Chapter 25

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Uno sparo.

Sguirono le urla dei fan.

Io rimasi inizialmente in uno stato catatonico cercando di capire cosa fosse appena successo.

Presa dal panico mi lanciai sul palco cercando in primis Andy e sperando che stesse bene, quando vidi che nessuno dei componenti era stato ferito sentii il cuore riprendere a battere.

Vidi peró tra la folla una mano che impugnava una pistola abbassarsi, poi l'uomo che possedeva l'arma inizió a correre.

Non pensaii, ma agii. Saltai giú dal palco e iniziai a correre tra la gente che si agitava e urlava.

I fan erano come impazziti, giustamente. Alcuni si buttarono a terra, altri correvano, altri urlavano e altri ancora cercavano di capire se si fosse ferito qualche componente della loro amata band.

Sentii qualcuno chiamarmi da dietro, ma ero troppo concentrata a seguire la causa che scatenó il panico, per curarmi di chi mi avesse chiamata.

Finalmente riuscii ad uscire da quella massa di persone urlanti e vidi l'uomo correre verso il bosco dietro il campo del Warped Tour.

Era lui. Lo avevo capito. Lo avrei riconosciuto ovunque, ma nonostante ció continuai a corrergli dietro.

Dovevo raggiungero, potevo incontrare la morte.. oppure sarei riuscita a realizzare il mio desiderio di vendetta.

"Heart will sacrifice. It's do or die." recitava Rebel Love Song dei Black veil brides.

Ero ormai nel cuore del bosco "fermati!" urlai e istantaneamente l'uomo si voltó.

Quello sguardo freddo e sgranato. La ciccatrice sulla guancia destra causata da mia madre nel tentativo di difendersi una delle tante volte che l'aveva violentata.

Ero davanti al mio demone. Faccia a faccia con il mio incubo che si era fatto fatto carne.

"Ed è cosí che ci rincontriamo mia piccola bambina" disse con una certa malizia nella voce "non chiamarmi cosí! Non te lo permetto" esalai a denti stretti "sai è fantastico il modo in cui sei caduta nella mia trappola: uno sparo al cielo, il panico totale e tu che mi segui in un luogo disperso lontano da tutti.. Sei davvero ingenua bambina mia" "smettila" gridai tappandomi le orecchie "cosa vuoi ancora? Non ti è bastato portarmi via mia madre? Che altro vuoi da me?" chiesi in un grido di disperazione "io voglio solo vederti morta. Tu hai rovinato la mia vita, il mio matrimonio" disse con quello sguardo inquietante e ridendo di gusto "tu sei completamente pazzo. Tu sei malato!" esclamai piangendo "taci!" gridó prendendomi per la gola, strattonandomi fino al tronco di un albero e puntandomi la canna fredda della pistola sulle labbra "ultimo desiderio bambina mia? Prometto che lo manterró, da buon padre del resto" mi metteva ribrezzo "uccidimi. Ma non toccare le persone che amo." sorrise "e cosí sia" caricó la pistola.

Quel rumore lo avevo sentito solo nei film e sentirlo dal vivo a pochi millimetri dal volto mi fece raggelare il sangue. Chiusi gli occhi.

Pensai alla mia vita: a quanto fosse stata orribile la mia infanzia. Poi pensai ai momenti passati con mio fratello a scherzare e consolarci a vicenda. Ricordavo le giornate passate con Oliver e a tutte le volte che mi aveva difesa, ripercorrendo anche tutte le nostre discussione e le notti passate a parlare. Ma come ultimo ricordo volevo avere l'immagine di me e Andy mentre facevamo l'amore, stretti l'uno all'altra, ripensai alla sera in cui, prima di consumare il nostro amore, guardammo quel quadro astratto e ne discutemmo a lungo. Ricordai di quando, la prima volta che ci incontrammo, mi disse che ero strana e che le cose strane gli piacevano. Ricordai della nostra prima uscita, ricordai del bacio che mi diede guardando Los Angeles dall'alto, sotto quella fantastica luna piena. Ripensai a quando gridó sul palco che ero la sua ragazza. Infine ricordai del nostro primo bacio, che mi diede una notte a casa sua, per poi dormire stretti tra le braccia dell'amore.

Una lacrima solitaria solcó il mio viso percorrendo la mia guancia.

La pistola si spostó dalle mie labbra al mio ventre.

Il grilletto venne premuto. Un colpo secco, il cui rumore mi perforó i timpani.

Uno forte fischio percorse il mio cervello e le mie orecchie, ma i miei occhi restarono chiusi continuando a pensare quelli di Andy i quali venivano definiti da me "del colore della vita". Un'altra lacrima.

Poi il volto di Andy inizió ad offuscarsi, ma il suo sorriso era ancora limpido e chiaro. Sorrisi anche io.

Un'altra lacrima.

Percepii un caldo rivolo di sangue fluire sulle mie labbra da cui usciva sussurrato "ti amo Andy"

Un'altira lacrima.

Sentii i passi dell'uomo che si allontanava velocemente.

Poi un urlo. Il mio nome. Il grido di un ragazzo disperato.

Un'altra lacrima.

La luce ricopriva i miei occhi.
"Sto morendo" pensai sorridendo.

Un ultima lacrima.

BUONA SERA

Capitolo molto triste. Ma..! Non è l'ultimo, anche se potrebbe sembrare.

Cosa succederá?

Vedremo in futuro..

Quella nella foto sono io ad halloween..

Non c'entro nulla ma mi immaginavo una scena simile..

Spero non ci siano errori, in tal caso perdonatemi

Piccolo spazio pubblicitá

Volevo consigliarvi

|save me from myself| di @faithler

La trovo davvero bella

Se avete biasogno di publicitá chiedete pure

Buona vita
~Harley

HarleyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora