Cap.63

683 47 5
                                    

Pov's Jiu

"Il lancio del bouquet?"
Lei annuì con il capo.
Sentimmo le altre persone fare il countdown fino a quando Eunmi, invece che tirare all'indietro il bouquet, si girò e me lo diede in mano per poi sorridermi.
Io la guardai confusa e vidi tutte le ragazze andarsene dalla pista e solo una luce riflessa su di me, mentre il resto della sala era al buio.
Mi fecero segno di girarmi, così lo feci e vidi San inginocchiato davanti a me.
Mi prese le mani ed iniziò a parlare:
"Jiu, sai quanto io ti ama? Sei la persona più importante della mia vita, non c'è un giorno in cui mi penti di averti conosciuta ed essere arrivato fino a qui con te. Qualche volta, mi ritornano in mente tutti i momenti passati insieme e sorrido. Penso a te e sorrido. Ci sono stati alti e bassi tra noi, ma si è sempre risolto tutto ed ora siamo qui. Insieme. Con un bellissimo figlio che amo con tutto il cuore. Mi sveglio alla mattina, con te al mio fianco, e penso a quanto io sia stato fortunato ad averti incontrata. Da quando ci siamo messi insieme, ho sempre sognato di svegliarmi con il tuo bellissimo viso al mio fianco, e lo spero tutt'ora. Voglio solamente una donna nella mia vita e quella donna sei tu, Jiu. È tutto perfetto, abbiamo anche un figlio meraviglioso, ma manca solo una cosa"
Lacrime di gioia iniziavano a scendere velocemente lungo le mie guance, mentre San mi lasciava le mani e tirava fuori dalla tasca della giacca una scatolina nera. L'aprì e vidi un bellissimo anello luccicante, mi coprì la bocca per non singhiozzare e guardai San negli occhi.
"Park Jiu, amore mio, mi vuoi sposare?"
Mi asciugai le guance ed abbassai la testa, incontrando lo sguardo ansioso di San. Ridacchiai per la sua tenerezza ed annuì con il capo sorridendo. Lui sospirò sollevato e si alzò per poi infilarmi l'anello ed abbracciarmi forte mentre tutte le persone presenti iniziarono ad applaudire ed a fischiare. Circondai il suo collo con le mie braccia e mi alzai leggermente in punta di piedi per poi baciarlo. Lui ricambiò subito e mi avvicinò di più a sé, poco dopo ci staccammo e vidimo Chani correre verso di noi per poi abbracciarci le gambe. Noi sorridemmo e San lo prese in braccio per poi dargli un bacio sulla fronte.
"Sposerai ancora la mamma quando sarai grande?"gli chiese.
"Certo"rispose.
Io ridacchiai e gli accarezzai i morbidi capelli.
San si girò verso di me e sorrise per poi mettere una mano sulla mia guancia e baciarmi.
"Ti amo"disse quando ci fummo staccati.
"Ti amo"risposi.
Mise giù Chani e, subito dopo, vidi tutti i ragazzi/uomini correre verso di lui e prenderlo in braccio per poi farlo saltare in aria più volte.
Iniziai a ridere e sentì tante braccia intorno al mio corpo che mi stringevano. Mi guardai intorno e vidi Minseo, Sora e Eunmi con le altre ragazze che mi abbracciavano forte.
Dopo circa dieci minuti, tornammo tutti ai tavoli e vidi Seonghwa e Yunho correre verso di me per poi abbracciarmi.
"Il nostro piccolo tornado si sta per sposare, sono così felice"disse Yunho.
"Pure io, sto per piangere"continuò Seonghwa.
"Anch'io"rispose il minore.
"Awww, non piangete"dissi.
"Cerco"risposero entrambi.
Io ridacchiai e li abbracciai per poi staccarmi e sedermi al tavolo. Poco dopo sentì qualcuno mettere una mano sulla mia spalla, così mi girai e vidi Sora e Himchan sorridermi.
"Noi torniamo a casa, Chani dov'è?"chiese lei guardandosi in giro per cercarlo.
"Buh!"
Guardammo sotto al tavolo e lo vidimo nascosto dalla lunga tovaglia bianca.
"Che ci fai là sotto eh?"chiese Himchan.
"Tavo giocando a nacondino con Chinhwa, ma mi ha tovato"rispose uscendo da sotto il tavolo e sistemandosi il gilet.
"Aah, adesso dobbiamo tornare a casa però. Va bene?"disse Sora dolcemente.
"Ok"rispose prendendo il suo zainetto e mettendoselo in spalla.
"Saluta tutti"dissi.
Corse verso Yunho e Seonghwa e li salutò con un abbraccio per poi andare dagli altri e fare la stessa cosa. Andò da San e gli salì sulle gambe per poi cingere le braccia intorno al suo collo ed abbracciarlo. Lui ridacchiò e ricambiò l'abbraccio per poi dargli un bacio sul nasino e scompigliarli leggermente i capelli. Lo aiutò a scendere dalle sue gambe e tornò velocemente da noi. Mi abbracciò e gli diedi un bacio sulla fronte per poi guardarlo uscire insieme ai suoi zii. Iniziai a parlare con Minseo, quando sentì due braccia avvolgermi la vita e una testa appoggiarsi sulla mia spalla.
"Torniamo a casa anche noi?"
Girai la testa di lato e vidi il viso di San a pochi centimetri dal mio.
"Si, andiamo"risposi alzandomi.
Salutammo tutti per poi uscire dal ristorante ed entrare in macchina. Accese l'auto e partimmo, dirigendoci verso casa.
Durante il tragitto, parlammo e scherzammo come sempre ma inizia ad avere freddo, così iniziai a sfregare le mani sulla mie braccia e sulle gambe cercando di riscaldarmi un po'.
"Hai freddo?"mi chiese San, fermando la macchina visto che il semaforo era rosso.
"Un po'"risposi.
Si tolse la giacca e la posizionò sulle mie gambe per poi sfregarci una mano sopra per riscaldarmi, mentre l'altra mano teneva e girava il volante.
Mi prese una mano e fece intrecciare le nostre dita per poi portarla alla bocca e baciarmi dolcemente il dorso della mano.
"Sei freddissima, amore"disse mentre parcheggiava la macchina davanti a casa.
"Lo so, ho freddo"
"In camera ti riscaldo io"continuò per poi farmi l'occhiolino e scendere dall'auto.
Scesi pure io e lo raggiunsi alla porta d'entrata, dove iniziai a colpirlo sulla spalla per la frase che aveva detto. Lui rise ed aprì la porta, entrando successivamente seguito da me.
Salimmo in camera e posai la sua giacca sulla sedia della scrivania per poi sedermi sul letto e togliermi le scarpe. Entrai in bagno ed iniziai a struccarmi, poco dopo sentì la porta aprirsi e vidi il riflesso di San nello specchio. Circondò la mia vita con le sue braccia ed appoggiò il mento sulla mia spalla, guardandomi dal riflesso dello specchio.
"Sono strana senza trucco"sussurrai.
"Nah, sei bellissima anche senza"rispose lui per poi darmi un bacio sul collo.
Io sorrisi e buttai i dischetti sporchi di trucco per poi girarmi verso San e cingere le braccia intorno al suo collo, mentre lui mi accarezzava delicatamente i fianchi.
"Sono riuscito a chiederti di sposarmi~"disse contento mentre saltellava sul posto.
Io ridacchiai e gli chiesi:
"Da quant'è che cerchi di chiedermelo?"
"Mmh, circa...un anno"
"Un anno?!"
"Non sapevo come chiedertelo! Oppure ero sempre a lavoro!"rispose.
Restammo un attimo in silenzio, fino a quando non lo vidi guardare il mio vestito.
"Ti sta bene"disse mentre le sue mani vagavano dolcemente per il mio corpo.
"Ma ora bisogna toglierlo"mi sussurrò all'orecchio, provocandomi un leggero brivido lungo la schiena.
Sentì la sua mano avvicinarsi alla zip del vestito iniziando ad abbassarla, ma io misi una mano sul suo braccio fermandolo.
"Cosa ti avevo detto quando è nato Chani?"
"Che non volevi più figli fino al matrimonio"
Lui mi guardò negli occhi e sussurrai:
"Se proprio lo dobbiamo fare, ricordati di usare le protezioni. Non come l'ultima volta"
"Quindi lo vuoi pure tu eh"mi sussurrò ghignando.
"È da quando sono rimasta incinta che non lo facciamo, quindi direi che dopo più di due anni ho voglia di farlo anch'io va bene?!"esclamai facendolo ridere.
"Come desidera lei, signora Choi"disse nel suo dialetto Satoori mentre mi portava in camera.

𝓣𝓱𝓮  𝓼𝓱𝔂  𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora