Cap.30

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Una settimana dopo

Pov's Jiu

Domani, io e San, partiamo per Gangneung. Ma prima, mio padre, vuole conoscerlo. Già... stiamo insieme da poco più di un mese ma non gliel'ho ancora fatto conoscere...
Lo faccio oggi, visto che rimane a dormire da me e poi partiamo. Adesso stiamo tornando a casa; è sera e, dopo che finì di lavorare a scuola dai tre rompiscatole, sono andata a trovarlo al café. Poi siamo stati tutto il pomeriggio in centro a fare un giro.
Arrivammo davanti alla porta di casa mia e suonai al campanello.
"Ho paura"disse all'improvviso San.
"Mh? Di cosa?"chiesi girandomi verso di lui.
"Di non piacere a tuo papà"
"Gli piacerai~"dissi.
"E se gli sto antipatico?"
"Non gli starai antipatico"risposi prendendogli entrambe le mani per rassicurarlo.
"Sicura?"
Io annuì con il capo e mi alzai sulle punte dei piedi per poi dargli un bacio.
"Stai tranquillo"
La porta si aprì mostrando mia mamma.
"Salve signora"la salutò San inchinandosi.
"Ciao San, entrate"disse sorridendo.
Entrammo, ci togliemmo le scarpe e San salì in camera mia per appoggiare lo zaino, ritornò giù e mia mamma ci disse:
"In salotto ci sono Seonghwa e Yunho, sono venuti per salutarvi. Ci sono anche due ragazze, non le conosco"
"Due ragazze?"chiesi.
Lei annuì con il capo.
"Una è la fidanzata di Yunho, come si chiama?"chiese San.
"Minseo...e l'altra...Eunmi unnie!"
"Mh? Chi è?"chiesero mia mamma e San.
"La fidanzata di Seonghwa oppa"sussurrai.
"Aaaah"
Andammo in salotto e li trovammo tutti e quattro seduti sul divano a scherzare.
"Oh, ciao!"disse Yunho sorridendo e alzandosi.
Salutò San con un cinque e un abbraccio mentre Seonghwa mi diede un bacio sulla guancia e mi abbracciò. Fece la stessa cosa con Yunho per poi abbracciai Minseo e Eunmi.
Restammo a parlare fino a quando Seonghwa e Eunmi non dovettero andare a lavorare, hanno il turno di notte, mentre Yunho e Minseo rimasero ancora un po'.
"Amore, andiamo? Mia mamma ci sta aspettando"disse Yunho guardando Minseo.
"Ok"
Li salutammo con un abbraccio e se ne andarono. Stavo dicendo una cosa a San quando sentì qualcuno abbracciarmi le gambe di colpo facendomi quasi cadere.
"Mianhae noona"disse Hyonsu ridacchiando.
Sorrisi e lo salutai con un bacio sulla guancia.
"Com'è andata oggi all'asilo?"gli chiesi mentre accarezzavo i suoi capelli.
"Bene, ho fatto un altro disegno e la maestra l'ha appeso al muro"rispose.
"Jinjja? Che disegno era?"
"Una spiaggia, mi siete venuti in mente voi due e la vostra partenza, così ho disegnato la spiaggia"rispose.
"Che bravo il mio artista"
"Jiu! Potresti venire un attimo qua?"disse mia mamma dalla cucina.
"Arrivo!"
Lasciai Hyonsu con San, il quale non aspettò due secondi per abbracciarlo, ed andai in cucina da mia mamma.
"Mi prendi quella ciotola? Non ci arrivo"
Mi alzai leggermente sulle punte dei piedi e la presi per poi porgergliela e ritornare in salotto dove trovai San e Hyonsu giocare seduti sul tappeto. Mi appoggiai alla stipe della porta e rimasi a guardarli. San era seduto sul tappeto mentre Hyonsu era in piedi davanti a lui e faceva finta di sparargli. Mi girai verso mia mamma che stava cucinando e le sussurrai:
"Mamma, vieni. Guarda"
Appoggiò il coltello sul bancone e mi affiancò.
"Bam!"esclamò il piccolo immaginando di avere una pistola in mano e di sparargli.
San si mise una mano sul cuore e gemette dal dolore per poi cadere all'indietro e sdraiarsi per terra, facendo finta di essere morto.
Hyonsu rise e si buttò sopra il ragazzo il quale ridacchiò e lo abbraccio per poi dargli un bacio sulla guancia.
"Sarebbe un ottimo padre"sussurrò mia madre.
Si girò verso di me e, confusa, chiesi:
"Che c'è?"
"Non vedo l'ora di avere un nipotino, e il papà dev'essere per forza San"disse.
"Mamma!"
"Scherzo, calmati però"
"Hyonsu, andiamo a prepararci. Tra poco arriva la zia"disse mia mamma togliendosi il grembiule.
"Mh? Dove va?"le chiesi.
"Al Luna Park con la zia e Jiwoo"rispose prendendo per mano il piccolo.
"Ma anch'io voglio andarci!"mi lamentai.
"Tu ci sei andata l'anno scorso con Yunho, adesso tocca a lui andare con la zia"rispose iniziando a salire le scale.
Sbuffai e sentì San ridacchiare.
Mi avvicinai a lui e gli tirai un cuscino in faccia per farlo smettere di ridere, ma non funzionò.
"Ahjima~"dissi.
Lui si alzò da terra e disse:
"Tu ci sei andata l'anno scorso con Yunho, adesso tocca a lui andare con la zia"
E poi ricominciò a ridere.
"Ahh, jinjja..."
Misi il broncio ed incrociai le braccia al petto.
"Dai~. Non fare quella faccia, me lo fai un sorriso?"disse appoggiando le mani sui miei fianchi e facendo la faccia da cucciolo.
Io negai con il capo.
"Dai"disse ridacchiando.
Io negai, di nuovo, con il capo.
Iniziò a farmi il solletico e, di conseguenza, iniziai a ridere.
"Oh! Visto? Hai sorriso"disse fermandosi.
Appoggiai la testa contro il suo petto e presi dei bei respiri.
"Prima ci stavi guardando?"chiese d'un tratto.
"Mh? Chi?"
"Tu, prima stavi guardando me e Hyonsu giocare?"chiese guardandomi negli occhi.
"No..."mentì.
"Si invece..."sussurrò.
"Ok, si. Eravate troppo carini~"dissi strizzandogli le guance.
"Babo"disse ridacchiando per poi darmi un dolce e tenero bacio.
"Sono tornato!"
Si sentì la porta chiudersi e dei passi avvicinarsi al salotto.
Mi girai verso San e lo vidi pietrificato.
Ridacchiai e gli presi le mani per poi dire:
"Stai tranquillo, gli piacerai"
"Spero..."sussurrò.
"Ciao papà"lo salutai appena entrò in salotto.
"Ciao piccola...emh..ciao"disse poi girandosi verso San, il quale si inchinò.
Si presentarono ed arrivò la parte cruciale: la stretta di mano.
Guardai le loro mani avvicinarsi e afferrarsi, ma notai che San sussultò leggermente appena mio padre gli strinse la mano. Gliel'avrà stretta molto forte, ne sono sicura. Guardai male mio padre e allentò la presa sulla povera mano di San. [Scusate ragazzi, ma sta parte della mano la dovevo mettere. Mi ricorda quando mio padre ha incontrato il ragazzo di mia sorella, è successa la stessa cosa. È stato bellissimo ㅋㅋㅋ. Luca ti voglio bene...]
Si girò verso di me e chiese:
"La mamma dov'è?"
"È di sopra con Hyonsu"
Lui annuì con il capo e salì le scale.
"Ti ha stretto troppo forte la mano, vero?" chiesi sapendo già la risposta.
"Un pochettino"rispose.
Io ridacchiai e lo abbracciai.
"Visto? Gli sei piaciuto"
"Sicura? Non mi convince molto..."
"Sicurissima! Altrimenti saresti già fuori dalla porta"
Lui sorrise leggermente e mi chiese:
"Hai preparato tutto per domani, vero?"
"Si, tutto"risposi circondando il suo collo con le mie braccia.
"Bravissima la mia bambina"disse per poi iniziare a baciarmi ovunque facendomi ridacchiare felicemente.
Salimmo in camera mia e si buttò sul letto. Restammo a parlare fino a quando non iniziò ad avvicinarsi l'ora di cena. Scendemmo e trovammo Hyonsu seduto sul divano che si metteva le scarpe. Quando finì, si mise davanti a San e alzò le braccia verso di lui, come per dire: "mi prendi in braccio?".
San ridacchiò e lo accontentò per poi dargli un bacio sulla fronte. Il piccolo cinse le braccia intorno al suo collo ed appoggiò la testa sulla sua spalla, un abbraccio.
"Noona, ricordati di prendere le pastiglie prima di andare a dormire"disse Hyonsu.
"Visto? Si ricorda persino lui che le devi prendere"disse San guardandomi.
Gli diedi una piccola sberla sulla spalla e risposi a Hyonsu:
"Ne~, mi ricorderò~"
"Hyonsu, è arrivata la zia"disse mia mamma.
"Arrivo"rispose il piccolo.
Abbracciò sia me che San per poi uscire insieme a mia zia per andare a divertirsi.
"Venite a mangiare"disse poi mia mamma entrando in sala da pranzo.
Ci sedemmo ed iniziammo a mangiare, mentre io e mia madre parlavamo potei sentire mio padre e San scherzare tra di loro.
Quando finimmo di mangiare, io e San iniziammo a sparecchiare ma mia madre ci fermò dicendo:
"Ahhh, fermi. Andate di sopra, facciamo noi qui. Su su, via"
Salimmo in camera mia e chiusi la porta.
Ci sdraiammo sul letto e mi girai su un lato per poi abbracciarlo appoggiando la testa sul suo petto. Lui circondò le mie spalle con il suo braccio e mi diede un bacio sulla testa. Guardammo un film e, quando finì, ci mettemmo il pigiama.
"Devo prendere la pastiglia..."sussurrai.
Sbuffai e scesi in cucina per poi prendere la pastiglia e bere un bicchiere d'acqua.
Ritornai in camera e chiusi la porta, mi girai ed arrossì di colpo. C'era San senza maglia...cioè, se la stava per mettere, ma quando sono entrata era senza.
"Perché sei tutta rossa?"mi chiese ridacchiando ed avvicinandosi a me con una maglietta bianca in mano.
"Mh? Non sono rossa"
"Invece si, un pomodoro"disse intrappolandomi nell'angolo del muro.
"Perché?"chiese poi.
"Perché...n-non sono rossa!"dissi.
Lui ridacchiò e mi diede un bacio.
"Va bene, bimba. Non sei rossa"sussurrò a pochi centimetri dalle mie labbra per poi darmi un altro bacio, stavolta più passionale.
Ci staccammo e si mise la maglietta.
"Così va bene?"chiese ridacchiando.
Gli tirai un leggero pugno sulla spalla e ci sdraiammo sul letto. Mi girai su un lato e misi una mano sulla sua guancia e gliela accarezzai.
"Sei stanco?"gli chiesi.
Lui annuì con il capo.
"Oggi c'erano troppe persone al café, perché erano così tante?!"si lamentò.
Io ridacchiai e lui mi abbracciò appoggiando la testa sul mio petto. Iniziai a fargli i grattini sulla testa e, poco dopo, si addormentò abbracciato a me.

𝓣𝓱𝓮  𝓼𝓱𝔂  𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora