Una Strana Sensazione

Sogno

L'ispettore si alza dal suo letto svegliato dalla tenera luce del sole. Si prepara e, appena pronto, si dirige verso la porta d'ingresso del suo appartamento. Per suo sfortuna si ritrova sempre nel dover fare due rampe di scale ogni mattina per arrivare a lavoro.

Con mala voglia scende le scale e arriva nella hall del palazzo.

Apre il portone che lo divide dalle strade. Come ogni mattina un ragazzo si avvicina a lui "tenga ispettore! Oggi offro io!" Gli porge un giornale. "Grazie ragazzo ma prendi comunque questi" prende dalle tasche 10 pence. "Grazie signor ispettore!" E se ne va correndo a vendere altri giornale.

L'ispettore si mette il giornale sotto braccio e si incammina verso la stazione delle locomotive. Una volta seduto nella carrozza apre il giornale per leggere gli articoli di prima pagina.

La polizia ha subito un colpo basso con la direzione dei due ispettori più famosi del Regno Unito.

Il famigerato ispettore Todoroki ha chiuso il caso, forse, più difficile della sua carriera.

"Le solite cose" pensa mentre cambia pagina del giornale notando qualcosa che attira subito la sua attenzione

Delitto del 13 luglio 1854
Un assassino a piede libero
"Si hanno notizie che un assassino, di cui non abbiamo ancora descrizione fisica, abbia ucciso un ragazzo di venti anni mentre questo svolgeva una delle sue quotidianità.
Scotland yard lavora per catturare e imprigionare questo assassino."

"Un lavoro con i fiocchi. Chissà se in il mio collega già sa di questo evento?" Pensa

"Le sono mancato ispettore Midoriya?" Una voce chiama l'attenzione dell'ispettore facendolo sussultare per l'inaspettata comparsa del suo collega.

"Ispettore Todoroki! Quante volte le ho chiesto di non fare così! Mi farà venire un infarto prima o poi" si lamenta.

"Ha ragione. Mi perdoni ma non potevo non notare come era affascinato nel leggere del delitto che c'è stato ieri." Afferma infine l'ispettore Todoroki.

"Quindi già sa della notizia. Ha qualche idea?"

"Si, ma devo cercare delle prove e devo anche confutare le mie ipotesi. Prossima fermata la casa del povero ragazzo."

Il viaggio dura un paio di ore e finalmente i due ispettori arrivano alla casa del povero ragazzo ucciso.

"Uhmm." Si sente dire da Todoroki. "Diamo un occhiata dentro questo appartamento." All'interno si presenta un disordine. Sui mobili, per terra e persino sui muri ci sono fogli sparsi.

Todoroki si avvicina a una fila di fogli e legge "Era un detective privato a quanto pare. Queste sono richieste da parte di clienti di tutta Inghilterra. Era famoso perciò..." Riflette ad alta voce. L'ispettore Midoriya invece si concentra di più sulla porta, cerca un qualche indizio di irruzione.

Nota che la porta era graffiata dalla parte della serratura e che un'impronta di una scarpa era presente al centro della porta. "Evidentemente ha cercato di scassinare ma non c'è riuscito quindi é passato alle maniere forti irrompendo" afferma dopo un'attenta indagine.

Qualche altri minuti di osservazioni nell'appartamento quando decidono di uscire per andare a trovare certi suoi contatti.

La prima é la signorina Momo Yaoyorozu in High Street.

La casa della signorina é lontanissima rispetto al ragazzo, quindi i due ispettori chiedono passaggio a una carrozza.

Il viaggio dura un quarto d'ora e appena scesi, l'ispettore Midoriya si sbriga a spostarsi per uno scombussolamento dello stomaco dovuto al viaggio piedi di curve e buche.