Ancora nel letto, nel bel mezzo del buio, una luce accompagnata da un rumore mi sveglia.
Con scatto fulmineo prendo qualsiasi cosa abbia fatto il flash, per poi rendermi conto che è una macchina fotografica. Accendo la luce del comodino per capire chi casse in camera ma appena accendo non c'è più nessuno.
Se ne sarà andato quando mi sono girato per accendere la lampada...
Accendo la macchinetta fotografica trovandomi davanti una foto davvero bella ma imbarazzante allo stesso tempo.
Siamo io e Shoto abbracciati mentre dormiamo.
Nascondo la fotocamera nel cassetto e spengo la luce ritornando a dormire. Mi sveglio nuovamente, ma sta volta alle 7 di mattina. Piano piano apro gli occhi trovandomi in ragazzo davvero attraente che mi fissa.
"Buongiorno" comunica.
"Credo che a questa frase manchi qualcosa..." Dico con voce impastata dal sonno. "Tipo questo?" Chiede avvicinandosi e lasciandomi un bacio delicato.
Annuisco piano.
Improvvisamente mi viene in mente cosa era successo poche ore prima e con fretta apro il cassetto del comodino ritrovandoci ancora la fotocamera con dentro la foto.
Sospiro mentre Shoto ha uno sguardo interrogativo ma subito lo rassicuro con un sorriso preceduto da una faccia che dice "non preoccuparti è normale che di prima mattina faccio così" con tanto di doppio mento.
Fa spallucce ma poi mi tira verso di se per un abbraccio da dietro.
La mia schiena contro il suo caldo petto mi fa sentire bene e mi fa sorridere. Le sue braccia che mi cingono la vita sono forti e mi fanno sentire al sicuro da tutto e da tutti, come se lui fosse la mia roccia.
Il suo odore che mi ricorda ogni momento trascorso con lui. Le sue labbra premute sulla mia spalla mi ricordano il nostro primo bacio.
"Devo svelare il mistero di chi ha scattato la foto" mi sfugge.
"Di che foto parli?" Mi chiede confuso, prendo la fotocamera e mi giro verso di lui mettendo sul display la famosa foto.
Arrossisce un po' "sei davvero carino quando dormi" sussurra mettendo una mano sulla bocca e distogliendo lo sguardo. Tolgo la sua mano per avvicinarmi alle sue labbra e infine baciarle. Ricambia volentieri ma ci stacchiamo. "Anche tu non sei male" aggiungo.
Con uno scatto si appropria delle mie labbra ancora, mettendoci tutte le emozioni esistenti sulla faccia della pianeta. Passione e possessione, amore e arroganza, gioia e gelosia.
Con le sue braccia mi fa sempre più vicino a lui fino a che per comodità mi metto seduto sul suo bacino senza mai fermare il bacio.
Ma Shoto si stacca per riprendere fiato. Le ultime parole famose narratore...
"Se fosse per me lo farei tutti i giorni con te." Dice prima di ricominciare la danza del bacio. Il cuore mi va a mille che credo che Shoto lo senta. Metto una mano che stringe il tessuto della mia maglietta proprio dev'è il cuore.
Mi stacco e appoggio la fronte sulla sua con i nostri fiati che si mischiano, senza alcun preavviso gli abbasso i boxer trovando la sua situazione eccitata.
Abbasso anche i miei per poi farlo entrare. Con le sopracciglia aggrottate per un misto di dolore e piacere scendo lentamente ma a metà Shoto sussurra "Izuku c'è qualcuno che sta venendo qui. Fammi uscire" scuoto la testa ormai a metà strada.
Con movimento fulmineo mi mette sdraiato al suo fianco senza uscire da me. Ci copre con le coperte e il piumino per nascondere tutto.
Pochi secondi dopo entra qualcuno in stanza. "Izuku, Shoto ho preparato la colazione quando volete scendete a mangiare. Io devo andare in città"
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Una Strana Sensazione
FanfictionMigliaia di vite, migliaia di universi e migliaia di occasioni per cambiare il proprio destino, ma due ragazzi sembrano vincolati a questo legame. Nonostante le numerose combinazioni, questi non fanno altro che incontrarsi e sentirsi strani dentro a...