Viaggio del pirata (Part 6)

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Midoriya POV~

20 Giugno 1768

Dentro quel relitto la luce della mattina era davvero fioca.
Mi svegliai molto presto solo per poter osservare il sole sorgere e un tepore mi ricordò ciò che avevo fatto la sera prima. Rabbrividii al ricordo delle sensazioni che solo quell'uomo era riuscito a darmi. Era solo un bacio eppure mi aveva donato così tanto. Speranza perlopiù.
Quella mattina passò velocemente e diedi l'ordine di ritornare alle scialuppe per tornare alla nave.
Mentre stavamo organizzando le scialuppe, proprio lì, proprio in quel momento Shigaraki scese sulla spiaggia per avvicinarsi a noi.

«Sono sorpreso Capitano Midoriya.» Disse spezzando il ritmo dei miei uomini mentre sistemavano le imbarcazioni. «Quanti anni sono passati ormai, tre? E ancora navighi con quella nave?»
«Sei.» precisai. «Ed è più bella di quando era in mano tua.» risposi disinteressato e subito il brigante ebbe da ridire «Questo si che è un colpo basso.» sorrise in modo inquietante come solo lui poteva fare «Persino per te.» Aggiunse poco dopo.
Non dissi nulla per qualche secondo, poi cambiai discorso. «Vieni solo con tre uomini?»

«Oh ma noi non verremo con voi.»
«E come avete intenzione di andare via di qui? Nuotando?» risi piano prendendolo in giro.
«Sarà un onore spiegartelo e un piacere toglierti quel sorriso dalla faccia, Capitano Midoriya.» Fece un cenno con la mano e disse di portare lì qualcuno.
«È stato difficile prenderlo sotto la mia custodia.» Disse occupando il tempo a parole. «Non è stato facile trovarlo ma la caccia ne è valsa la pena.»
Si videro in lontananza due uomini: uno lo riconobbi, era Dabi, il secondo in comando di Shigaraki. Ma l'altro era incappucciato e per questo motivo aveva problemi ad andare dritto nonostante la guida del brigante.

Una volta raggiunti, Dabi tolse il cappuccio all'uomo che cadde in ginocchio. «Accidenti a voi, vi ho detto che ho gli occhi sensibili.» sbraitò l'uomo.
«E dovrei conoscerlo?» Chiesi indicando lo sconosciuto.
«Ops...» Disse Shigaraki «Perdonatemi, volevo dire che a lui» indicò Shoto «A lui avrebbe fatto un brutto effetto.»
«Maestro Aizawa?» Shoto aveva un tono di sorpresa e intuii anche un pizzico di malinconia. A sentirsi chiamare in quel modo, lo sconosciuto si alzò in piedi subito e guardò Todoroki.
Fece un passo ma cadde goffamente quindi Shoto si affrettò a soccorrerlo ma gli vennero puntate subito le spade al collo.
Guardai male Shigaraki per dire silenziosamente di far arretrare i suoi uomini. Egli mi guardò prima sorpreso poi sorrise «Ora capisco.» Fece dei passi verso di me mantenendosi comunque distante «Noto con gioia che la profezia si sta avverando.»
«Dì ai tuoi uomini di allontanarsi o lo farò io.» Dissi a denti stretti.

«Ammiro la tua leadership.» guardò i suoi uomini e annuì. Un comando silenzioso ma capirono che dovevano abbassare le armi. «Ti imponi anche a chi non è sotto il tuo comando.» si avvicinò ancora di più e sussurrò per farsi ascoltare solo da me «Ma ricordati di non farlo più, o potrebbe mettersi male.» sorrise mentre si allontanò.
Odiavo quell'uomo per molte cose e sicuramente ricambiava il mio stesso sentimento.
«Bene. Voi andate, ci vedremo a Barcellona Capitano Midoriya.» Fece un mezzo inchino con il suo solito sorrisetto prima di andarsene con i suoi uomini e lo sconosciuto.
«Ricorda quello che ti ho detto!» Aizawa urlò per farsi ascoltare da Shoto che lo guardò triste.

Mi avvicinai a lui e gli posai una mano sulla spalla. «Tutto okay?» si girò e, appena mi vide, sorrise appena «Si, mai stato meglio.»
«Cosa intendeva?» Chiesi curioso, «Poi ti spiego» Mi rispose mettendosi le mani in tasca e andando ad aiutare i miei uomini.
Poco dopo potemmo partire e arrivare alla nave. Nel viaggio Todoroki, che si trovava sulla mia stessa scialuppa, mi domandò «Davvero la tua nave prima apparteneva a quel brigante?»
Ridacchiai nel ripensare alla vicenda, poi dissi «Se vuoi sentire la storia-»
«Capitano ti preghiamo di raccontarla ancora una volta.» si intromise Kirishima fiancheggiandoci con la scialuppa «Credo che tutta la ciurma la voglia ascoltare ancora.» sorrise il rosso.
«D'accordo» sorrisi nel vederlo così felice «Questa sera ci raduneremo tutti sul ponte per la storia.»
Kirishima esultò.

Una Strana SensazioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora