy.. probabilmente non gli interessa neanche piú di te. Giusto.. la mia coscenza aveva ragione. Ringraziai Oli della maglietta ed entrai nel ristretto bagno per cambiarmi, anche questa mi faceva da vestito, quindi non avrei avuto bisogno dei pantaloncini. Uscii e mi sedetti sul letto. Anche il ragazzo si era cambiato, era pensieroso "Oli.. tutto bene?" "si.. sto pensando a come Hannah si sia permessa di mettersi tra di noi.." "tranquillo Oli é acqua passata ormai" solo in quel momento mi chiesi come facesse a sapere di ció che aveva fatto la ragazza "Oli ma tu come fai a sapere che Hannah mi ha detto di starti lontana?" "uhm.. tuo fratello, gli ho chiesto perché mi stessi evitando e mi ha spiegato tutto.." "ovviamente si doveva mettere in mezzo" dissi io "meglio cosí, almeno ora sei qui con me" disse con un ghigno beffardo "si ma non farti strane idee Sykes, sono qui solo perché mi hai implorata" dissi io scherzosamente "ma come? non vorresti passare una notte con il superbo Oliver Sykes?" disse indocandosi "no per niente" "oh bhe allora ti faccio cambiare idea" replicó andando verso la piccola "cucina" (se cosí si poteva definire) e prese qualcosa dal frigorifero: panna. Oh no.. feci in tempo a prendere uno dei cuscini per riprarmi dalla panna che Oliver stava giá cospargendo per tutto il bus cercando di prendere me. Iniziai a prenderlo a cuscinate e anche lui si muní di un cuscino. Il bus era pieno di panna e piume.

Andammo avanti una mezzora a giocare come bambini, fin quando non scivolai su un po' di panna e mi ritrovai Oliver addosso, poiché mi ero aggrappata a lui. Stavamo ancora ridendo, ma smettemmo subito e ci guardammo negli occhi. Mi piaceva osservare ogni volta le diverse sfumature che avevano. Si avvicinó. Sapevo cosa stava per succedere, ma sta volta non lo avrei fermato. Se doveva succedere qualcosa tra di noi, sarebbe successo.

HEYOOO

Scusate se il capitolo è breve. Il prossimo sará sicuramenté piú lungo.

Scusate gli errori :)

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