la fortuna di avere sfortunati eventi pt. 4

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"si è comportato in modo strano il mio heat" dico agitato e preoccupato "insomma come noi due sappiamo ce l'ho uno ogni mese ma questo mese ce l'ho già avuto ma-" parlo a rotta ma mia madre mi interrompe facendomi girare la testa e incollare i miei occhi su i suoi "tesoro se parli così velocemente non ti capisco"

"Mi è venuto un secondo heat questo mese" mia madre mi guarda con espressione stupita.

"Quando e cosa è successo" per risponderle alla domanda gli spiego che oggi avevamo un allenamento con le trappole "poi mi sono scontrato con Todoroki e siamo finiti in trappola. Mi sono sentito strano e mi è venuto" finisco il discorso.

La mamma raggio a in silenzio e prende il suo cellulare che aveva lasciato in salone per poi ritornare subito, mentre io finisco di lavare l'ultimo piatto.

"Tesoro è naturale" dice con un immenso sorriso sulle labbra. "Come puoi dire una cosa del genere? Non mi è mai capitato!" Ribatto più agitato di prima. "Hey calmati" mi strofina una mano sul braccio "dico davvero è del tutto naturale e non ti è mai capitato perché non ti sei mai innamorato"

Resto sotto a riflettere a cosa mi abbia appena detto mia madre e a scoppio ritardato arrossisco violentemente.

Pov Todoroki

"Non ti è mai capitato perché non ti sei mai innamorato" sento la madre di Izuku parlare con quest'ultimo e dal tono di voce sembra molto felice. Sono seduto sul divano del salotto ma si riesce a capire tutto visto la poca distanza tra soggiorno e cucina.

"NON È VERO!" Si sente Izuku ribattere e a quelle parole mi immagino esso con le gote tutte arrossate, di un rosso vivo e imbarazzante.

"E allora perché sei arrossito così?~" "Smettila!" Dopo poco tempo la madre smette di ridere e si arrende "ok ma va a parlare con lui" la vedo passare nel soggiorno con un sorriso malizioso rivolto a me per poi svanire dietro una porta che, se la memoria non mi inganna, dovrebbe essere il bagno.

Passano pochi secondi e vedo uscire dalla cucina un Izuku con un grembiulino per evitare di bagnarsi con l'acqua.

Più lo guardo e più mi viene da pensare al discorso che ho sentito involontariamente tra madre e figlio. Arrossisco leggermente e distolgo lo sguardo, "ehm" rompe il silenzio Midoriya "senti... mi-mi daresti una mano con matematica?" Ha una voce spezzata dalla timidezza. Annuisco e lui fa cenno di seguirlo, così arriviamo nella sua camera e ci mettiamo seduti sulla sua scrivania.

"Non capisco le disequazioni..." Ammette dopo un po' di tentativi.

Ci metto un po' per fargliele imparare ma alla fine ci riesco. Senza volere l'occhio cade sull'orologio e noto che è quasi ora di cena, mi alzo di scatto facendo prendere un colpo a Midoriya "scusa, devo andare" dopo di che mi dirigo verso il soggiorno per prendere le mie cose e saluto la madre del mio compagno di classe che è in cucina e che gentilmente ricambia il saluto.

Pov Izuku

Rimango a fissarlo dalla finestra che se ne va correndo verso casa sua ma a un certo punto si ferma per girarsi e incontra il mio sguardo. Fermo a capire il perché si sia girato noto che fa un cenno con la mano.

Come una statua resto a guardarlo come un ebete ma, rendendomi conto che il mio piano di restare invisibile a guardarlo è stato compromesso, con uno scatto mi allontano dalla finestra.

Sento le guance in fiamme, metto le mani su di esse come se volessi alleviare il rossore ma ogni volta che visualizzo lui nella mente mi rammento della conversazione con la mamma e di conseguenza mi fa riflettere.

"Non ti è mai capitato perché non ti sei mai innamorato" le parole mi rimbombano nella mente provocandomi un piccolo mal di testa.

Ritorno in salone annunciando di voler andare a letto senza mangiare per la stanchezza.

Una Strana SensazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora