Dal Prologo: Jungkook a soli 13 anni non poteva di certo capire cosa fosse in realtà l'amore, tuttavia nonostante la sua giovane età non si era mai dato etichette e come i suoi genitori dicevano sempre l'amore era l'amore.
Jungkook era d'accordo con...
Quei pochi giorni passarono talmente velocemente che Jungkook neanche se ne accorse, le feste natalizie terminarono e in quei giorni tutti gli studenti compreso Taehyung erano tornati a scuola, le lezioni ricominciarono come da routine e anche quella mattina Jungkook la spese cercando di svegliare il ragazzo nel letto di fianco al suo.- Tae alzati guarda che la pacchia è finita.- Mentre il grigio rispondeva con dei lamenti infastiditi.- Si Kookie solo 5 minuti.- Jungkook sospirò rassegnato.- Tae io vado a fare la doccia e quando torno voglio trovarti fuori dal letto.- Disse Jungkook avviandosi nel bagno iniziando a svestirsi, per poi entrare nel box doccia e aprire la manovella sull'acqua calda il giovane prese del bagnoschiuma insaponando il suo corpo, sciacquandolo subito dopo dai residui di schiuma, dopodiché passò ai capelli iniziando a strofinare la cute per poi sciacquarli sotto il getto caldo dell'acqua togliendo tutti i residui di schiuma. Jungkook si avvolse un asciugamano in vita, e con un altro asciugamano più piccolo incominciò a frizionare i capelli, asciugandoli subito dopo con l'asciugacapelli e quando entrò in camera trovò l'amico seduto sul letto intento a fissare il vuoto ancora con gli occhi semi chiusi, Jungkook prima di indossare la sua divisa scolastica si sedette sul suo letto rivolgendosi verso l'amico.- Hey Tae più tardi potresti venire in biblioteca? Devo parlarti- Il grigio dopo quelle parole guardò il minore per qualche attimo, ma dopo poco acconsentì, così Jungkook si alzò e indossò la sua divisa scolastica pronto per l'inizio delle lezioni.
Quella mattina era passata anche se Jungkook aveva la mente altrove, in tutti quei giorni aveva riflettuto molto ed era arrivato alla conclusione che se avesse raccontato tutto a Taehyung forse lui da amico avrebbe saputo aiutarlo, e consigliarlo ma se così non fosse stato allora Jungkook non sarebbe mai riuscito a fare le cose da solo tenendosi tutto per se. Il solo problema era come avrebbe detto a Taehyung di essere gay? Si perché in quei giorni Jungkook aveva ormai accettato ciò che era realmente e continuare a rifiutarlo non avrebbe cambiato le cose, dopo tutto il suo corpo aveva parlato per lui ed anche in modo imbarazzante, Jungkook si stava recando nella biblioteca dove l'amico lo stava aspettando e quando varcò la soglia trovò Taehyung seduto ad un tavolo infondo alla sala, e il giovane ragazzo dai capelli ora di un rosa sbiadito si affrettò a raggiungere il maggiore sedendosi di fronte a lui.- Ciao Kookie allora di cosa volevi parlarmi?- Chiese subito il grigio curioso ma anche un po' preoccupato dalla serietà che il minore ostentava.- Vedi Tae in questi giorni in cui non ci sei stato sono successe parecchie cose, ma più di tutto ho capito di non essere eterosessuale e non lo sono mai stato a quanto pare, non ti nego che per me è stato difficile accettarlo e credo che tu possa immaginarne il motivo.- Disse Jungkook con evidente nervosismo e Taehyung dal canto suo non fu sorpreso nell'apprendere tale notizia.- Bhe Jungkook onestamente sono contento che tu l'abbia finalmente capito.- Disse il maggiore facendo una breve pausa per poi parlare di nuovo.- Non fraintendermi ciò che volevo farti capire era che il tuo blocco era dato da quello che ti è successo, e per tutti questi anni hai rinnegato te stesso e sono felice di sapere che finalmente hai deciso di reagire.- Jungkook dopo aver sentito quelle parole si sentì in parte sollevato.- Si Tae ma è avvenuto tutto in modo alquanto imbarazzante e la cosa mi ha non poco destabilizzato.- Esordì Jungkook ripensando a quella sera in cui aveva provato eccitazione nel vedere Jimin sudato, e affannato per lo sforzo dato dal ballo, e in quel frangente i suoi pensieri non erano stati tra i più puri e se ne vergognava.- Spiegami allora sai che con me puoi parlare non aver paura Kook non ti giudicherei mai.- Lo esortò il maggiore dandogli tutta la sua attenzione.- Io.. Ecco potrei essermi eccitato guardando un ragazzo.- Disse vago Jungkook mentre si mordeva il labbro inferiore imbarazzato.- Kookie se sei vago non mi dai modo di capire, so che ti imbarazza è normale non hai commesso un peccato.- Disse Taehyung sorridendo a Jungkook per rassicurarlo.- Io e Jimin avevamo avuto un battibecco, battibecco che lui aveva vinto zittendomi ed io non lo sopportavo mi conosci non sopporto di perdere e quindi sono andato da lui ma le cose sono degenerate non appena l'ho visto, era sudato e affannato perché probabilmente si stava allenando e il solo vederlo in quelle condizioni..- Jungkook non finì il suo discorso ma Taehyung aveva capito già cosa intendeva.- Mi stai dicendo che ti sei eccitato per Jimin?- Domandò Taehyung con un sorriso furbo ad ornargli il volto.- Tae non fare il bastardo lo hai capito devo per forza dirtelo?- Taehyung scoppiò a ridere vedendo quanto Jungkook fosse imbarazzato, e Jungkook quasi si pentì di avergli confessato tutto ma il maggiore smise subito per tornare al punto della situazione.- Quindi Kook stai cercando dirmi a modo tuo che ti piace Jimin?- Disse Taehyung guardando l'amico in attesa di una risposta.- Io non lo so Tae, davvero sono confuso.- Il grigio sorrise intenerito e così decise di aiutare l'amico a fare chiarezza.- Jungkookie cosa provi esattamente quando sei con lui?- Domandò il grigio, e Jungkook si prese del tempo per riflettere su ciò che aveva provato nei giorni in cui era stato in compagnia di Jimin rispondendo spontaneamente.- Quando lo guardo quasi non riesco a staccare gli occhi dalla sua figura e il cuore sembra correre una maratona, e a volte nello stomaco avverto dei formicolii strani.- Rispose Jungkook con lo sguardo assorto.- Caro Jungkookie ti sei preso una bella cotta.- Jungkook si coprì il volto con entrambe le mani dopo quella sentenza.- Che casino Tae non so come comportarmi con lui sembro un idiota ogni volta, cosa faccio adesso?- Disse Jungkook sull'orlo della disperazione.- Jungkook credi di essere pronto ad avere una relazione? voglio dire hai intenzioni serie?- Domandò l'amico guardandolo serio in volto.- Io voglio provarci Tae so a cosa ti riferisci ma non posso essere schiavo di quella violenza per sempre, non posso permettere che mi distrugga capisci?- L'amico sospirò e in un certo senso era fiero di Jungkook.- Allora Jungkook il primo passo verso una possibile relazione è dare fiducia all'altro, devi aprirti con lui non puoi mentirgli come hai fatto con la tua ex, perché sappi che con lui sarà tutto diverso Jimin non è Rachel.- Jungkook non capì quelle parole così il maggiore si affrettò a spiegargli meglio.- Jungkook sto cercando di dirti che per te sarà ancora più difficile lasciarti andare anche in campo sessuale, Jimin è un uomo ed è per questo che devi dirgli tutto perché non vorrei che ignaro di tutto lui possa toccarti scatenando in te reazioni violente.- E solo allora Jungkook apprese dove l'amico voleva andare a parare.- Tae non puoi chiedermi questo non ce la faccio a dirglielo non sono pronto mi conosco crollerei come un miserabile.- Disse Jungkook stringendo la mascella quell'argomento era ancora delicato, e Jungkook necessitava del tempo per poter affrontare il tutto senza crollare.- Kook non ti sto dicendo di dirglielo subito prenditi il tuo tempo l'importante e che tu sia consapevole del fatto di doverlo mettere al corrente di tutto, in modo da permettergli di agire di conseguenza.- Disse gentilmente Taehyung alzandosi dalla sedia e scompigliargli la capigliatura rosa prima di andare via per un impegno urgente che aveva, mentre Jungkook rifletteva ciò che aveva appena ammesso a se stesso e di conseguenza anche all'amico.
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Jungkook si stava recando nell'ala riservata agli studenti di danza dopo aver pensato attentamente era deciso a sottoporsi ad una prova, nonostante la paura era tanta doveva almeno provare a farlo ma per portare a compimento il suo piano gli serviva Jimin, quando arrivò di fronte alla porta la aprì lentamente e fu grato del fatto di trovare Jimin intento a sistemare le sue cose nel suo borsone, tuttavia però Jungkook attirò subito l'attenzione del maggiore che si voltò verso di lui sorridendogli. E Jungkook senza ulteriori indugi si avvicinò al maggiore posizionandosi di fronte a lui prendendo dei lunghi sospiri, poiché quello che stava andando a fare per lui non era facile, e non tanto per se stesso ma per il ragazzo di fronte a lui, a cui Jungkook non avrebbe mai voluto far del male mosso inconsapevolmente dalla paura.- Jimin mi serve un favore da te è una cosa che puoi fare solo tu, ti chiedo solo di non fare domande fa solo ciò che ti chiedo.- Disse il giovane mentre il grigio era confuso da quelle parole, tuttavia però annuì.- Bene avvicinati a me.- Disse Jungkook trattenendo il respiro e Jimin eseguì l'ordine in silenzio senza dire nulla, mentre Jungkook allargò leggermente le sue braccia.- Adesso abbracciami.- Ordinò di nuovo Jungkook e Jimin dal canto suo si avvicinò allacciando le sue braccia alla vita di Jungkook facendo scontrare il suo petto con quello del minore, che a quel tocco cercò di reprimere con tutto se stesso l'istinto di spingere via Jimin, mentre il suo corpo si irrigidiva sempre di più mozzandogli il respiro in gola, e Jimin si sentì in dovere di tranquillizzarlo accarezzandogli dolcemente la schiena col fine di farlo rilassare facendogli capire che non gli avrebbe fatto del male, e Jungkook sotto quelle carezze trovò conforto iniziando lentamente a sciogliersi e a calmarsi, il più giovane si aggrappò con le mani tremanti al maglioncino che Jimin aveva addosso poggiando la fronte sulla spalla del grigio riprendendo a respirare regolarmente, e Jimin gli passò una mano tra i morbidi capelli rosa.- Va tutto bene sei stato bravo.- Disse Jimin continuando ad accarezzargli i capelli, i due rimasero così per un tempo che i due non seppero quantificare ma Jungkook per la prima volta si sentì protetto tra le braccia di qualcuno che non era Taehyung, per la prima volta Jungkook si sentì a casa.
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N.D.A: Salve donzelle 💜💜
Allora Jungkook decide di confidarsi con il suo fidato amico Taehyung sperando in un suo consiglio, e a quanto pare il nostro TaeKoala da la sua sentenza in merito 😉 ma sorprese delle sorprese Jungkook decide di fare un bel passo avanti permettendo a Jimin di abbattere una delle sue tante barriere, che dire il feto fa passi da gigante 😁😁
Adesso però passiamo alle cose serie, vorrei ringraziare tutte le belle personcine che con il loro supporto tramite le visualizzazioni, i voti e i commenti hanno fatto arrivare questa storia 2K di visualizzazioni, forse non lo sapete ma mi state incoraggiando tanto e ve ne sono infinitamente grata 💜💜💜
Detto ciò ci vediamo al prossimo aggiornamento, vi auguro un buon fine settimana I love You 🌸🌸
