6.If it's a Dream,i do not Want to wake up

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Che fosse un sogno quello che mi stava accadendo? Un bellissimo sogno da cui non mi sarei mai voluta svegliare.

Le braccia di Harry mi strinsero al suo corpo bagnato e io mi persi in quel momento. Mi sedetti a cavalcioni su di lui, accarezzando il suo volto mentre le sue mani vagavano sul mio corpo. Feci in modo che le nostre bocche si incontrassero in un bacio bellissimo, da rimanere quasi senza fiato. Non avrei mai creduto che qualcosa di così meraviglioso potesse capitare proprio a me, ma a volte le cose migliori arrivano davvero quando meno te lo aspetti.

Dopo non so quanto tempo Harry si alzò , uscendo dalla piscina e dirigendosi in casa. Io rimasi nell’acqua calda, chiudendo gli occhi e buttando indietro la testa, appoggiandola al bordo. Il profumo del mare pervadeva l’aria intorno a me, e l’infrangersi delle onde mi cullava in quegli istanti di pace assoluta.

- Charlie- sentii alle mie spalle.

Harry era in piedi, con due asciugamani tra le braccia. Mi sollevai , tremando leggermente per aver lasciato l’acqua calda e corsi verso Harry, strappandogliene uno dalle braccia e avvolgendolo sul mio corpo infreddolito. Harry fece lo stesso e poi mi abbracciò, racchiudendomi nel suo asciugamano.

- posso fare una doccia?- chiesi mentre tornavamo in casa

- certo, c’è tutto in bagno- disse accompagnandomi.

Ero sul punto di spogliarmi quando Harry entrò in bagno, appoggiandosi al lavandino, sorridendo soddisfatto.

- che fai li?- dissi interrogativa

- vengo a fare la doccia- disse avanzando verso di me

Tesi un braccio in avanti, fermando l’avanzare di Harry.

- io non credo. Anzi vammi a prendere i vestiti in giardino, che sono l’unica cosa che posso mettere- dissi spingendolo fuori dal bagno.

Sentivo Harry ridere mentre opponeva resistenza, tanto che alla fine scivolai sul pavimento bagnato.

-ahia- dissi, massaggiandomi il fondoschiena dolorante per la caduta.

Harry mi tese la mani, aiutandomi ad alzarmi, poi, consapevole del fatto che era stata colpa sua, uscì dal bagno chiudendo la porta dietro di se. Mi sfilai gli indumenti bagnati gettandoli sul pavimento e mi infilai sotto il getto della doccia calda. La stanchezza si stava prendendo possesso di me e mi appoggiai al muro un secondo, cercando la forza per stare in piedi. Mi lavai velocemente e dopo aver chiuso il getto dell’acqua , scostai le tenda trovandomi Harry dritto davanti a me che mi fissava , tenendo i miei vestiti in mano.

Mi sentii sprofondare nell’imbarazzo e richiusi velocemente la tenda, cercando di nascondermi da Harry.

- ti avevo detto di stare fuori- dissi quasi urlando.

Sentii Harry ridere dall’altra parte di quella leggera barriera che ci divideva.

- tieni - disse allungandomi un asciugamano pulito.

Lo afferrai, e dopo averlo indossato uscii con vergogna dalla doccia. Raccolsi il mio intimo , lasciato per terra, e dopo essermi ripresa i vestiti che Harry aveva recuperato, afferrai il phon che mi aveva lasciato sul lavandino e uscii dal bagno, indirizzandomi nella camera da letto.

Gettai i vestiti sul letto e mi misi a cercare una presa nella stanza. Scostai leggermente un comodino, trovandone una in cui infilai la spina del phon e iniziai ad asciugare il mio reggiseno bagnato. Sentii lo scrosciare dell’acqua e per un secondo immaginai il corpo nudo di Harry completamente bagnato ma arrossii solo per averlo pensato. Con lui mi sembrava tutto nuovo, come se ogni piccolo atto impuro fosse il primo della mia vita ma non era così. Lui mi faceva sentire in imbarazzo per ogni cosa, e non mi era mai successo con nessuno. Neanche la prima volta che ero stata a letto con un ragazzo mi ero sentita così. Harry aveva uno strano effetto su di me e di questo avevo paura, ma era una paura quasi piacevole. Quando il mio intimo fu completamente asciutto lo indossai ma decisi di andare in giardino per recuperare la maglietta di Harry, volevo sentirmi il suo profumo addosso. Quando rientrai Harry era in camera da letto con un asciugamano avvolto in vita. I suoi capelli bagnati facevano aderenza al viso leggermente rosso, dovuto al calore dell’acqua. Vide che indossavo la sua maglietta e fece un sorriso, mostrando le fossette che tanto adoravo.

Strangers II Harry StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora