DOMINIC
« Non dovresti ignorare i miei messaggi » dico leggero mentre la porta si chiude e i suoi passi si avvicinano lentamente al divano dove l'aspettavo.
Non sentendola parlare mi volto e la osservo.
Capelli spettinati. Problema a ore due.
« Che succede? » mi alzo e le vado incontro sfiorandole i capelli.
« Dobbiamo parlare » la sua vocina roca mi preoccupa, ma conoscendola riconosco di trovarmi davanti ad una persona catastrofica, quindi mantengo la calma.
« Questa frase rovina metà delle coppie in circolazione, è provato Leika »provo a farla sorridere mentre l'attiro fra le mie braccia ma lei si scosta standomi a distanza ravvicinata, rigida.
Qualcosa non va
Mi faccio serio e con un cenno del capo, lei comincia a spiegarmi « Sono stata da Anna ».
Rilasso i muscoli « Le hai parlato? » chiedo speranzoso.
« Sì » .
« Non ne sembri felice ».
« Sono contenta di avercela fatta, credevo che fosse una cosa buona sai? Aprirmi. Parlare. Non avevo considerato questo » dice passandomi un opuscolo che spunta dalla sua mano stretta.
Alzo gli occhi nei suoi e cerco di capire cosa sta succedendo. Lei continua a sventolarmi quel foglietto davanti e solo dopo l'ennesimo sospiro lo prendo.
– centro di recupero. Roma, via Brighieri 9 –
Continuo a rileggere solo e soltanto quella scritta, senza leggere davvero nulla.
– centro di recupero- Roma
« Hai bisogno di.. » non faccio in tempo a chiedere che lei riprende a parlare guardando l'opuscolo.
« È la prima e unica soluzione che mi ha proposto Anna. Dice che è un centro moderno, adatto a me. E mi farebbe bene lavorare su me stessa per un po' ».
« Va bene, potremmo sentirci e vederci lo stesso. Posso venire a trovarti ogni settimana » programmo già tirandomi su il morale.
« Per i primi quattro mesi non è consentito vedere nessuno. È proprio un centro mirato sul farcela da soli, e la struttura ha deciso questo, da anni. Poi però.. ».
« I primi quattro mesi? Quanto dovresti starci quindi? » chiedo con voce più acuta.
« Un anno » mormora.
« Puoi sentire altri psicologi. Altri centri qui vicino » propongo subito «Ricordo. Ricordo di aver sentito parlare di un centro appena fuori Milano.. davvero vicino » le sorrido.
« Dom » mi richiama dolce lei.
« E poi potremmo andare a vederlo insieme e se non ti trovi bene ne troviamo un altro. Ce ne saranno.. ».
« Dominic, no » .
« No? » domando nel panico.
« No. Non ho ancora detto di sì, non l'ho ancora detto a nessuno ma mi fido di Anna » afferma lei.
«Tu vuoi andarci davvero? » ora il mio tono sembra più arrabbiato che in panico.
« Ci sto pensando, è importante per me che.. ».
« E io? Pensavo stessi meglio Leika. Io, pensavo di poter fare qualcosa. Sono pronto. Noi possiamo farcela.. ».
« Non lo pensi davvero » mi redarguisce lei.
« Certo che lo penso! Non c'è solo Anna al mondo! Possiamo sentire qualcun altro » abbasso il viso « A te non importa vero? Non ci hai neanche pensato a me ».
« Non ci ho pensato? Ma se sei il primo a saperlo. Se ho fatto quello che mi hai detto tu! » urla esasperata.
« Io dico un sacco di cose Leika! Tu le fai tutte? » l'accuso.
Il suo sguardo si fa triste.
L'ho ferita
Mi pento due secondi dopo averlo detto ma lei non mi lascia il tempo di scusarmi.
« Pensavo che mi avresti capita e sostenuta, mi sbagliavo » dice amara « E sai una cosa? Se prima ero preoccupata per te, per noi » azzarda per la prima volta « Ora non ha più importanza ».
« Leika.. » provo a fermarla dispiaciuto.
« Dominic, io andrò avanti. Con o senza di te ».
E qualcosa si ferma.
La porta si chiude, Leika scompare.
Rimango da solo con emozioni sconosciute dentro di me.
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La teoria dei due amori
ChickLitQuando una persona è convinta di aver amato con tutta se stessa, fino a non avere più un briciolo d'amore dentro di sé, può tornare a provare quel sentimento? Ma soprattutto, che amore è, se il suo per sempre è già andato in frantumi? Leika ha amato...