Capitolo 9

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La mattinata è passata velocemente. La prof di immunologia inizia a prendermi sempre di più, ad incuriosirmi. Guardarla negli occhi mi fa arrossire e quando mi parlava a lezione oggi, seppur in maniera formale e distaccata, mi faceva venire delle fitte nel basso ventre, in più, quel sogno aveva accentuato un po' tutto. Un senso di confusione mi pervadeva. Non capisco, adesso, che tipo di orientamento sessuale ho. Ero sempre stata sicura della mia eterosessualità, eppure una donna con un paio di sguardi, me ne aveva fatto dubitare. Dopo aver pranzato con gli altri, torniamo tutti alle nostre rispettive lezioni. Pomeriggio avrei avuto la lezione di chimica organica. Pesante, davvero, la prof in più non era piacevole da guardare. Il tempo stavolta è passato in maniera inesorabilmente lenta.

Sono le 6:00 pm e sto uscendo da quest'aula che mi ha fatto venire il mal di testa. Cammino di fianco a Bob in maniera troppo silenziosa. Ciò che è successo ha cambiato il nostro rapporto. Non me lo posso perdonare.

"Bob, mi dispiace per ciò che è successo due sere fa. Non volevo cambiasse il nostro rapporto. Ci siamo un po' allontanati."

"Lo so, ma mi è abbastanza chiaro il tuo sentimento nei miei confronti. È stata una notte di sesso occasionale, giusto?"

"Già, e mi sento in colpa."

"Mi sono sentito usato, Eliza. Ti avevo chiesto se eri sicura. Potevi pensarci prima invece di fregarmi così. Ero il tuo migliore amico!"

"Lo sei ancora Bob! Cosa dici?"

"Non mi sento più tale. Mi dispiace Ely. Devo metabolizzare il tutto, forse il tempo sarà dalla nostra parte." - le sue ultime parole prima di andar via accelerando il passo, mi fanno male. Il mio volto improvvisamente viene rigato dalle lacrime. Cerco di nascondere la mia frustrazione mentre mi sento tirare per un braccio.

"Ely, cazzo eccoti! Ti stavo cercando ovunque........ ma ehy che cazzo è successo?" - esclama Lindsey non appena vede dei grossi lacrimoni scendere rapide sulle mie guance.

"Devo parlarti Linz, ti ho tenuto nascoste troppe cose." - le dico singhiozzando mentre appoggio la fronte sulla sua spalla. Lei mi abbraccia e mi consola. Arriva anche Marie che non ci capisce molto. Nessuno ci capisce niente.



1 ora dopo:


"Ely ma come ti è venuto in mente cazzo. E ora?"

"Ora non lo so Linz"

"Dai Ely, passerà. Ma tu devi raccontarci della prof." - esclama Marie cercando di confortarmi e portarmi con la testa da un'altra parte.

"Boh raga, cosa vi posso dire, forse sono lesbica o non lo so ma quella mi fa eccitare." - rispondo a bruciapelo ridacchiando.

"Oh beh, almeno ti fa sorridere. Io credo tu debba sondare il terreno. Non si sa mai." - risponde di rimando Marie.

"Io credo che ci sia solo una cosa che ti può far capire tutto. Stasera vai in un locale, uno strip club lesbo. Le ragazze ballano e si spogliano davanti a te, e tu vedi se la cosa ti eccita o meno. In più se te ne porti una a letto diventerai ancora più sicura."

"MA LINZ MA CHE COSA DICI MA TI SEMBRO TIPA?"

"Io credo di si, puoi essere più porca di come ti senti di essere Eliza, e lo hai dimostrato con Bob. Bevi qualche bicchiere senza ubriacarti, tanto quanto basta per scioglierti un po' e prendi la palla al balzo."

Scuoto la testa - "tu sei matta" - esclamo, poi ci penso: "Ma tu poi come le sai queste cose? Ci sei stata? Cosa mi nascondi Lindsey" - le dico sfoderando un sorriso e puntandole il dito contro in maniera scherzosa.

"Adesso non si sta parlando di me. Tu vacci. E vestiti da troia." - mi fa l'occhiolino.

Scoppiamo a ridere fragorosamente. Sto seriamente pensando a cosa possa servirmi Bob se ho già le mie due migliori amiche, quelle che so che non mi lasceranno mai.

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