Capitolo 40

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DOMINIC

Oggi è una giornata calda, lo sento dalle coperte che mi si appiccicano addosso e dal sole puntato in faccia che mi risveglia totalmente.

Le voci in salone mi ricordano di non essere solo.

Solo dopo una doccia lampo giungo in cucina per prepararmi la colazione composta da: caffè caffè e caffè.

« Amico secondo me siamo fatti l'uno per l'altra. Insomma guardami? Non ti sembro un uomo nuovo da quando solo tornato con lei? » dice euforico Cristian

« Uomo è un parolone » borbotta Mattia « E usalo quel joystick, la partita non può giocarsi da sola! Femminuccia! » sbotta

Prima che arrivino alle mani intervengo « Ragazzi » li saluto distraendo entrambi e osservo il leggero disordine davanti alla televisione dove hanno mangiato, giocato e forse anche dormito.

« Buongiorno principessa » mi ringrazia Mattia continuando a giocare.

« Amico » alza una mano Cristian.

« Pensavo di andare a pranzare al Brallo oggi, sembra che ci sia un sole pazzesco » annuncio.

Entrambi sembrano appoggiare il mio progetto e cosi mi dirigo nuovamente in bagno per vestirmi.

Pochi secondi dopo sento troppo vociare e aumento il passo per vedere se i ragazzi non si stanno picchiando.

Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio

« Oh no, non importa » Leika?

« No ti prego entra, non fare caso al casino ma Dom non ha mai voglia di fare nulla » dice alzando la voce Mattia.

« Dico davvero io non.. » continua Leika restando fuori dalla porta, fa quasi per andarsene finché non mi vede lontano.

« Vicina » la saluto andandole incontro.

Osservo la sua tenuta come sempre sportiva, troppo coperta per il caldo che fa oggi. Osservo l'ora e vedo che sono già le dieci.

Tra le mani tiene una torta.

La scusa perfetta

« Ciao Dominic » mi saluta formale per la prima volta. Le fa questo effetto avere del pubblico? « Pensavo ci fosse Darren cosi, avevo pensato di lasciargli la torta che gli piace. Ma non volevo rimanere » si difende.

Scuoto la testa e la prendo per il gomito per trascinarla dentro.

C'è bisogno delle maniere forti con la ragazza.

« Entra, ti presento i miei amici. Cristian e Mattia ».

I due si degnano finalmente di staccare gli occhi dal videogioco che scorre sullo schermo e mi guardano per pochi secondi prima di inimicarsi la vicina.

« Piacere tutto nostro.. » mormora Mattia.

« Leika » interviene lei stringendo la mano ad entrambi e lasciando la torta sul bancone in fretta.

« Noi stavamo per uscire, vieni con noi? » le propongo a bruciapelo stupendo anche i miei amici che mi guardano sospettosi, ma annuiscono positivi all'invito.

« Non importa davvero. Spero che vi piaccia la torta » risponde educatamente distogliendo lo sguardo.

« Insistiamo Leika, vieni con noi, con Dominic ci annoiamo sempre »afferma Mattia.

Bugiardi

Leika gli sorride e io comincio a sentirmi strano.

La osservo meglio e sembra un sorriso rilassato, sincero. Possibile che la faccia arrabbiare solo io e gli altri no?

Le domande crescono ma le zittisco parlando.

« Andiamo, abbiamo anche la torta ora. Manca solo il cibo » dico prendendo le chiavi e incoraggiando tutti ad uscire.

Leika annuisce poco convinta ma ci segue fino alla macchina di Cristian.

« Leika, sei un viso conosciuto »

Ed è proprio Cristian a rovinare l'atmosfera quasi perfetta del momento.

La teoria dei due amoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora