Pov's Jiu
"COSA?!"
"Yah, perché urlate?"chiesi tappandomi le orecchio per evitare di diventare sorda.
"Sei fidanzata e non me l'hai detto?!"disse mia zia facendo la finta offesa.
"Ci siamo fidanzati ieri"dissi.
"Ah...Beh, dai. Ti fa compagnia lui allora. Ma non fate niente di-"
"ZIA!"
"Stavo scherzando"disse ridacchiando.
"Domani mattina lo riporto a casa, per le dieci circa"disse poi.
"Va bene, torno a casa. Ci vediamo domani Hyonsu"dissi avvicinandomi al bambino e stampandogli un bacetto sulla guancia.
"A domani, noona"
Salutai anche Jiwoo con un bacio e lo stesso con mia zia per poi uscire di casa e dirigermi verso il parco. Mi sedetti su una panchina e giocai con il telefono.
"Jiu-ssi!"
Distolsi lo sguardo dal telefono e vidi il cugino di Seonghwa, Mingi.
"Oh! Mingi oppa!"
Mi alzai dalla panchina e ci abbracciammo.
"Wa, sei cambiata tantissimo dall'ultima volta che ci siamo visti"disse con un sorriso.
"Mh, anche tu oppa. Che ci fai qui?"
"Volevo fare una sorpresa a Seonghwa, ma non so dove abita"disse ridacchiando.
"Lo so io. Ma sta lavorando"
"Ah, ok. Hai qualcosa da fare adesso?"
"No"
"Andiamo a fare un giro?"
Io annuì con il capo ed iniziammo a camminare per il parco mentre parlavamo di quello che abbiamo fatto in questi anni in cui non ci siamo visti. Si fece ora di pranzo così andammo a mangiare in un ristorante. Verso le 15:00 mi accompagnò a casa, visto che tra poco lui sarebbe dovuto andare al colloquio di lavoro.
"Ci vediamo in giro"disse.
"Ne, buona fortuna per dopo"dissi riferendomi al colloquio.
"Gomabda"disse sorridendo.
Mi diede un bacio sulla guancia e se ne andò.
Entrai in casa e mi buttai sul divano. Accesi la tv e cercai un film da guardare. Passai circa un'ora così. Sdraiata come un imbecille sul divano mentre guardavo il film.
DING DONG
DING DONG
DING DONG
DING DONG
DING DONG
.....
Spensi la tv, mi alzai dal divano ed andai verso la porta.
DING DONG
DING DONG
DING DONG
DING DONG
DING DONG
"Ma che..."sussurrai.
Aprì la porta e vidi una figura entrare correndo per poi chiudere la porta a chiave. Era San.
Si girò verso di me e sorrise.
"Ciao piccola"disse per poi darmi un bacio
"Ciao, che hai?"gli chiesi mentre mi dirigevo in salotto con lui che mi seguiva.
Appoggiò lo zaino sul divano e rispose:
"C'era il prof Park che mi voleva parlare"
"Perché?"
"Boh, credo per il voto della verifica"rispose.
"Quanto hai preso?"
"..."
"San"lo chiamai.
"Ne...?"
"Quanto hai preso nella verifica?"
"...cinque"rispose.
"È?! Tu?! Cinque?! Impossibile"
Lui fece spallucce, si sedette sul divano e disse:
"Non avevo capito l'argomento. Avevo chiesto al prof di rispiegarmelo ma lui non ha voluto, per questo ho preso cinque"
Mi sedetti sulle sue gambe e circondai il suo collo con le mie braccia mentre lui mise le mani sulla mia vita. Gli diedi un piccolo bacio a stampo ed appoggiai la testa sulla sua spalla, ma restando seduta sulle sue gambe mentre lui mi massaggiava i fianchi.
"Sei stanca?"mi chiese.
"Mhmh, non ho dormito niente"risposi.
"Come mai?"
"Non riuscivo a dormire"
"Dormi, dai"mi disse massaggiandomi dolcemente i capelli.
Chiusi gli occhi e, cullata dal suo tocco leggero, mi addormentai.Qualche ora dopo
Ore 19:30Mi svegliai ancora sul divano. Guardai in giro ma non vidi San, però sentì un profumino arrivare dalla cucina. Così, mi alzai dal divano e mi diressi verso il buonissimo profumo camminando come uno zombie. Appena arrivai in cucina, trovai San davanti ai fornelli intento a preparare qualcosa di delizioso. Lui, sentendo i passi, si girò e sorrise vedendomi.
"Ti sei svegliata?"
"Mhmh"
Andai verso di lui e lo abbracciai appoggiando la testa sul suo petto. Lui mi diede un bacio sui capelli e me li accarezzò.
"Cosa stai cucinando?"gli chiesi alzando la testa per guardarlo negli occhi.
La differenza di altezza era tanta. Lui non sarà alto un metro e ottanta, anzi. Sarà un metro e settantacinque massimo, ma se lo confronti con me, di differenza ce n'è tanta. Io sono solo un metro e sessantadue...TT.
"Kimchi, bulgogi e noodles"rispose.
Lo guardai felice come una bambina in un negozio di giocattoli e lui ridacchiò.
"Ti ho già detto che ti amo?"dissi.
"No"
"Ti amo"dissi per poi dargli un bacio.
"Mi ami solo perché ti ho cucinato i tuoi cibi preferiti?"chiese scherzosamente.
"Per tutto"risposi.
Lui sorrise e mi diede un altro bacio, stavolta più lungo e passionale.
BIBIBIP
Ci staccammo e guardammo il microonde. San tirò fuori il bulgogi e lo mise sul tavolo insieme al kimchi e ai noodles. Ci sedemmo uno davanti all'altra ed iniziammo a mangiare mentre parlavamo. Quando finimmo, sparecchiammo ed andammo a lavarci i denti. Ci mettemmo il pigiama...pigiama è una parola un po' grande. Erano un paio di pantaloni larghi neri di una tuta e una felpa senza cappuccio bianca. Anche per San era così, cambiavano solo i colori dei capi. Mi feci una coda di cavallo alta e mi misi un paio di calze nere per non avere freddo ai piedi. Andammo in camera mia e San si buttò sul letto mentre io su di lui. Iniziai a giocare con le sue mani mentre ascoltavo quello che mi diceva.
"Lunedì vado in gita con la classe~"disse.
"Mh?! Jinjja?!"
Lui annuì con il capo.
"Dove andate?"chiesi.
"Tokyo!"
"Non è giusto! Anch'io voglio andare a Tokyo!" dissi mettendo il broncio come una bambina e facendolo ridacchiare.
"Vuoi che ti metto nella valigia? Almeno vieni anche tu"disse lui scherzosamente.
"Va bene"dissi contenta.
Lui sorrise e gli chiesi:
"Quando tornate?"
"Mercoledì"rispose.
"Devi ancora preparare la valigia, vero?"
"Ne..."
"Lo sapevo"sussurrai.
"Domani la preparo, è domenica"disse.
"Ok~"
Mi misi una mano davanti alla bocca e sbadigliai. È possibile che abbia ancora sonno dopo aver dormito due ore e mezza questo pomeriggio?! No, non è possibile!
"Hai ancora sonno?"mi chiese ridacchiando.
Io annuì con il capo.
"Quanti hai dormito ieri notte?"mi chiese.
"Boh..."
"Sempre la solita"disse.
"Yah!"
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𝓣𝓱𝓮 𝓼𝓱𝔂 𝓫𝓸𝔂 ♡𝔸𝕥𝕖𝕖𝕫-𝕊𝕒𝕟 ♡
FanfictionChoi San: un normale studente come gli altri, non popolare, dolce, gentile, intelligente e timido. Park Jiu: studentessa popolare, bella, dolce, gentile, intelligente, fidanzata con il ragazzo più popolare della scuola. Jung Wooyoung: studente popol...