𝓣𝓱𝓮 𝓼𝓱𝔂 𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡

Cap.2

Pov's San

"P-Potrei a-andare in b-bagno?"chiesi cercando di non piangere.
"Certo, vai"mi rispose il prof.
Uscì dalla classe e mi diressi verso il bagno. Appena entrai, trovai i tre ragazzi di stamattina che mi aspettavano.
"Oh! Sei arrivato, finalmente"disse Junseo.
"Hai quello che ti abbiamo chiesto?"chiese Seojun avvicinandosi a me.

Flashback

Stavo per entrare a scuola quando Junseo, Seojun e Doyun mi presero con forza e mi portarono dietro la scuola.
"Devi fare una cosa per noi"disse Doyun.
"C-Cosa?"chiesi spaventato.
"Alla terza ora abbiamo la verifica di matematica e tu adesso dovrai prendere il foglio con le risposte e darcelo"rispose Seojun.
"Ma i prof mi vedranno"dissi.
"Tsk..hai paura? Affari tuoi. Ti aspettiamo in bagno alla seconda ora. Alle 9:30 precise. Se non avrai il foglio con le risposte..sai già come andrà a finire"disse Junseo.
Io annuì con il capo.
Loro se ne andarono mentre io rimasi lì fermo. Ripensando a quello che mi avevano detto. Lo devo fare? No, non voglio essere sospeso per tre bulli che vogliono prendere un bel voto nella verifica.
DRIIIN!
Oddio...è già passata la prima ora! Meglio se entrò in classe.

Fine flashback

"N-Non sono riuscito a p-prenderlo. Il prof Kim mi stava g-guardando"mentì.
"Aish..sto piccolo nerd"sussurrò Doyun.
Junseo mi spintonò nell'angolo.
"Ahahah! Yah, perché tremi? Ahaha, hai paura?"chiese Seojun ridendo.
Tutti e tre risero.
"Non rispondi?"disse Doyun.
"Yah! È maleducazione non rispondere. Lo sai?"disse Junseo.
Detto questo mi tirò un pugno facendomi cadere a terra.
Iniziarono a picchiarmi ma poco dopo si fermarono grazie ad una voce.
"YAH! Cosa state facendo?!"
I tre ragazzi si girarono mentre io alzai la testa e vidi...

Pov's Jiu

Andai verso il bagno dei maschi e trovai tre ragazzi che picchiavano...San.
"YAH! Cosa state facendo?!"
I tre ragazzi si girarono verso di me mentre San alzò la testa.
"J-Jiu-ssi..n-noi"iniziò Seojun balbettando.
Mi avvicinai a loro facendolo spaventare.
"Perché lo stavate picchiando?! Cosa vi ha fatto?!"chiesi guardandoli negli occhi.
Nessuno rispose.
"Tsk..stupidi"sussurrai.
"San, gwenchanha?"chiesi.
Lui annuì con il capo.
Feci andare via i tre ragazzi per poi girarmi verso il ragazzo seduto nell'angolo.
Gli porsi la mano e lui, subito dopo, l'afferrò. Lo aiutai ad alzarsi ma barcollava un po' per colpa dei calci e dei pugni subito poco fa.
"Andiamo, ti porto in infermeria"dissi tenendolo vicino a me.
Uscimmo dal bagno e ci dirigemmo verso "il paradiso". Io lo chiamo così.
Appena arrivammo, entrammo e lo feci sdraiare delicatamente su un lettino.
"Vado a chiamare la signora Lee"dissi andando nell'ufficio dell'infermiera.
Dopo pochi minuti ritornai da San insieme alla signora Lee che, appena vide com'era ridotto il ragazzo, urlò:
"ODDIO! Chi è quel delinquente che ti ha fatto questo?! Aish! Povero ragazzo"
Sia io che San ci spaventammo per le urla improvvise della signora.
"Oh, scusate. Vi ho spaventati?"chiese mettendosi una mano davanti alla bocca e ridacchiando per le nostre facce.
"Un pochettino"rispondemmo.
"Vado ad avvisare il prof che sei qui" dissi girandomi ed andando verso la porta.
"A-ah..J-Jiu-ssi"
Mi voltai ed aspettai che San continuasse a parlare:
"P-Potresti non dire al prof  che mi hanno
p-picchiato?"mi chiese arrossendo un po'.
"Ok. Dico che non ti sentivi bene"risposi sorridendo.
Uscì dall'infermeria ed andai in classe.
"Signorina Park, perché ritorno dopo venti minuti dal bagno?"mi chiese il prof.
"Scusi prof, è che San non si è sentito bene e l'ho accompagnato in infermeria"dissi.
"Oh, ok. Adesso, torna al tuo posto"disse.
Io entrai e mi sedetti al mio banco.

Pov's San

La signora Lee iniziò a pulirmi il viso sporco di sangue per poi attaccare dei cerotti alle ferite e passare al ginocchio.
"Ti piace?"mi chiese.
"Cosa?"
"Jiu, ti piace?"
"N-No..."risposi.
"Non ci credo"sussurrò.
Io rimasi zitto e giocai nervosamente con i pollici. Poco dopo sentì la signora Lee tirarmi una sberla sul ginocchio che mi faceva male ed io gemetti dal dolore. Va bene che era piano la sberla, ma mi faceva pur sempre male il ginocchio!
"Che ho fatto ora?"chiesi massaggiandomi il mio povero ginocchio.
"Stai mentendo"dissi puntandomi contro un corrotto ancora avvolto dalla carta bianca.
"Non sto mentendo!"dissi.
"Aish..questi giovani..non si può che.."
Iniziò a barbottare tra di lei mentre mentre continuava a a disinfettarmi il ginocchio.
Intanto che lei faceva il suo lavoro, io scrissi a mia madre di venirmi a prendere.
Non volevo restare in questo inferno un minuto di più. Si può che, anche l'ultima settimana di scuola, mi debbano picchiare?!
Per fortuna che, a settembre, è il mio ultimo anno qui.
Dopo circa venti minuti arrivò mia mamma.
Il bidello andò nella mia classe è prese il mio zaino per poi ritornare da me. Lo presi ed uscì da scuola insieme a mia mamma.