Lindsay's pov
La mattinata di lezione in fisica è stata abbastanza pesante. La mia testa devo dire che era totalmente da un'altra parte, tolto il fattore sonno. Pomeriggio la lezione programmata non ci sarà quindi credo che mi farò almeno 5/6 ore filate di sonno. I miei pensieri vanno solo ad una persona, e non capisco come possa essere successa una cosa simile. Probabilmente eravamo solo molto ubriache, ma stamattina non lo eravamo e..... beh gli sguardi non mentono e Eliza se n'è anche accorta. Questa è una cosa che non deve sapere nessuno, non perché non voglio dirlo ad Eliza o Marie, ma perché Anya mi ha espressamente chiesto di star zitta. In fondo non so neanche io cosa voglio quindi ho rispettato ed appoggiato la sua richiesta.
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6 ore prima...."HAAHHAHHA mamma mia quanto sei stupida." - Anya ride di gusto alle mie battute. I suoi occhi stasera sono più luminosi, meno cupi di come lo sono di solito. Lei è una abbastanza dura con se' stessa, difficilmente si lascia pienamente andare, ma tutti le vogliamo bene per com'è.
"Guarda An, Ely ci ha chiesto quando torniamo. Che le diciamo? Quella limona."
"Che ne so, dille che devi vedere cosa vuole fare Marie e poi decidiamo dove dormire."
Scrivo a Ely ciò che mi ha detto Anya e mi avvicino ai due piccioncini.
"Ehhhm, smettetela un secondo di tubare. A me l'attenzione prego." - Anya ride dietro di me.
"Uff che vuoi Linz?" - sbuffa Marie
"Che devo volere secondo te? Sono le 3, Ely mi ha chiesto dove siamo. Prima di tutto voglio sapere dove possiamo dormire io e Anya......." - le faccio l'occhiolino e le tiro una leggera gomitata. Il suo vaffanculo mi arriva nitido.
"Poooooii vorremmo sapere quando abbiamo intenzione di andare dato che domani alle 7:00 suona la sveglia."Marie sbuffa di nuovo. "Ok Linz ho afferrato. Tu vai pure da Lincoln con Anya. Io e lui ci arrangeremo, vero Linc?"
"Si, voi andate. Per noi va bene dormire all'aperto stasera." - rivolge uno sguardo complice a Marie che lo ricambia con fermezza.
"Ok abbiamo inteso CIAOOOOOO" - urla Linz girandosi e prendendo Anya per un braccio.
"Linz non fare sporcizie eh!" - mi urla dietro Marie. Alzo il dito medio senza girarmi verso di lei e mi avvio nel dormitorio con Anya.
"Ahhh che bello il letto.. e pensare che domani ti devo abbandonare presto amore mio. Nooooo"
"Linz tu sei matta."
Ridiamo di gusto insieme.
"Io non ho sonno." - esclama lei.
"Io sono mooooolto ubriaca credo, quindi forse è meglio se dormiamo."
Mi spoglio rimanendo in intimo. Noto che lei mi guarda, poi si gira dall'altra parte. Ci accomodiamo nel letto, entrambe nel suo anche se non è matrimoniale. Cala il silenzio dopo esserci date la buonanotte. Ma il sonno non arriva. Poi decido di fare una cosa, non so come, ma è stata istintiva. Inizio a far vagare la mia mano sulla schiena di Anya, disegno sulla sua pelle piccoli cerchi e lei rabbrividisce al mio tocco.
"Che fai?" - mi chiede.
"Shhh, rilassati." - le dico, e la vedo più sciolta. Si sdraia a pancia in giù e io mi porto su di lei a cavalcioni. Inizio a massaggiarle la schiena e lei ogni tanto si lascia scappare dei mugolii.
"Mh sei brava." - sorrido anche se lei non mi vede. Divento più audace e adesso le slaccio il reggiseno che prima non avevo toccato. Lei non sembra essere contraria, così glielo sfilo. Continua a rimanere sdraiata a pancia in giù e a quel punto decido di togliere anche il mio reggiseno e spalmarmi su di lei. Le sposto i capelli da un lato e le bacio il collo, prima con calma e poi con più passione. Il suo respiro inizia ad essere affannoso, capisco che le piace e divento sempre più sicura. Le lecco la schiena, arrivo alle natiche e le tocco, le sollevo le anche e ogni tanto lascio qualche schiaffetto sul suo sedere. Adesso a smorzare il silenzio sono i nostri respiri affannosi, densi di eccitazione, e di gemiti di piacere. Mi infiammo sempre di più nel notare quanto il suo fisico sia perfettamente scolpito, il suo sedere così tondo e sodo, perfetto. Ci lascio sopra un morso e la mia mano scende e s'intrufola tra le sue cosce.
