Capitolo 20

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Il suo rifiuto mi ha completamente uccisa, destabilizzata come mai lo sono stata prima. Ho sentito come se un pugnale mi trafiggesse ripetutamente il cuore. Sto pensando più volte di abbandonarmi a me stessa e lasciare il volante, ma sono una fottuta codarda e non ne ho il coraggio. La verità è che questa donna mi ha rapita completamente, mi ha presa, ammaliata, usata e buttata lì come un giocattolo vecchio. Chissà quanto tempo ci vorrà perché il mio cuore possa guarire questa ferita. Nel frattempo decido di eliminare questi brutti pensieri dalla mia testa ascoltando la canzone che sta passando adesso in Radio.

Like a bullet in my chest
You're written, bound and etched
Forever in my mind
We are fading in our hands
Lost somewhere in a wasteland
Not knowing up from down
But when the walls are caving
And the world keeps turning
We got the love
We got to love

Now I will never let you go
All the words won't make me fold
It is never easy
I'll follow you, Apollo
Now I will never let you go
Give it time and we will grow
Ain't no fun in easy
I'll follow you, Apollo
I'll follow you, Apollo

I wear my heart on my sleeve
You do the same for me
When autumn comes around
So when the walls are caving
And the world keeps turning
We got the love
We got to love

E anche questa canzone mi ha fatto male, ha fatto riaffiorare in me tutti i ricordi con lei. Sono stati pochi, ma intensi.
..
..
.
1 ora dopo

Sono arrivata ad Oxford, parcheggio la mia macchina nel vialetto e scendo. Non sono pronta ad affrontare una nuova giornata, però, mi tocca.
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Lindsey's pov

"Si Anya, cazzo, continua, Dio come sei brava."

Sto godendo sotto le sue magiche mani, che mi stanno facendo tutto quello che vogliono. Credo di non aver mai provato cose simili in vita mia, questa donna mi ha fatto letteralmente impazzire.

"Ti piace?"

Mi chiede tra un sospiro e l'altro, nella mia bocca. I suoi baci caldi mi mandano in estasi.

"Si che mi piace" - le rispondo gemendo nel suo orecchio. Poi le ordino di andare più giù con la bocca, desidero essere soddisfatta in un altro modo e lei accoglie appieno il mio invito. Lascia piccoli baci su tutto il mio corpo, poi eccola che arriva tra le mie gambe, già riesco a sentire tante scariche elettriche che mi invadono la schiena. Posa le sue labbra sul mio punto più sensibile ed è lì che sento che la porta della stanza si apre. Eppure ero sicura che Marie rimanesse da Lincoln.

Ma ovviamente non è Marie, è Eliza. E cavolo non ho visto l'orario e non ho minimamente calcolato che Eliza sarebbe prima o poi tornata. Bene. Sono stata colta in fragrante.

"Lindsey?" - esclama Eli con gli occhi sbarrati.

"Eliza, posso spiegare."

"Ma non mi interessa della tua vita privata cazzo però non sul mio letto!"

"Avrei lavato le lenzuola."

"Si certo."

"Scusami Eli."

"Non servono le scuse ma mi potete raccontare, seriamente, cosa cazzo succede tra voi e da quanto va avanti?" - mi chiede con fare autoritario - "e tu poi perché cazzo non me l'hai detto, pensavi che ti giudicassi?" - alza gli occhi al cielo.

"No Eli. Non avevo il coraggio di dirtelo. Va avanti da quando siamo tornate qui, Marie è sempre con Lincoln ed io e Anya dovevamo per forza trovare un'altra soluzione, allora lei ha iniziato a dormire qui quando tu non ci sei, ed è iniziata così, non ci abbiamo capito niente."

"Ti prego Eliza non dirlo in giro." - incalza Anya interrompendomi.

"Anya ormai mi conosci. Credi che possa mai sputtanarvi? È la vostra vita privata cazzo, nessuno deve permettersi di giudicarla e fossi in voi la vivrei apertamente. Ma prendetevi il vostro tempo. Vi voglio bene, e sarò sempre dalla vostra parte."

"Grazie Eli." - le diciamo in maniera corale.

"Oh ma a proposito mi devi raccontare" - le dico entusiasta.

"Linz non c'è nulla da dire, mi ha mollata. C'è la ragazza, Costia. Ha detto che è stato uno sbaglio bla bla bla, solite cazzate. Capisci? Mi ha mollata, poi fa anche la finta gelosa perché mi sono portata in camera due donne."

"CHE COSAAAAAAA?" - urlo. Non ce la facevo Eliza in un threesome.

"Si hai capito bene Linz ho scopato a tre, meraviglioso! Il sesso più bello che ho fatto in vita mia, dovresti provare. È davvero unico e appagante. Ovviamente di una ragazza te ne ho parlato si chiama Niylah, è quella con cui parlai nella mia prima serata al The Griffin. L'altra è la barista. Ci sanno fare tantissimo. E Niylah mi ha lasciato il suo numero, credo proprio che la richiamerò, mi intriga e non posso lasciarmi sfuggire occasioni così per pensare a quella stronza."

"È quello che devi fare Eliza, vai, divertiti e prendi in mano la tua vita, non lasciarti sfuggire nulla. Io le manderei già adesso un messaggio, sai magari riuscirai ad intavolare una relazione piuttosto stabile con Niylah."

"È più grande di me Linz, parecchio. Ha 32 anni. Secondo te che devo fare?"

"Chiamala, l'età è uno stupido numero." - lei annuisce e ci abbraccia.

"Ble siete tutte sudate. Andate a lavarvi!"

"Eh beh stavamo facendo del buon sesso e tu ci hai interrotte proprio nel momento clou."

Abbassa lo sguardo dispiaciuta "scusate davvero ragazze, non avevo idea."

"Ma stai tranquilla Eli, non devi preoccuparti. Adesso riposa un po', noi andiamo a lavarci."
Anya sorride prima ad Eli e poi a me, ma a me rivolge un sorriso malizioso. So già cosa faremo in quella doccia.

Classroom 69Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora