Cap.45

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Due settimane dopo
Lunedì

Pov's San

"Mammaaaa! Io vadoooo!"urlai mentre aprivo la porta d'entrata.
"Buona giornata, tesoroooo"mi urlò a sua volta dalla cucina.
Uscì di casa e chiusi la porta per poi inziare a camminare. Quando arrivai davanti alla casa di Jiu, suonai al campanello e la porta si aprì mostrando Hyonsu.
"Ciao piccolo, come va?"gli chiesi.
"Ciao hyung, tutto bene"
Gli diedi un bacio sulla fronte ed entrai.
"Ti sei divertito alla tua festa?"chiesi.
"Si, tanto. Grazie per il regalo, hyung"disse per poi abbracciarmi.
"Di niente piccolo"risposi ricambiando l'abbraccio.
"Jiu sta ancora dormendo?"
"Si, è stata sveglia fino a tardi per studiare"
"Ok, la sveglio io"
Salì le scale ed entrai in camera sua. Chiusi la porta e mi sedetti sul letto di fianco a lei per poi iniziare a scuoterla leggermente.
"Amore, svegliati. Dobbiamo andare a scuola"
"Per forza?"chiese senza aprire gli occhi.
"Si, per forza. Hai la verifica di scienze"
"Uff, va bene"
Aprì gli occhi e se li strofinò mentre si metteva seduta. Sospirò e mi diede un piccolo e dolce bacio sulle labbra che mi fece sorridere.
"Fossette~"disse toccandomi una guancia sul punto della fossetta.
Io ridacchiai per poi darle un bacio sul naso.
Lei sorrise ed appoggiò la testa contro il mio petto, circondò con le braccia il mio busto e chiuse gli occhi. Iniziai ad accarezzarle i morbidi capelli, ma vidi che si stava addormentando così smisi.
"No, perché hai smesso?"chiese con il broncio.
"Perché ti stavi addormentando"
"Non è vero"
"Invece si"
"Hai ragione..."sussurrò lei.
"Ma non è colpa mia, sei tu"disse poi.
"Ma io che ho fatto?"chiesi ridacchiando e facendo il finto offeso.
"Tu centri sempre"
"Grazie eh!"dissi.
Lei ridacchiò per poi strizzarmi dolcemente le guance e darmi un bacio.
Si alzò dal letto ed entrò in bagno svogliatamente. Intanto che lei era in bagno, io le sistemai il letto e i mille pupazzi, tra cui il pupazzo di Stitch che avevamo vinto all'autogrill due settimane fa. Sorrisi ripensando alla sua tenerezza quando vide il pupazzo cadere nel buco della macchina. Dopo poco uscì già pronta, prese lo zaino e sbuffò.
"Non ho voglia di andare a scuola"disse.
"Dai, dai, dai. Ce la puoi fare"risposi circondando le sue spalle con il mio braccio ed uscendo da camera sua.
"Non posso farcela se Minjun continua a rompermi ogni ora"disse roteando gli occhi.
"Vuoi che lo picchio?"chiesi ironicamente.
Lei ridacchiò e disse:
"No, scemo"
Entrammo in cucina e la aspettai, mentre prendeva le sue pastiglie. Dopo poco la sentì sbuffare e mi chiamò:
"Saaan~"
"Che c'è?"le chiesi.
"Mi prendi il bicchiere? Non ci arrivo"disse indicando il bicchiere nella mensola in alto.
Ridacchiai e mi avvicinai a lei per poi prendere il bicchiere e porgerglielo.
"Gomawo"disse per poi mettere in bocca la pastiglia bianca e bere.
"Perché hai capelli mossi?"mi chiese passando una mano tra di essi.
Io feci spallucce.
Salutammo i suoi genitori e Hyonsu per poi uscire di casa dirigendoci verso la scuola.
Quando arrivammo, ci avvicinammo a Yunho il quale aveva appena finito di parlare al telefono e aveva un sorriso stampato in volto, ma si vedeva che era anche triste.
"Ciao"ci salutò.
"Ciao"
"Che hai?"gli chiesi.
