Capitolo XXVI

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[ Smut Alert ]


Quel pomeriggio era nella sua stanza seduto alla sua scrivania posta all'angolo della stanza, mentre il ragazzo era chino su un libro cercando con ogni mezzo di ovviare il suo nervosismo crescente, ma nonostante i suoi buoni propositi il giovane dai capelli color menta non riusciva a togliersi dalla mente l'immagine che i suoi occhi avevano visto quella mattina, Yoongi era un ragazzo geloso e possessivo forse anche troppo ma odiava che toccassero le sue cose. Tutto era avvenuto quella mattina mentre il giovane camminando per i corridoi aveva visto un ragazzo provarci spudoratamente con Hoseok, e come dargli torto il ragazzo dai capelli rosa era molto appetibile ma restava il fatto che fosse il suo ragazzo e non tollerava che qualcuno gli mettesse gli occhi addosso, ma il risultato di tutto ciò era sfociato in un diverbio con il rosa il quale ingenuo come era sosteneva che quel ragazzo non stava facendo nulla di male se non cercare di fare amicizia, e quello alimentò ancor di più la rabbia di Yoongi, vendendo il proprio ragazzo difendere uno sconosciuto che mirava a portarlo via da lui, il ragazzo chiuse il libro con un sonoro tonfo sospirando dopodiché si alzò dalla sedia prendendo il suo pacchetto di Malrboro rosse sfilandone una per poi portarla tra le sue rosee labbra, accendendola subito dopo tirando la prima boccata di fumo per poi rigettarlo fuori creando una nuvola di fumo, in quel momento qualcuno bussò alla porta della sua camera tuttavia però Yoongi non rispose, poiché sapeva già di chi si trattasse infatti la porta si aprì rivelando il volto del suo ragazzo che entrò chiudendosi la porta alle spalle, e Yoongi dal canto suo rimase di spalle godendosi la sua sigaretta ostentando un espressione fredda, nonostante dentro di sé ci fosse una bruciante rabbia. Hoseok si avvicinò piano all'altro nonostante sapesse che forse quello non era il momento opportuno per parlargli, il rosa sapeva forse fin troppo bene che avrebbe dovuto aspettare che il giovane dai capelli color menta smaltisse la sua rabbia a suo modo, tuttavia però era anche vero che Hoseok provava l'impellente necessità di chiarire ogni tipo di fraintendimento ci fosse stato tra di loro, poiché non era nell'indole di Hoseok scappare dai problemi alimentandone altri ed era per tale motivo che almeno per quella volta decise di osare ignaro della turbolenza interna che stava vivendo l'altro, Hoseok si avvicinò ancor di più all'altro abbracciandolo da dietro cercando inutilmente di calmare Yoongi prima di parlare.- Yoon.- Sussurrò il rosa poggiando una guancia sulla spalla dell'altro mentre quest'ultimo combatteva contro l'istinto di scostarsi, e  per non ferire il minore prima voleva ascoltare cosa avesse da dirgli.- Yoon scusami se sono stato sgarbato stamattina la mia intenzione non era quella di ferirti.- Yoongi si scostò da quell'abbraccio gettando il restante della sigaretta fuori dalla finestra aperta voltandosi poi verso Hoseok.- Ma certo Hoseok lo so benissimo, ma sai qual è il problema? Il problema è che sei tanto ingenuo da non vedere la malizia negli occhi altrui e di conseguenza non vedevi come quel tizio usasse qualsiasi pretesto per toccarti, ma questo non mi sta più bene Hoseok.- Fece una pausa Yoongi per poi parlare di nuovo.- Vedi Hoseok non tollero che pezzenti del genere cerchino di abbordare il mio ragazzo come se fosse una sgualdrina qualunque con cui svuotarsi i testicoli, no questo non lo permetto a nessuno.- Hoseok seppur non avesse fatto nulla di male si sentì in colpa, Tuttavia però Yoongi non riusciva ad essere arrabbiato con lui, Hoseok lo indeboliva rendendolo inerme.

Yoongi si avvicinò all'altro accarezzandogli una guancia e quel gesto era mirato a far capire al minore che non era più arrabbiato con lui.- Credevo che tu stessi per lasciarmi.- Disse improvvisamente il rosa con voce tremante e Yoongi si affrettò subito a chiarire l'equivoco.- Non ti libererai di me così facilmente specialmente dopo tutto quello che ho patito per averti, mentre giocavi a fare il prezioso.- Hoseok sorrise sentendo le parole indispettite del suo ragazzo.- Allora adesso cosa hai intenzione di fare? Lasciami indovinare vuoi punirmi perché ho fatto il cattivo, giusto?- Soffiò provocatorio Hoseok mirando a sortire una qualche reazione da parte del maggiore che ovviamente non tardò ad arrivare.- Hoseokie sai che non è bene che tu mi provochi sai molto bene come andrà a finire.- Rispose Yoongi stringendo le natiche del minore tra le sue grandi mani dalle vene sporgenti che Hoseok personalmente amava, in particolar modo quando accarezzavano il suo corpo.- Fossi in te non sarei così sicuro di avere la vittoria in pugno Yoonie.- Cantilenò Hosek allontanandosi momentaneamente dalla ferrea presa di Yoongi posizionandosi a qualche spanna da lui, Hoseok aveva le idee ben chiare in mente e miravano tutte a far impazzire il giovane che adesso si trovava di fronte a lui, trepidante di attesa ma ignaro di ciò che il minore aveva in serbo per lui. Il rosa incominciò ad allentarsi la cravatta per poi sfilarla, passando poi alla giacca della divisa gettandola ai suoi piedi, per poi incominciare a slacciarsi la camicia con fare lento bottone dopo bottone, tutto sotto gli occhi di uno Yoongi che solo allora aveva appreso il diabolico piano di Hoseok, e al sol pensiero dei brividi di eccitazione gli attraversarono il corpo fino a far divenire il cavallo dei suoi pantaloni leggermente stretto, mentre il minore si sfilava la camicia sensualmente gettandola poco lontano da lui, esponendo il suo petto dall'incarnato bronzeo con gli addominali accennati agli occhi famelici dell'altro. Hoseok sapeva di ciò che stava scatenando in Yoongi e un sorriso compiaciuto gli ornò le sue bellissime e perfette labbra a cuore, il rosa sbottono i suoi pantaloni abbassandoli quanto bastava prima che scendessero lungo le sue cosce toniche e sode, per poi scalciare i pantaloni via da lui, e solo in quel momento si riavvicinò al maggiore che in quel lasso di tempo non riusciva a staccare gli occhi dai movimenti sinuosi del ragazzo che ora gli era di fronte, Hoseok iniziò a muovere il proprio corpo contro quello di Yoongi il quale sentì la bocca arida come quella di un deserto, e il cavallo dei pantaloni ingrossarsi a livelli esponenziali. Yoongi tentò disperatamente di afferrare quel corpo che ormai bramava con tutto se stesso, ma il rosa non glielo permetteva sfuggendo sempre dai suoi tocchi.

Amygdala » Jikook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora