Eliza ha 23 anni, studia biologia e tutto ciò che desidera è possedere la suprema cultura in ambito scientifico. Incontrerà inaspettatamente una ragazza dagli occhi verdi che la distoglierà un po' dai suoi doveri, ma che sarà capace di rubarle il cu...
"Quindi vi siete messe insieme?" - mi chiede Linz stupita.
"Si Linz." - Le rispondo sorridendo. Sono felice, Niylah mi piace molto.
"Sono felice per te tesoro! L'importante è che tu stia bene ora. Ma ora con Alycia?"
"Beh, ho intenzione comunque di salvarla, se le mie sensazioni sono giuste, te l'ho detto, è in pericolo. Farò quel che potrò, ma ciò non significa che la amo. Ormai è finita, nella testa ho Niylah."
"Sei sicura Eli? Non vorrei che te ne pentissi, e non mi sembra giusto far soffrire Niylah, lei si sta comportando molto bene con te." - Lindsey adesso approva la mia relazione con Niylah nonostante lei sia un bel po' più grande di me. Prima era un po' contrariata, ma ora, si può dire che si sia ricreduta.
"Sono sicura, lo sai, Alycia mi ha chiamata l'altro giorno ed io non ho provato nulla."
"Si, ma Eli, solo tu sai quel che hai dentro. Fai quello che ti senti di fare. Io, tu sai, ti appoggerò sempre". - mi sorride. Io l'abbraccio senza dirle altro.
Sento il telefono squillare, è Marie. Ormai è talmente presa da Lincoln che praticamente non ci vediamo più come prima, nonostante sia la nostra coinquilina.
"Marie cazzo sei viva!" - rispondo lanciandole subito una frecciatina. Sento ridere dall'altro capo del telefono.
"Cretina, lo so scusatemi, ma rimedierò. C'è una bellissima festa in un pub qui all'angolo. Venite?"
"Ovvio che verremo, vero Linz?" - allontano il telefono dall'orecchio e lascio che Marie possa ascoltare la risposta di Lindsey.
"E SECONDO LA TUA TESTOLINA BACATA, NOI POTREMMO MAI PERDERCI UN'OCCASIONE PER FAR BORDELLO?" - urla Linz per farsi sentire. Riavvicino il telefono al mio orecchio.
"L'hai sentita."
"Ci vediamo stasera alle 23:00 al pub. Baci."
Mi saluta e riattacca. Sono super pronta.
.... ... .. . Due ore dopo ... .. . "Linz muovitiii sei pronta o no? Perchè dobbiamo essere sempre le solite ritardatarie?" - urlo per farmi sentire da lei che è in bagno con la musica accesa mentre si piastra i capelli.
"Si si ho fatto. Eccomi." - esce dal bagno trafelata. La guardo storto.
"Che vuoi sto facendo del mio meglio." - mi dice mentre prende i suoi tacchi e li infila barcollando e camminando verso di me allo stesso tempo. È davvero buffa. "Ecco, ci sono, ci sono. Et voilà, bitch." - scoppio a ridere.
"Ah cazzo il profumo!!" - corre di nuovo in bagno. Alzo gli occhi al cielo. A questo punto decido di farmi un selfie, postarlo su Instagram ed i mi piace arrivano a raffica.
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