"Mi manca Minseo"rispose con il broncio.
"Dai~, tra un po' ritorna~"disse Jiu strapazzandogli leggermente una guancia.
"Spero"sussurrò lui.
Dov'è Minseo? È a fare uno stage all'estero per diventare medico, resta via per due o tre settimane se non mi sbaglio.
DRIIIIIN
"Andiamo~"dissi.
Entrammo a scuola e ci avvicinammo ai nostri armadietti.
"Perché ho la brutta sensazione che oggi accadrà qualcosa di orribile?"
Scacciai quei pensieri e chiusi l'armadietto, ma quel pensiero non voleva proprio andarsene.
Sbuffai scocciato e mi passai nervosamente una mano nei capelli tinti di biondo.
"Hey, che c'è?"mi chiese Jiu mentre mi sistemava un ciuffo fuori posto.
"Non so perché penso che oggi accadrà qualcosa di brutto"risposi.
"Non succederà niente, cosa vuoi che capiti. Al massimo prenderai un brutto voto"
"Ah, grazie eh!"
Lei ridacchiò e circondò il mio collo con le sue braccia per poi alzarsi in punta di piedi e darmi un bacio a stampo.
"Siamo a scuola, andateci piano"disse Yunho.
Io ridacchiai e gli chiesi:
"Hai finito di prendere le cose?"
"Si, andiamo"rispose chiudendo l'armadietto.
"Ci vediamo dopo, amore"dissi per poi darle velocemente un bacio e raggiungere Yunho.
Entrammo in classe e ci sedemmo ai nostri posti mentre parlavamo.
"Ciao San"
Mi girai e vidi Chloe, una nostra compagna e solita gallina con le gambe aperte della scuola. La salutai con un gesto della testa per poi ritornare a guardare Yunho. Sbuffai scocciato dalla presenza della ragazza e lui ridacchiò.
"Le piaci?"mi chiese.
"Si"
"Oh, mi dispiace per te"
"Buongiorno ragazzi"disse il prof entrando.
"Buongiorno"
Ci alzammo e facemmo un piccolo inchino per salutarlo per poi sederci.
Iniziò a spiegare e così passò la prima ora. A metà della seconda ora, stufo di stare in classe, chiesi al prof di andare in bagno.
"Vai pure Choi"mi rispose.
"Ti fai un giretto, vero?"mi chiese Yunho sussurrando e ridacchiando.
Io annuì con il capo per poi dirigermi verso la porta ed uscire.
Andai in bagno e ci restai per cinque o dieci minuti. Decisi di tornare in classe, ma, appena uscì dal bagno, qualcosa catturò la mia attenzione. Delle voci. Sembravano così familiari. Mi avvicinai lentamente ad esse e, da lontano, cercai di capire cosa stesse succedendo. Ah, è Kim Minjun. Come sempre, con lui, c'è una ragazza. Credo proprio che tutti voi sapete che carattere ha Minjun, infatti, quando è con una ragazza cosa fa? Se la limona come se non ci fosse un domani.
Ma non so perché quella ragazza mi sembra così familiare. Capelli lunghi lisci mori, bel fisico, altezza media di una normale ragazza, vestiti...i vestiti...sono gli stessi vestiti di Jiu. No, non può essere lei. È impossibile! Mi starò solo confondendo, avrò dormito poco stanotte. Jiu non farebbe mai una cosa del genere, giusto? Non mi tradirebbe mai, non avrebbe motivo per farlo.
Dopo non so quanto tempo, si staccarono e ripresero fiato.
"Minjun, sei sicuro che San non esca per andare in bagno? Potrebbe vederci"disse lei.
La voce...è identica a quella di Jiu...
"Amore, stai tranquilla"rispose Minjun.
"Ma ho paura"
"Non devi avere paura, di sicuro sarà in classe come sempre quello sfigato"
Sentì la ragazza ridacchiare e lui disse:
"Veramente, stai tranquilla Jiu"

𝓣𝓱𝓮  𝓼𝓱𝔂  𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora