Cap.1

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Pov's Jiu

DRIIIIN!

Misi la mano sul comodino cercando la sveglia, ma non la trovavo. Dopo poco, riuscì a trovarla e la spensi. Alzai la testa dal cuscino e mi sedetti sul letto strofinandomi gli occhi e sbadigliando. Mi guardai in giro e sbattei gli occhi cercando di mettere a fuoco la vista.
TOC TOC TOC
"Avanti"dissi.
Dopo che parlai, la porta si aprì mostrando Wooyoung.
"Hey piccola. Sei pronta?"mi chiese mentre chiudeva la porta.
Venne verso di me per poi darmi un dolce bacio a stampo.
"Per cosa?"chiesi non capendo.
"Per andare a scuola"rispose.
"Ma oggi è domenica"
"No, è lunedì"disse prendendo il suo telefono e facendomi vedere che, effettivamente, era lunedì e non domenica.
"Ah..vado a vestirmi"dissi alzandomi dal letto ed entrando in bagno.
Mentre mi lavavo la faccia, mi accorsi che non mi sono ancora presentata.
Beh...lo faccio ora.

Mi chiamo Park Jiu, sono nata e cresciuta  a Seoul, ma ho origini Canadesi. Ho 19 anni e vado all'ultimo anno di superiori. Sono fidanzata con Wooyoung da poco più di due anni. A scuola sono la ragazza più popolare. Dicono che sono bella e intelligente. Beh..grazie.

Comunque

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Comunque...mi sono dimenticata di prendere i vestiti. Uscì dal bagno sbuffando e presi qualcosa di decente da mettermi per poi ritornare in bagno svogliatamente.
Mentre prendevo i vestiti, notai che Wooyoung mi aveva sistemato le coperte del letto e rimesso tutti i cuscini al loro posto.
Adesso mi stava preparando lo zaino, visto che ieri non l'ho fatto io.
Chiusi la porta del bagno e mi spogliai per poi indossare i vestiti che avevo preso.

Chiusi la porta del bagno e mi spogliai per poi indossare i vestiti che avevo preso

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Mi truccai un pochettino per poi pettinarmi i capelli ed uscire dal bagno.
Presi lo zaino che mi aveva preparato Wooyoung e mi avvicinai a lui. Mi misi in punta di piedi e gli diedi un bacio.
"Gomabda"dissi riferendomi al letto e allo zaino.
Lui sorrise e mi prese per mano.
Scendemmo ed uscimmo da casa mia dirigendoci verso la scuola.
Quando arrivammo, stavano già tutti entrando così entrammo pure noi.
"Ti aspetto davanti al cancello"disse.
Io annuì con il capo.
Mi salutò con un bacio ed entrai nella mia classe.
Andai verso il mio banco, appoggiai lo zaino per terra e mi sedetti aspettando che arrivasse la professoressa.
"Yah, Jiu"
Sentì qualcuno picchiettare sulla mia spalla così mi girai e vidi Yunho.
"Annyeong Oppa"lo salutai.
"Hai fatto gli esercizi di cinese?"mi chiese.
"Si, perché?"
"San me li doveva far copiare prima che arrivasse la prof ma non c'è"rispose guardando in giro per la classe cercando il ragazzo.
Guardai anch'io e vidi che, in effetti, non c'era traccia di lui.
"Strano.."sussurrai.
"Va bene, tieni"dissi dandogli il mio quaderno di cinese.
"Gomabda Jiu-ssi"disse dandomi un bacio sulla guancia.
Iniziò a copiarli e poi mi restituì il quaderno.
Parlammo e parlammo, il tempo passava e della prof nessuna traccia.
"Ragazzi, la professoressa Kim è ammalata. Per questa settimana non verrà. Di supplenti non ce ne sono quindi devo stare io con voi"disse il bidello entrando in classe e sedendosi alla cattedra.
"Uff, ho copiato i compiti per niente"disse Yunho con una faccia scocciata.
Io ridacchiai e dissi:
"Andiamo alle macchinette a prendere qualcosa da mangiare?"
Lui mi guardò ed annuì sorridendo.
Ci alzammo e chiedemmo il permesso al bidello di uscire. Lui acconsentì così, io e il gigante uscimmo dalla classe dirigendoci verso le macchinette.
Yunho è il mio migliore amico. Lo conosco da quando...era basso. No dai scherzo. Da quando avevamo 7 anni. C'è sempre stato per me. Li voglio un mondo di bene.
Yunho stava prendendo qualche schifezza buona dalle macchinette e, intanto, mi spiegava come aveva passato il sabato sera.
"Sono venuti a cenare dei colleghi dei miei genitori. C'era anche sua figlia"disse arrossendo un po' e mangiando una patatina.
"Aw~ perché il mio oppa arrossisce~?"dissi strizzandogli leggermente le guance e ridacchiando.
"Perché...era carina"rispose imbarazzato.
"Uh~ oppa~ ti sei innamorato~?"chiesi sorridendo e guardandolo.
"Tsk..no"rispose guardandosi in giro.
Io lo fissai non convinta della sua risposta.
Lui, sentendosi a disagio sotto il mio sguardo, rispose sinceramente:
"Ok, si! Mi piace la figlia dei colleghi dei miei genitori!"disse.
Io ridacchiai per la sua faccia rossa e continuammo a parlare.
Era quasi finita la prima ora quando vidi un ragazzo dai capelli color verde sbiadito passarci davanti velocemente.
"Oh! Quello non è Choi San?"chiesi sussurrando ed indicando il ragazzo.
Lui si girò e lo guardò per poi annuire.
"Si, è lui"disse.
"Strano che è in ritardo" dissi.
"Avrà passato tutta la notte a studiare e non avrà sentito la sveglia stamattina"disse lui.
Io lo guardai confusa.
"Anche settimana scorsa ha fatto così" continuò.
"Jinjja?"chiesi.
Lui annuì con il capo.
DRIIIN!
"Torniamo in classe"dissi.
Entrammo nell'aula e trovammo il prof Park che stava cancellando la lavagna.
Lo salutammo inchinandoci ed andammo a sederci.
La lezione iniziò ma io non prestai attenzione. Era un ripasso di quello che avevamo spiegato settimana scorsa. Lo so a memoria.
"P-Prof"
Tutta la classe si girò verso la voce.
Era San. Aveva la mano alzata.
"Dimmi Choi"disse il prof.
"P-Potrei a-andare in b-bagno?"chiese con gli occhi lucidi.
"Certo, vai"disse il prof.
Lui si alzò ed uscì dalla classe.
Stava piangendo? Perché? Cos'è successo?
Feci spallucce e pasticciai sul mio quaderno, tanto per fare qualcosa.
Passarono cinque minuti. Dieci. Quindici. Venti. E San non era ancora rientrato.
"Prof, potrei andare al bagno?"chiesi.
"Si, signorina Park"rispose.
Lo ringraziai ed uscì dalla classe.
Stavo per entrare in bagno quando sentì delle voce lì vicino.
"Ahahah! Yah, perché tremi? Ahaha, hai paura?"chiese uno.
"Non rispondi?"disse un'altro.
"Yah! È maleducazione non rispondere. Lo sai?"disse un'altro.
Dopo questo non sentì più niente.
Solo...delle botte. Come se delle persone si stessero picchiando.
Andai verso il bagno dei maschi e trovai tre ragazzi che picchiavano...

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