"Linz" - pronuncia il mio nome tra un sospiro e l'altro.
"Non vuoi?" - stavolta decido di chiedere il permesso per andare avanti.
"Si che voglio." - si gira verso di me e ci guardiamo negli occhi.
"Che cosa stiamo facendo?" - le chiedo in preda ad un barlume di lucidità e di razionalità.
"Una cosa bellissima. Adesso sta' zitta." - lei è diventata ciò che speravo. Una tigre. Mi prende e mi attira a se', finalmente ci baciamo. Le nostre lingue s'intrecciano e litigano nelle nostre bocche. Poi scende giù. Mi morde il collo ed io gemo. Mi graffia la schiena, mi lascia dei succhiotti sul décolleté e poi decide di scendere definitivamente sul mio seno. Mi stuzzica i capezzoli con le dita, che diventano subito turgidi e poi li succhia e li morde. Non so spiegare cosa sto provando adesso, so solo che sono molto bagnata.
"Anya.."
"Si?" - mi risponde tra un bacio e un altro.
"A-anya. Ah"
"Dimmi piccola."
"Fottimi."
I suoi occhi si accendono di piacere a quella parola e inverte i ruoli. Adesso è su di me e sta scendendo verso le mie cosce. Ci lascia dei baci, poi mi allarga le gambe e si accomoda nel mezzo. Porta le sue dita in bocca per lubrificarle guardandomi negli occhi e accendendo ancora di più il mio piacere. Vorrei dirle che sono così bagnata che non c'è bisogno di lubrificare nulla, ma la lascio fare. Infila due dita nella mia entrata e poi si fionda con la lingua sul mio clitoride. Inizia una piacevole tortura che raggiunge il culmine con un orgasmo meraviglioso che non trattengo affatto, e urlo il nome di quella donna stupenda che è ancora in mezzo alle mie gambe per darmi piacere. Mi lascia respirare un po' prima di accomodarsi sulla mia faccia allargando le gambe e appoggiandosi sulla testata del letto con le braccia. Capisco subito ciò che vuole che faccia, quindi infilo immediatamente la lingua nella sua apertura e a quel contatto lei geme forte. Continuo ad entrare e uscire, a succhiare le sue labbra così bagnate e disegnare dei cerchi sul suo clitoride, alternando diversi ritmi. Le mie mani la sorreggono, posate sulle sua natiche sode e continuo a darle piacere così. La sento contrarsi e capisco che è il momento. Così affondo due dita nella sua apertura mentre continuo a leccarle il clitoride. Geme più forte, sempre più forte alle mie spinte. Poi aggiungo il terzo e la sento stringersi terribilmente intorno alle mie dita.
"Non ti fermare Linz, c-continua, ah, s-si, ah, sei così brava. Ah."
Continuo a darle piacere con un ritmo calzante e intenso fino a quando non sento colare sul mio braccio tutti i suoi umori e poi si abbandona tra le mie braccia ancora ansimando.
"Dove hai imparato?" - mi chiede.
"Non sono affari tuoi" - rido e mi alzo per buttarmi sotto la doccia, rigorosamente fredda perché sono tutta un fuoco e se non mi spengo un attimo rischio di cavalcarla per tutta la notte.
"Dove vai?"
"In doccia, ti rendi conto delle condizioni in cui sono?"
"Vengo anch'io" - eccheccazzo ma allora lo fa apposta.
Ci buttiamo entrambe sotto la doccia. Lei mi segue e poi mi bacia. Un bacio tira l'altro e ci ritroviamo a darci piacere anche nella doccia. Bellissimo per carità. Ma domani in che condizioni andrò a lezione?
"Non dire a nessuno di questo, ti prego." - mi sussurra nell'orecchio mentre mi penetra.
"Tranquilla." - mi morde il lobo e continuiamo così per tutto il tempo che ci resta.
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Hi guys.
Ecco un intero capito per voi su Linz e Anya. Ve l'aspettavate? O meglio, ve l'immaginavate così intenso? Cosa pensate che succeda nel prossimo capitolo tra le Elycia? Fatemelo sapere nei commenti e votate i capitoli della storia se vi sta piacendo. Un bacio 💋

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Classroom 69
FanfictionEliza ha 23 anni, studia biologia e tutto ciò che desidera è possedere la suprema cultura in ambito scientifico. Incontrerà inaspettatamente una ragazza dagli occhi verdi che la distoglierà un po' dai suoi doveri, ma che sarà capace di rubarle il cu...