Strangers II Harry Styles

21.Fondness

HARRY’S POV

Si, ora Charlie era mia. Non avrei mai permesso che qualcuno me la portasse via. Presi a guardarla con attenzione ed era veramente bellissima. Il suo corpo nudo leggermente abbronzato le faceva risaltare gli occhi di un azzurro intenso, che ora sembravano assonnati, in procinto di chiudersi. Una voglia irrefrenabile mi stava possedendo di nuovo. Avvicinai di più il mio corpo , avvolgendo le gambe intorno alle sue e quel tocco non fece altro che eccitarmi così mi alzai per andare a fare una doccia pensando di togliermi quel desiderio che era ritornato. Appena cercai di alzarmi dal letto lei mi trattenne a sè.

- Rimani ancora un po' – disse

La guardai sorridendo e feci come mi aveva chiesto. Mi strinsi a lei come un attimo prima soffrendo per quel desiderio che purtroppo non si era affievolito e quindi mi tormentava stare tra le sue braccia. Completamente Nudo per di più. Amavo starle vicino ma in quel momento volevo soddisfare qule desiderio irrefrenabile ma non mi sembrò adeguato rovinare quell'attimo, che sembrava essere così dolce per lei.

-Harry calmati- mugolò

Cazzo. Non mi lasciò tempo di rispondere, di trovare una qualche scusa che mi ritrovai le sue labbra premere contro mie. Non le negai quel bacio e cercai di infilarci la lingua, continuando a baciarla con foga senza riuscire a smettere. Presi il suo volto tra le mie mani e cercai di far combaciare i nostri corpi, accorciando quella poca distanza che era rimasta tra noi. Non riuscivo a trattenermi, quella situazione mi stava facendo impazzire. Mi misi su di lei e riuscii a sentire il battito del suo cuore accelerare, accompagnato da un respiro spezzato,più rapido del solito. L'abbracciai di nuovo perché mi piaceva sentire il suo corpo nudo premuto contro al mio.

-Harry..- sibilò

Alzai la testa leggermente reggendomi con le braccia e la guardai dritta negli occhi che ormai mi ardevano di piacere.

-cosa c’è?- chiesi, ansimando leggermente.

-Vado a farmi una doccia -

Annuì e mi spostai, lasciandola alzare. Lei si alzò tranquilla facendo scivolare le lenzuola dal suo corpo sotto il mio sguardo infuocato. Si, quel desiderio c'era ancora. 

- vieni? – disse facendo un sorriso malizioso

Risi abbassando lo sguardo per poi rialzarlo. Aveva capito come stessi soffrendo in quel momento. La vidi avviarsi verso bagno senza indossare nulla addosso. Mi alzai anche io e la seguì. La trovai già nella doccia così entrai anche io nella cabina , dove l'impatto con l'acqua affievolì il mio desiderio per qualche secondo.. Mi ci voleva una rinfrescata. Charlie aveva preso a lavarsi con il mio bagnoschiuma alla vaniglia così mi avvicinai alle sue spalle bagnate. Tutta quella situazione mi stava eccitando enormemente. Poco prima avevamo fatto sesso e ora eravamo sotto la doccia,insieme, nudi e bagnati.Stavo per scoppiare. Cominciai a lasciare una scia di baci sul suo collo e al tocco la sentì emettere qualche suono indefinito. Continuai avvicinandomi sempre di più a lei. Si girò di scatto posando le sue labbra sulle mie e dopo qualche istante si staccò velocemente. 

Ci fissammo negli occhi per qualche secondo. Poi mi fiondai di nuovo con violenza sulle sue labbra , con la mia lingua che cercava instancabilmente la sua . Mi staccai da lei quando il respiro cominciò a farsi più corto. I miei ricci erano fradici e ne scostai alcuni dagli occhi che mi davano fastidio. .

La toccai leggermente tra le cosce, facendole gemere il mio nome che sentii a malapena a causa dell'incessante cascata di acqua dal getto della doccia, poi appoggiai nuovamente le labbra sulle sue . Mi staccai da quel bacio e lavai Charlie dai residui di schiuma. Quando stetti per uscire dalla doccia mi tirò di nuovo dentro e mi sbatté violentemente contro la parete della doccia. Mi lasciò numerosi baci sul collo e a quel contatto cercai di non dare a vedere quanto questo stesse facendo aumentare l'eccitamento che da poco prima nel letto mi stava tormentando. La vicinanza dei nostri corpi era troppa. Se ne accorse e mi guardò maliziosamente.