Pov's San
Ritornai in classe e, dopo una ramanzina da parte del prof Park, per il ritardo del rientro dopo la fine dell'intervallo, andai a sedermi al mio posto. Ultima fila vicino al muro. Così posso vedere perfettamente chi passa nel corridoio. C'è una grande finestra che dava sul corridoio. Come nei drama.
Presi alcuni appunti della lezione per poi ritornare a guardare il corridoio.
Vidi il bidello correre verso le scale per poi salire velocemente. Dopo alcuni minuti vidi... dell'acqua scendere dagli scalini in marmo su cui, pochi minuti prima, il bidello stava correndo. Acqua? Ma che...
DRIIIIIIII....IIIIIIIN!
L'allarme.
"Prendete tutte le vostre cose e uscite uno alla volta"disse il prof alzandosi.
Prendemmo gli zaini per poi uscire dalla classe e recarci in giardino. A poco a poco arrivarono anche le altri classi, compresa quella di Jiu.
"Preside...emh..che facciamo?"chiese il prof Jung guardando l'anziano che rispose:
"Beh..visto che la scuola è allagata potete ritornare a casa. Quando la scuola sarà di nuovo come prima avviseremo i genitori"
Lo ringraziammo inchinandoci per poi uscire tutti velocemente dai cancelli. Alcuni andarono subito a casa, altri rimasero a parlare o fumare, mentre altri ancora andarono in giro. Come me, Yunho e Jiu. Decidemmo di andare in centro. Erano le 11:30 quindi non c'era nessuno. Molti erano al lavoro o a scuola quindi vedevi solo due o tre anziani che andavano a bere il caffè o a leggere il giornale.
"Oppa, riesci a camminare?"chiese Jiu guardando Yunho.
"Ne~ non mi fa più tanto male"rispose lui.
Continuammo a parlare mentre ci dirigevano verso il centro. Quando arrivammo, Jiu si fermò di colpo.
"Che c'è?"le chiesi guardandola.
Lei non rispose e restò a guardare un punto indefinito della strada con la bocca aperta.
Sia io che Yunho guardammo nella stessa direzione in cui stava guardando Jiu.
"Tu hai capito cosa sta guardando?"mi chiese Yunho.
"No..."risposi.
"Oppas! Lì!"disse lei indicando un negozio.
"Ah~ Ryan"dissi sorridendo dolcemente e guardando il negozio.
"Possiamo andarci?"chiese lei teneramente facendo gli occhi dolci e alternando lo sguardo da Yunho a me.
"Se ci stai tre ore e mezza come l'ultima volta, te lo scordi"disse Yunho ridacchiando.
"Non ci sono stata tre ore e mezza"disse lei.
"Quattro"sussurrai io.
Lei si girò verso di me e mi diede una piccola sberla sulla spalla ridacchiando.
"Dai~ jebal~ oppas~"disse lei come una bambina. Troppo tenera!
Io e lui ci guardammo e dicemmo:
"Va bene~"
"Gomabda!!!!"
Ci abbracciò contenta per poi trascinarci dentro il negozio.
Stranamente, Jiu ci ha messo poco a scegliere il suo peluche di Ryan. Solo...quaranta minuti.
Adesso stiamo pranzando. Girammo ancora e ancora, ridendo e scherzando.
Quando furono le 13:45, accompagnammo Jiu verso la scuola per poi salutarla con un bacio sulla guancia.Pov's Jiu
"Ci vediamo dopo, oppas"dissi.
"A dopo~"disse Yunho abbassandosi dandomi un bacio sulla guancia.
"Annyeong~"
San fece la stessa azione di Yunho, ma mettendo una mano sul mio fianco. Il maggiore, vedendo la scena, sorrise teneramente. Non si perché. Credo che ci shippi....
Entrai a scuola e salutai la bidella per poi aspettare che suonasse la campanella della fine dell'ora, intanto guardai il telefono.
DRIIIN!
Misi il cellulare nello zaino e mi diressi verso la mia classe. Appena aprì vidi tutti i ragazzi in giro per la classe che parlavano. La professoressa Choi mi salutò sorridendo per poi uscire dalla classe. Entrai in classe ed appoggiai lo zaino sulla cattedra.
"Jiu~ ciao~"dissero alcuni ragazzi venendomi ad abbracciare.
Si dovrebbe parlare formalmente si professori, ma io sono giovane quindi gli ho detto di farmi pure del tu. Parlai con loro per un paio di minuti fino a quando non arrivò la prof di Inglese. Mi disse che potevo pure uscire con i tre rompi scatole per farli ripassare.
Andammo in un' aula vuota e ci sedemmo. Iniziai a spiegargli le cose che non avevano capito o che non si ricordavano.
"Mmh..che ne dite se settimana prossima facciamo la verifica?"gli chiesi.
"Per me va bene, credo di essere pronto"
"Anche per me"
"Per te, Hajoon?"gli chiesi.
"Emh...si, però non ho capito bene questa parte"mi disse indicando sul libro, così gliela rispiegai.
"Capito!"disse.
"Perfetto, allora..lunedì prossimo facciamo la verifica"dissi annotandomelo sul mio quadernino che tengo sempre nello zaino.
Loro lo segnarono sul loro diario e, Jiho mi chiese:
"Jiu, sei fidanzata?"
"Perché?"
"Per sapere. Sei giovane, vai a scuola, sei una bella ragazza, intelligente, simpatica...quindi ho pensato che magari eri fidanzata"rispose.
"Ah, no. Lo ero qualche mese fa"
"Perché vi siete lasciati?"chiese Minho.
"Si è trasferito in America per lavoro. Quindi ci siamo lasciati, ma non abbiamo litigato"
"Aah, e adesso? Stai uscendo con qualcuno?"mi chiese Minho appoggiando i gomiti al tavolo e mettendo le mani a coppa per appoggiarci il mento sopra. [Ragazzi, sorry. Non so spiegare, lo so]
Mi venne in mente San. Il suo sorriso, la sua risata, le sue fossette, le sue battute, la sua voce, i suoi occhi, i capelli, il fisico, ai soprannomi che mi da. Arrossì.
"Siete troppo curiosi"dissi ridacchiando.
"Uh~ sei arrossita~ quindi esci con qualcuno~" disse Jiho tutti contento.
"Ok, si. Esco con qualcuno"dissi rassegnata.
Dopo che risposi iniziarono a farmi trecentomila domande:
"Come si chiama?"
"Quanti anni ha?"
"Hai una sua foto?"
"È carino?"
"Ha la macchina?"
"Viene a scuola con te?"
"Da quanto uscite insieme?"
"Ehi ehi ehi, calmi. Troppe domande"dissi ridacchiando per il loro entusiasmo.
"Scusa"dissero.
DRIIIIIN!
"Dai tornate in classe"dissi alzandomi e prendendo il mio zaino.
"Va bene, noona"disse Hajoon.
"Ci vediamo mercoledì"dissi abbracciandoli.
"Annyeong~"
"Ci vediamo~"
"A mercoledì~"
Uscì dalla scuola e, con passo lento, mi diressi verso la caffetteria. Ad un certo punto sentì qualcuno chiamarmi:
"Park Jiu!"
Mi girai e vidi...
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𝓣𝓱𝓮 𝓼𝓱𝔂 𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡
FanfictionChoi San: un normale studente come gli altri, non popolare, dolce, gentile, intelligente e timido. Park Jiu: studentessa popolare, bella, dolce, gentile, intelligente, fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola. Jung Wooyoung: studente popol...