Classroom 69

Capitolo 14

"Allora Ely dai racconta cazzo, che è successo?" - Linz non sta più nella pelle.

"Aspetta Linz andiamo per gradi. La prima cosa da chiedere è 'ti sei chiarita le idee?'" - Marie cerca di riportare la serietà.

"Allora partiamo dall'inizio ragazze. Sono stata al Griffin. Bellissimo locale cazzo che figata. Ma non ho chiarito nessuna idea perché beh, si le ballerine erano molto sexy, ovviamente nude, ma se dovessi dirvi che mi hanno provocato grosse pulsazione nel bassoventre, vi direi di no."

"Si ma non è finita qui. Sono due giorni che ti vediamo di sfuggita ma ci sembri raggiante, per essere una che sta in pena per capire alcune cose della propria vita." - Marie ha pienamente ragione, ma adesso ci arriverò.

"Beh si, non è mica finita qui ragazze, anzi, non è neanche l'inizio." - rido, anche per mascherare l'imbarazzo.

"Dai cazzo Ely non tenerci sulle spine." - mi incita Linz.

"Ok. Vabeh insomma, entro, e seguo il consiglio di Linz, ovvero sciogliermi un po' con qualche bicchiere, giusto per scrollarmi di dosso un po' di imbarazzo e di rigidità. Ordino al bar una cosa, la barista figa mi sorride e poi inizia a provarci con me una tipa, più grande di me, insomma 32 anni. Si chiama Niylah, è bionda, capelli lunghi, è femminile ma il suo modo di approcciare non lo è, devo dire che qualcosa mi ha smosso dentro."

"Quindi te la sei scopata? Com'è stato?" - mi interrompe Linz, le invio un'occhiataccia.

"Non me la sono scopata Linz" - lei mette il muso - "ci ho parlato, del più e del meno e mi ha aiutata a sciogliermi un po' facendomi vedere come si ballava con le tipe sexy mezze nude sui pali. Lei devo dire che è molto esperta. Mi ha fatto vedere cosa faceva, scegliendo una ragazza a caso e poi concludendo il tutto buttandole dei soldi nelle mutandine trasparenti che aveva. Ho fatto la stessa cosa io anche se in maniera molto più impacciata, e poi ho messo nelle mutande della tizia un paio di banconote. Me la sono scelta mora, quella assomigliava un po' alla mia prof di immunologia, e niente mi sono bagnata, sono sincera." - rido.

"Testina, e tu con questa cosa, oserei dire palese, vuoi venirci a dire che non hai capito niente?" - mi dice Marie.

"Ma in che senso ragazze."

"Sei lesbica Ely, o al massimo proprio bisessuale, ma comunque sia le donne ti piacciono se ti fanno bagnare!" - esclama Lindsey, con fare da tuttologa.

"Ma tu che ne sai di queste cose Linz, non me la conti giusta."

"Stai zitta e continua." - mi fa l'occhiolino. Preferisco evitare di approfondire tale argomento e continuo a parlare.

"Niente tolto ciò torno al bancone quando vedo che Niylah dopo il mio balletto era andata via e stata limonando prepotentemente con una. Ordino un altro drink eeeee......." - scoppio a ridere di nuovo - "e qui viene il bello."

"E?????" - esclamano le ragazze.

"E niente affianco a me si è seduta una tipa e indovinate chi era?"

"CHI ERA ELY PARLA"

"La mia professoressa di immunologia."

"NO VABBÈ È UNO SCHERZO CEH IO MI RIFIUTO RAGAZZE!" - Linz si alza di scatto iniziando a camminare per tutta la stanza. Marie nel frattempo rimane a bocca aperta.

"Ragazze è tutto vero. Ha fatto delle cose assurde e poi siamo andate in camera al piano di sopra, ne ha affittata una lei per la notte. Champagne, vino e tutto quello che si poteva bere, ma più che bere abbiamo violentemente scopato fino all'alba."

"Non ci voglio credere." - esclama ancora Linz incredula. "CIOÈ TU SEI ANDATA LÌ PER VEDERE SE SEI LESBICA O NO E TROVI PROPRIO QUELLA CHE TI HA FATTO DUBITARE DELLA TUA ETEROSESSUALITÀ, CHE TRA L'ALTRO È LA TUA PROFESSORESSA, E. TE. LA. SEI. SCOPATA." - urla Linz scandendo bene le parole dell'ultima frase.

"Ma tu vedi che culo." - queste, le uniche parole di Marie.

"Vi giuro raga, è stato assurdo. Lei una bomba a letto, non ho mai goduto così tanto in vita mia. La notte più bella mai passata. In bianco."

"E poi?"

"E poi sono tornata qui in dormitorio per darmi una sistemata e farmi un'ora di sonno e poi sono andata a lezione, esausta, e non c'ho capito niente. Poi guardavo solo lei estasiata."

"Ma quindi oggi hai fatto tardi a mensa perché?" - mi chiede Marie.

"Le ho chiesto un ripasso della lezione, ehm, cioè, una ripassata....."

"CIOÈ TI SEI FATTA SCOPARE DI NUOVO? NELL'AULA? MA VOI SIETE MATTE ODDIO SE QUALCUNO VEDE LE RIPRESE DALLE TELECAMERE." - Linz ora è davvero in preda al panico.

"Linz ma credi che Alycia sia così stupida? Siamo andate nel suo studio."

"Alycia, Alycia...... la chiama per nome. ALYCIA, hai sentito Marie? La chiama per nome, si scopano nello studio. Oddio credo che sto per svenire." - esclama Linz buttandosi sul letto con la mano appoggiata alla fronte. Ridiamo tutte di gusto.

"Mettendo da parte gli scherzi, sei felice Ely?"- mi chiedono entrambe.

"Molto" - sorrido.

"Noi lo siamo per te." - mi abbracciano. "Però non cacciarti nei guai eh" - si raccomanda Linz agitando il dito indice davanti al mio naso. Ridiamo di gusto e ci abbracciamo di nuovo. Sono così fortunata.

Hi guys,
spero che questi due capitoli vi siano piaciuti, finalmente ho trovato un attimo libero e la giusta ispirazione per riprendere a scrivere. Vi ringrazio sempre perché mi seguite così tanto. Spero di continuare ad aggiornare in questi giorni, andando avanti nella storia. Ho in mente tante cose intriganti.
All the love ❤️