Cap.12

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Pov's Jiu

"Scusami"
Mi girai e vidi il ragazzo a me familiare.
"Si?"chiesi.
"Sei...Park Jiu?"mi chiese.
"Oh..ne. Perché?"
"Non ti ricordi di me?"mi chiese.
"Mi sembra di averti già visto..ma non ricordo dove"risposi.
"Sono-"
"Ah! Seonghwa oppa!"dissi sorridendo.
Lui annuì con il capo sorridendo.
Gli saltai addosso abbracciandolo e lui ricambiò mentre ridacchiava.
Era cambiato molto. Adesso ha i capelli neri, è più alto e più...bello? Si, ok. È diventato un bellissimo ragazzo. Seonghwa lo conosco da quando ero piccola. Avevo quattro anni e mi ero appena trasferita. I miei genitori avevano già fatto amicizia con i nostri vicini, mentre io non facevo altro che piangere. Non volevo trasferirmi. Avevo lasciato tutti i miei amichetti. L'avevo detto ai miei genitori che volevo restare lì a Busan, ma loro non mi hanno ascoltato e ci siamo trasferiti a Jinju. E lì incontrai Seonghwa.

Flashback

"Jiu, andiamo a conoscere i nuovi vicini?"mi chiese mia mamma.
"No! Non voglio! Andate voi!"dissi arrabbiata mentre continuavo a piangere.
Mia madre sospirò per poi uscire di casa con mio padre e andare dai vicini.
Io restai sulle scale fuori di casa a piangere.
Le mie lacrime scesero sempre più velocemente. Come una cascata. I miei singhiozzi si fecero più forti. Ad un certo punto sentì una vocina dolcissima salutarmi:
"Annyeong"
Alzai la testa e vidi un bambino. Aveva le guance paffute, i capelli neri che gli ricadevano dolcemente sulla fronte, occhi grandi e neri come la pece. Era proprio carino. Mi veniva voglia di abbracciarlo.
"Perché piangi?"mi chiese.
"N-Non ti interessa. N-Non ci conosciamo neanche!"dissi un po' arrabbiata.
"Mi chiamo Park Seonghwa. E tu?"
"P-Park Jiu"risposi asciugandomi una lacrima con il dorso della manina.
"Quanti anni hai?"gli chiesi leggermente imbarazzata mentre le mie guance si facevano più rosse di quelle che erano già.
"Cinque, tu?"
"Quattro"
"Sono il tuo oppa"disse sorridendo.
Si sedette di fianco a me per poi chiedermi:
"Allora? Perché piangi?"
"Avevo detto a mamma e papà che non volevo trasferirmi, ma loro non mi hanno ascoltata"
"Ti mancano i tuoi amici?"
Io annuì con il capo ricominciando a piangere. Lui mi asciugò le lacrime e mi abbracciò stringendomi forte.
"Non piangere. Ci sono io"disse accarezzandomi i capelli.
Quando mi calmai, lui sorrise e mi chiese:
"Amici?"
Io annuì con il capo ricambiando il sorriso.
"Mi prometti che ci mi dirai tutto quello che ti turba?"mi chiese mostrandomi il mignolo.
"Prometto. E tu prometti di dirmi tutto quello che ti turba?"chiesi mentre incrociavo il mio mignolo con il suo.
"Prometto"rispose facendo toccare i nostri pollici e sorridendomi.

Fine flashback

Quando avevo sette anni, ero al mare con i miei genitori, e incontrai Yunho. Lo presentai a Seonghwa e diventarono subito amici. Da qual giorno eravamo inseparabile. Io, Seonghwa e Yunho. Tre amici, anzi, migliori amici. Ho vissuto a Jinju fino ai quindici anni, poi mi sono trasferita a Seoul. Io e Yunho chiamavamo Seonghwa per telefono. Giusto per sapere come stava, ma poi abbiamo perso i contatti. Mi è mancato il mio oppa.
"Wa, sei cambiata tantissimo"disse.
"Anche tu, oppa"dissi.
"Sei diventata bellissima"
"Yah, non vero"dissi dandogli una piccola sberla sulla spalla.
"Si invece"disse ridacchiando e pizzicandomi dolcemente una guancia.
"Perché sei qui?"gli chiesi.
"Per lavoro"rispose.
Continuammo a parlare e, visto che era ancora presto, decidemmo di andare da Yunho.
Suonai il campanello e la porta si aprì.
"Oh, annyeong Jiu"mi salutò sorridendo.
"Annyeong oppa"
Si girò verso Seonghwa e disse:
"Ti ho già visto da qualche parte..."
Noi ridacchiammo mentre Yunho pensava a dove l'aveva già visto.
"Assomigli a...Seonghwa hyung"disse.
Continuò a guardarlo. Un espressione sorpresa si fece spazio sul suo viso e urlò:
"HYUNG!"
Lo prese in braccio e lo fece girare in aria mentre continuava a dire: "Sei tornato! Sei tornato! Sei tornato!"
Manco fosse un bambino...
"Sisi, sono tornato. Ma mi stai uccidendo"disse Seonghwa ridacchiando.
"Ah, scusa"
Lo mise giù e mi diede un bacio sulla guancia per salutarmi.
Entrammo in casa sua e raccontammo quello che ci era successo in questi anni che non ci eravamo visti.
"Jiu si è fidanzata!"disse Yunho.
"Jinjja?! Con chi?!"mi chiese Seonghwa eccitato. Sembrava un bambino...
"Ma se ci siamo lasciati!"dissi tirando il pacchetto di patatina addosso a Yunho.
"Va beh..."disse lui.
"No~ perché vi siete lasciati~?"disse Seonghwa facendo finta di piangere.
"Ti ha fatto qualcosa? Ti ha tradita? Picchiata? Maltrattata? Rispondi donna!"disse poi.
"Hyung"lo richiamò Yunho ridendo.
"Che c'è? Sono protettivo. Tu non lo sei?"
"Certo che lo sono, ma non credo che Wooyoung faccia delle cose del genere"
"No, infatti"sussurrai.
"Aah, Wooyoung si chiama"sussurrò l'altro.
"Perché vi siete lasciati?"chiese poi.
"Si è trasferito in America. Ma non mi ha mai trattata male, tranquillo oppa"dissi.
"Ok~"
"Però a Yunho oppa piace una ragazza!"
"Jiu!"disse quest'ultimo tirandomi un cuscino addosso ed arrossendo.
"Si chiama Minseo!"dissi poi.
"Ma tu vuoi morire?!"
"Waaa! A Yunho piace qualcuno~"disse Seonghwa tutto felice.
"Tu, hyung? La ragazza?"chiese Yunho.
"Per adesso niente"rispose.
"Oppa, devo andare"dissi alzandomi.
"Dove?"chiese Seonghwa.
"A lavorare"risposi prendendo la mia borsa.
"Oh! Stasera restate a dormire da me?"chiese Yunho tutto contento.
"Per me va bene"risposi.
"Anche per me. Devo solo prendere le cose" rispose Seonghwa.
"Ti accompagno io più tardi"disse Yunho.
"Tu, quando finisci di lavorare, passi a casa tua e prendi le cose"disse poi guardandomi.
"Va bene. Ci vediamo dopo"dissi avvicinandomi a loro.
Diedi un bacio sulla guancia a entrambi e li salutai per poi uscire e dirigermi verso la scuola.
"Cosa metto per l'uscita con San?"
Aish...ma perché ci sto pensando adesso?!

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