2.Waiting

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I pensieri vorticavano nella mia testa mentre l’acqua scendeva seguendo le linee del mio corpo. Chiusi gli occhi ascoltando solo lo scrosciare dell’acqua e il battito del mio cuore. Rividi quegli occhi in modo così perfetto e reale che mi sembrava mi stessero davvero guardando in quel momento e provai un brivido lungo la schiena. Ad un tratto sentii il vibrare del mio cellulare appoggiato al lavandino , così , con attenzione, uscii dalla doccia prendendo un asciugamano pulito e avvolgendolo sul mio corpo. Allungai la mano prendendo il cellulare e aprii il messaggio che mi era appena arrivato.

“ oddio. Vengo subito. Vicky “

Un leggero sorriso si delineò sulle mie labbra. Vicky. Semplicemente la mia migliore amica, la mia metà. Era praticamente come una sorella per me. La conoscevo da quando eravamo piccole e non c’eravamo mai separate da allora. Mi sembrava che il nostro rapporto fosse qualcosa di unico e irripetibile. Non avevamo mai litigato, riuscivamo ad intenderci guardandoci semplicemente negli occhi e ci bastava anche solo infilarci a letto a guardare un film per stare bene e divertirci. Lei era tutto ciò che mi bastava per stare bene, mi bastava un suo sorriso per rendere migliore la mia giornata e quando la vedevo triste mi crollava il mondo addosso. Avevo anche altre due amiche a cui ero veramente legata: Rebecca e Holly. Io e Vicky le avevamo conosciute al liceo e da allora siamo indivisibili. Ci raccontiamo ogni cosa, anche la più personale e troviamo sempre modo di divertirci.

Aprii la porta del bagno e mi diressi in camera da letto , lasciando sul pavimento un scia bagnata che avrei asciugato più tardi. Lasciai cadere l’asciugamano sul pavimento mentre mi diressi verso l’armadio dal quale estrassi un reggiseno e delle mutandine. Mi infilai il tutto e poi misi una maglia larga di mio padre. Non sopportavo il fatto che mi trascurasse così tanto ma gli volevo bene e mi piaceva sentire il suo profumo addosso. Legai i capelli bagnati in modo disordinato e scesi in cucina a preparare qualcosa per cena.

Non c’era gran che in frigo e non avevo voglia di uscire a fare la spesa così ordinai due pizze, una per me e una per Vicky. Andai in salotto e mi stesi sul divano accendendo la Tv , cercando qualcosa di interessante da guardare. Mentre schiacciavo in modo ossessivo i pulsanti sul telecomando suonò il campanello di casa e andai ad aprire trovandomi Vicky di fronte.

Le saltai in braccio, contenta di vederla. La feci entrare e ci sedemmo sul tappeto in salotto. Il suo sguardo indagatore mi fece capire che si chiedeva cosa avevo di così urgente da raccontare. In effetti , ora che ci pensavo attentamente non era successo niente si speciale , niente che valesse la pena di essere raccontato ma avevo bisogno di condividere con lei quelle sensazioni, avevo bisogno di descriverle ogni dettaglio di quel sorriso, di quegli occhi, di quel ragazzo. Forse alla fine mi avrebbe detto che ero una sciocca , che era una cosa che poteva capitare a tutti e che non lo avrei più rivisto ma volevo che sapesse.

- ho conosciuto un ragazzo oggi pomeriggio- dissi cercando di studiare attentamente la sua reazione.

Sul suo volto comparve un’espressione di stupore, i suoi occhi si accesero di colpo e mi intimò di continuare a raccontarle ogni cosa. Le descrissi ogni ricordo che avevo di quell’incontro, ogni sguardo lanciato uno all’altra, ogni sorriso mostrato, ogni sussurro, ogni sfiorarsi della mia pelle con la sua. Le descrissi i lineamenti del suo viso, i capelli ricci che gli ricadevano su quest’ultimo, le sue grandi mani che volevo mi avvolgessero in un abbraccio, il suo corpo così meraviglioso. Più raccontavo a Vicky ogni dettaglio e più Harry mi sembra delinearsi in modo chiaro nella mia mente, anzi mi sembrava di averlo davanti a me.

- non è che ti sei già innamorata? - Disse con tono di sarcasmo, dandomi una leggera pacca sulla spalla.

Innamorata. Non lo ero, in fondo non lo conoscevo neanche, forse non lo avrei rivisto mai più. Ma di certo non lo avrei dimenticato così facilmente. Era impossibile dimenticarlo, mi aveva lasciato il segno.

Strangers II Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora