➤Capitolo XVII.

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Kim Namjoon anche noto come RM era un ragazzo che studiava per diventare un compositore e rapper infatti tutte le canzoni erano di sua produzione, ma Namjoon era conosciuto anche per avere un quoziente intellettivo fuori dalla norma. Kim Namjoon era un eccellente oratore e sapeva padroneggiare egregiamente la lingua inglese, tuttavia però se all'apparenza quel baldo giovane poteva essere il ragazzo che tutti avrebbero desiderato avere al proprio fianco, c'era qualcosa che faceva parte di lui come un marchio di fabbrica ovvero, la sua goffaggine e la sua straordinaria capacità di distruggere tutto ciò che gli capitava sotto tiro, il viola infatti insieme a Seokjin aveva l'arduo e infame compito di mantenere l'ordine in quella accademia, compito non facile a causa di alcuni soggetti problematici ma entrambi ce la mettevano tutta per fare bene il loro lavoro. Namjoon conobbe il suo Jin in una circostanza oltremodo imbarazzante, nonostante fossero compagni di lavoro i due non parlavano quasi mai questo però per volere del biondo che a quei tempi era poco propenso a socializzare o distrarsi dalle sue mansioni, e Namjoon che normalmente ostentava una maschera autoritaria non era altro che un ragazzo timido per certi versi, dopo tutto il viola non godeva di una grande autostima nei suoi confronti e si limitava a fare solo il suo meglio. Ma quel ragazzo alto e biondo di una bellezza fuori dal comune aveva irrimediabilmente rapito il cuore di Namjoon al primo sguardo, fu inevitabile per il viola non innamorarsi di quelle movenze signorili ed aggraziate, tutto di Kim Seokjin rasentava la perfezione ma come poteva Namjoon un comune ragazzo senza alcun talento se non per il rap ambire ad avere Kim Seokjin il ragazzo più bello dell'intera accademia? Eppure quel ragazzo dai capelli viola con poca autostima era riuscito ad avere e a conquistare quell'angelo sceso in terra, ed era suo e suo soltanto.

Namjoon e Yoongi erano accomunati dalla stessa passione la musica, ma per il resto erano gli opposti tuttavia però trovavano sempre il modo di capirsi in un modo o nell'altro, e con il tempo la loro amicizia era diventata sempre più solida Namjoon non esisteva senza Yoongi e viceversa, il ragazzo dai capelli color menta sapeva sempre dove andare quando aveva bisogno di un consiglio, perché l'uno era il prolungamento dell'altro. Infatti quel giorno Namjoon si ritrovò un Yoongi con la coda fra le gambe e Namjoon capii subito il fulcro del problema, e quel problema portava il nome di Jung Hoseok, il viola era a conoscenza di quanto il suo migliore amico avesse faticato per conquistare quel ragazzo, nonostante il suo corteggiamento imbarazzante ma sotto un certo punto di vista anche tenero nella sua inesperienza, non che Namjoon fosse un veterano in faccende amorose ma aveva scelto un corteggiamento meno invasivo e sfacciato, il suo amico sospirò forse per la milionesima volta come se gli fosse caduto il mondo addosso, e il viola decise di intavolare un discorso per poter aiutare il suo amico.- Yoon qual è il problema? Se sospiri soltanto come una ragazzina non posso aiutarti.- Disse il viola sistemandosi accanto a Yoongi.- Ho litigato con Hoseok e non mi rivolge la parola.- rispose Yoongi sconsolato, purtroppo succedeva sempre così ogni qualvolta i due litigavano.- Yoon ti parlerò francamente, hai esagerato la tua scenata in mensa è stata imbarazzante, so che vuoi bene a Jimin e che vuoi proteggerlo tutti qui vogliamo farlo ma non sottovalutarlo quel ragazzo è molto più furbo di quanto credi, e sa difendersi da solo e Hoseok ha ragione quella questione non ti compete.- Disse Namjoon cercando di essere il più diplomatico possibile, per far ragionare quella testa dura del suo migliore amico.- Si, si ho capito ho sbagliato me ne sono reso conto, ma Hoseok fa il sostenuto nonostante io gli abbia chiesto scusa.- Disse Yoongi non capendo quale era il vero problema.- Idiota non è ad Hoseok che devi chiedere scusa ma a Jimin, come credi si sia sentito sentendo il suo adorato Hyung rinfacciargli ciò che ha fatto per lui? Fattelo dire Yoon sei bello ma a certe cose proprio non ci arrivi.- Disse il viola sospirando.- Hey ragazzino non esagerare troppo sono più grande di te.- Rispose Yoongi assottigliando lo sguardo.- Si certo, certo farai meglio a rimediare solo così Hoseok ti perdonerà, ricordati nessuno deve toccargli Jimin questo non lo permette neanche a te lo sai.- E Yoongi guardò Namjoon come se avesse avuto un'illuminazione, ma la verità era che per l'ennesima volta non ci aveva pensato.- Tu quell'angelo non lo meriti.- Disse Namjoon contrariato riferendosi a quel adorabile ragazzino dai capelli corvini per cui stravedeva, ma sfortunatamente Jimin idolatrava Yoongi come se fosse un dio e ne era anche terribilmente geloso, e lo stesso Yoongi questo lo sapeva.- Oh per favore non ricominciare.- Disse Yoongi alzando gli occhi al soffitto.- Yoon sei l'ultima persona che può farmi la predica visto che ti sei rincoglionito per un ragazzo.- Rispose a tono il viola stizzito.- Ma non farmi ridere Joonie so benissimo che Jin ti comanda a bacchetta.- Disse Yoongi colpendo nel segno e guadagnandosi un'occhiataccia da parte del viola.- Vai via bestia.- Rispose Namjoon scatenando una risata in Yoongi che fece come l'amico gli aveva detto, si alzò dal letto uscendo dalla stanza lasciando Namjoon solo.

Amygdala » Jikook.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora